Consueta conferenza stampa del martedì del tecnico azzurro. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: "Ci sono trenta punti in palio. Se si guarda il livello generale, dopo Milan e Juventus avremo incontrato tutte le grandi squadre in questo periodo. Poi ci rimane solo la Sampdoria nelle ultime gare: il nostro credo sarà sempre quello di vincere. Banti ha ammesso di aver sbagliato? Di episodi sfortunati ce ne stanno capitando tanti in queste partite. Abbiamo creato una decina di palle gol contro la Fiorentina, loro pochissime e hanno vinto la partita. Molti tifosi hanno capito lo spirito di questa squadra, l'ho constatato personalmente: alcuni ci hanno applaudito nonostante la sconfitta".
"Il non far gol è comunque un nostro demerito, non ci nascondiamo: ma in una partita ci sono tante componenti, tra cui anche l'arbitraggio. Io posso lamentarmi degli episodi se giochiamo bene e facciamo la prestazione, altrimenti non mi permetterei mai. Prandelli ha ammesso da gran signore quale è che la Fiorentina ha avuto un po' di fortuna nel vincere la partita: mi piacerebbe che presto anche noi potessimo ringraziare la buona sorte".
"Il cambio di Denis? Mi ha chiesto lui di uscire, io ho cercato di tenerlo in campo il più possibile, ma era stanco e non potevo tenerlo ancora dentro, era un cambio dovuto e non scelto da me".
"Contraccolpo psicologico? Quando un gruppo esce sconfitto da una partita io mi accorgo se i calciatori stanno male. Ai ragazzi è dispiaciuto tantissimo aver perso, soprattutto in quel modo. Io stesso ho una rabbia dentro da due giorni, più vedo la partita e più cresce. Ora bisogna trasformarla in energia, dirò ai giocatori di tradurre questo dispiacere in carica sportiva: questo è un gruppo coeso, come raramente ho visto nella mia carriera".
"Hamsik? E’ tra quelli che corrono di più, mi sono accorto che non è brillante da alcune partite, ma preferisco tenerlo in campo perché so quello che può dare alla squadra".
"Siamo tutti vogliosi di arrivare il più in alto possibile. Guardate la partita con la Fiorentina, siamo riusciti a mettere sotto una squadra come quella viola che ha un organico importantissimo. Ma noi abbiamo sempre fatto prestazioni importanti, ad eccezione forse delle due gare con Catania e Chievo. A Udine, a Bologna, con la Fiorentina, avremmo meritato certamente di più, e soprattutto stiamo parlando di tre sconfitte su ventuno partite. La rabbia forse proviene dai tanti pareggi che abbiamo fatto. Purtroppo in fase offensiva abbiamo trasformato poco la mole di gioco creata. Ma sappiate che su questo aspetto un allenatore non può incidere più di tanto, esistono i momenti positivi e quelli negativi".
“Non dobbiamo dimenticare che a noi è mancato per tanto tempo Lavezzi, e solo nel secondo tempo della partita con la Fiorentina abbiamo iniziato a intravedere nuovamente le qualità del pocho. Abbiamo quattro difensori fuori, e anche Milan e Inter si lamentano per i tanti infortuniâ€.
“Mancanza di personalità ? Assolutamente no, io non posso chiedere ai miei giocatori di protestare con gli arbitri, eticamente sarebbe scorretto. Compensazione arbitrale? Alla fine si vedrà se gli episodi sfortunati da parte degli arbitri saranno in pari pro e contro di noiâ€.
“Siamo in crisi di risultati. Speravo che il gol di Lavezzi potesse sancire la svolta, evidentemente così non è stato. Allora dico di non darci alibi, di non pensare agli arbitri e di considerare la partita di Milano come quella della possibile fine di questo periodo brutto. Dirò ai miei calciatori che se segnamo per primi non dobbiamo esultare troppo, prendiamo palla e andiamo a centrocampo come se il gol lo avessimo subìto, poi a fine partita c’è sempre tempo per festeggiareâ€
“Zuniga? Sono soddisfatto, anche se la mia idea di esterno è diversa, lui deve sempre rientrare sul destro per crossare. Ma sta giocando bene e il suo processo di maturazione continua: è un’alternativa importante a destra, fermo restando che può giocare anche a sinistraâ€
"Avremmo potuto difenderci meglio sul pareggio della Fiorentina, abbiamo forse avuto paura di intervenire su Babacar che tra l'altro ha innescato l'azione da terra"
"Marcatura speciale su Ronaldinho? Prenderemo degli accorgimenti che abbiamo preso anche all'andata. Ma stiamo parlando di un giocatore che con un colpo è capace di risolvere la partita. E di questi calciatori il Milan ne ha tanti: non dobbiamo sottovalutare niente e cercare di farli correre perchè siamo in grado di farlo, avendo ormai una nostra fisionomia in fase offensiva"
"Maggio? Lui è uno di quelli che anche quando manca un pò di lucidità con i suoi movimenti riesce a mettere in opera dei meccanismi di squadra che sono importantissimi per noi. Bologna e Fiorentina per cercare di limitarlo hanno dovuto impiegare due giocatori sulla fascia: questo deve far capire che il nostro esterno è ormai considerato un grande calciatore, come è giusto che sia: parliamo di un nazionale italiano"