"Lippi e Spalletti? Vi dico che è una minchiata". Andrea Agnelli perde il proverbiale aplomb di famiglia nel commentare le voci di una possibile rivoluzione bianconera in estate, con l'arrivo di Marcello Lippi e Luciano Spalletti. Il presidente della Juventus, nella conferenza stampa indetta quest'oggi per fare il punto sulla stagione, continua a credere nell'attuale guida tecnica: "Abbiamo deciso di fare questa conferenza stampa affinchè ai nostri tifosi arrivi un messaggio chiaro di quella che è la situazione, che è molto diversa da quella che in questi giorni è stata delineata da giornali, ex dirigenti ed ex giocatori della Juve. Abbiamo la fiducia totale nel nostro amministratore delegato Marotta e nel nostro allenatore Del Neri, che sono arrivati dopo una stagione fallimentare".
Agnelli ha cercato poi di fare chiarezza sulle possibilità economiche della società: "La gestione finanziaria quest’anno è molto delicata, per via della mancata qualificazione in Champions, per i diritti tv e per la questione stadio. Questo però non cambia i nostri obiettivi, in linea con la tradizione di questa società. Abbiamo una macchina sportiva da 170 milioni di euro all’anno, ma si è inceppata. C’è bisogno di tempo per riaggiustarla: parte del lavoro è stata fatta questa estate, un’altra parte verrà fatta l’estate prossima. Non avevamo certo previsto tutti questi infortuni. Noi sapevamo quello è che l’obiettivo di quest’anno, non ci siamo esaltati quando eravamo in alto, non ci deprimiamo adesso. Siamo usciti dalla Coppa Italia e mi girano le balle perchè vorrei sempre vincere, ma poi devo ragionare con la testa di un manager e devo riflettere sulla situazione che abbiamo trovato quando siamo arrivati. Se l’anno prossimo saremo in queste stesse condizioni allora potremo dire di avere un problema, ma quest’anno sapevamo che avremmo affrontato grandi difficoltà. Escludo un aumento di capitale in prospettiva".
I risultati in campionato saranno però decisivi per il progetto Juve: "Se non arriviamo in Champions? Ci potrebbe essere un problema di appeal, ma se c’è la volontà di investire si investe anche se non si entra in Champions".
Non manca infine una stiletta su Calciopoli: "Le dichiarazioni di Moratti mi annoiano. Noi ci aspettiamo una risposta sull’esposto che abbiamo presentato alla Figc, hanno avuto tempo sufficiente per decidere".
http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2011/01/29/2328720/agnelli-lascia-laplomb-da-parte-spalletti-e-lippi-unama quanto stanno a pezzi questi qui?
