Un Pozzo di felicità
"Di Natale come Zico"Il patron dell'Udinese euforico dopo la vittoria con l'Inter: "Con questa squadra ci divertiremo, è la migliore degli ultimi 25 anni con quella di Zac e Bierhoff. Il mercato? Fino ha giugno non si muove nessuno"
MILANO, 24 gennaio 2011 - Terapia del sorriso. La cura non è semplice, ma efficace. Basta battere i campioni del mondo. Metterli in ginocchio dominando un incontro intero. Come l'Udinese contro l'Inter. Per questo il patron bianconero Giampaolo Pozzo comincia la settimana gongolando: "Con quella di Zaccheroni, che arrivò terza, è la più bella Udinese degli ultimi 25 anni. Ai tempi di Bierhoff, Amoroso e Poggi, avevamo una squadra spettacolare, ma questa, se andiamo avanti così, sarà ancora più divertente. La gara di ieri è stata uno spot per il calcio. Ma sono 5-6 partite che giochiamo davvero bene. L'Inter resta la squadra campione del mondo, solidissima e con un gran centrocampo. Però ieri ho visto un'Udinese strepitosa, incontenibile, divertente. Come con il Milan. Quel 4-4, ai rossoneri che subiscono così poco, dimostra quanto sia difficile per le difese avversarie prenderci le misure". Vero, lo dimostrano i fatti. E i numeri potrebbero consentire di pensare in grande. "Meglio andare avanti alla giornata - continua Pozzo a Radio Anch'io Lo Sport - ora sono contento così".
MERCATO CHIUSO — Quella di ieri è stata anche la giornata di Totò Di Natale: 99 gol in A con la maglia bianconera. E parte il paragone con Zico: "Sono in dubbio su chi sia il migliore tra i due. Di Natale sta crescendo tecnicamente ogni anno di più". Pozzo torna a parlare di mercato: "Ripeto, siamo chiusi per ferie, fino alla fine del campionato non succede nulla. Di Natale e Sanchez sono blindati fino a giugno. Totò poi ha ripetuto che vuole finire la carriera qui. A Udine nessuno è prigioniero, se fino ad oggi è rimasto lo ha fatto per una scelta spontanea. Per Sanchez vorrei tenere duro ancora almeno un annetto. Speriamo che la crisi ci consenta di ritardare l'uscita di certi campioni. È ancora tanto giovane. Vediamo anche come vanno i risultati. I ragazzi sanno c'è l'occasione di fare qualche cosa di importante e non credo che in questo momento qualcuno voglia lasciare la società. L'Europa già la conosciamo, se riusciremo a tornarci saremo felici, ma, ripeto, viviamo alla giornata". Quindi fa i complimenti a Guidolin: "Con un punto in cinque partite era dura, ma conoscendolo e sapendo come lavora non avevo dubbi. Poi ci sono state circostanze sfortunate: con il Bologna abbiamo perso una partita che strameritavamo di vincere. Ma si vedeva che il lavoro era egregio e mancavano solo i risultati. Guidolin ha un contratto di due anni e spero di poter portare avanti con lui questo progetto. Mi auguro non ci siano disturbì esterni". Un ultima battuta sul poco pubblico presente al Friuli nonostante tutto: "Il problema è che le televisioni hanno sovrastato la funzione dello stadio. In più il nostro è davvero poco ospitale, in inverno c'è gran freddo e tanta pioggia. Stiamo lavorando per renderlo più raccolto, coperto ed adatto al calcio".
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Udinese/24-01-2011/pozzo-felicita-712593227809.shtmlPozzo si sta arricreann, mannaggia... spero in un crollo verticale dell'Udinese da qui a poco.
comunque il paragone Di Natale-Zico ci sta tutto secondo me.