Sconvolts, Daspo a capo ultras per cori anti-Maroni
Lunedì 29 Novembre 2010 12:00
Siamo alla deriva, al delirio dell'onnipotenza: l'ultima cosa rimasta è "pensare" contro i poteri forti e le loro arroganze, ma non ditelo troppo in giro, altrimenti si inventano anche il Daspo per chi ha pensato qualcosa contro i signori padroni. Proprio Maroni dice che la situazione negli stadi è migliorata, Tacito diceva "Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant": laddove fanno il deserto, lo chiamano pace. (MF)
Il Questore di Cagliari ha emesso un provvedimento interdittivo di accesso agli spettacoli sportivi, il cosiddetto Daspo, nei confronti di un aderente al gruppo 'Sconvolts', nativo di Monserrato, che sarebbe il promotore e l'organizzatore dei cori della tifoseria contro il ministro dell'Interno per l'iniziativa della 'tessera del tifoso', Polizia di Stato e Carabinieri.
Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini della Digos. I cori, oltre che contro Maroni e le forze dell'ordine, erano rivolti anche contro la stampa locale e i supporter che hanno aderito alla tessera del tifoso.
UN ANNO FUORI DAGLI STADI - L'ultrà non potrà assistere ai match del Sant'Elia e a qualsiasi evento sportivo per un anno intero. La nuova normativa vieta infatti non soltanto episodi di violenza fisica, ma anche "comportamenti non corrispondenti agli obblighi che ogni tifoso deve avere nel momento in cui acquista un biglietto".