Quest'estate ho scoperto con immensa gioia Stendhal e ne sono veramente felice."Il rosso e il nero" e "La certosa di Parma" sono due bellissimi libri,meglio il primo,dei caposaldi del realismo francese e ve li consiglio caldamente,così' come "I dolori del giovane Werther" ,che tutti conoscete,il quale è davvero un gran libro,peccato che la versione italiana di Foscolo sia ridicola,indegna e noiosissima,insomma se fossi stato in Goethe l'avrei spustato in faccia.Infine ho letto anche "L'Enrico di Ofterdingen" di Novalis,che è veramente palloso e mi ha molto deluso 
Io invece ho preferito "La certosa di Parma", sarà che ho simpatizzato molto di più col protagonista (Julien mi sta ampiamente sul cazzo), anche la storia più avventurosa mi ha coinvolto maggiormente. Comunque, in queste vacanze ho letto:
La certosa di Parma: bellissimo.
I racconti di Pietroburgo: alcuni sono MERAVIGLIOSI.
Il giovane Holoden (consigliato da te): fantastico, non ho mai simpatizzato tanto per un personaggio di un libro.
La scomparsa di Majorana: interessantissimo.
Il giorno della civetta: molto bello.
Il castello dei destini incrociati: mi ha deluso un pò.
Sto leggendo "Sulla strada" e mi sta piacendo assai.