Riguardo a quel porco di Stalin, consiglio al Negazionista di leggere questa intervista a due comunistacci (uno dei due è uno splendido insegnante di Letteratura russa, credo che insegni a tutt'oggi all'Orientale di Napoli):
https://exploremore.it/2020/02/28/intervista-carpi-pili/
G: Noi abbiamo cercato di parlare di Stalin in modo obiettivo per quanto ciò sia possibile, il che non significa mascherare le proprie opinioni. Io ho cominciato dicendo “Noi siamo comunisti e riteniamo, proprio per questo, di essere i primi a dover cercare di spiegare cos’è successo davvero”. Attualmente c’è una moda, tra l’altro, a far uscire dei libercoli rozzamente apologetici nei confronti di Stalin e io sono il primo che si incazza su queste cose, perché io cerco di rivalutare le cose buone che ci sono state in Unione Sovietica, poi arriva uno che non è neanche del mestiere, con roba totalmente di seconda mano, glorifica i Gulag, nega i crimini di… Insomma, voglio dire, è chiaro che poi sputtana anche me in questo modo.
E qui chiudo 
Ma che c'entra Stalin, che qua si sta parlando di storia più vecchia, antecedente all'anno mille con Oleg il profeta e cose varie, la distruzione dei ducati di Kiev e Novgorod nel 1240 e la conquista di Kazan di Ivan IV,lo vedi che sei ossessionato? Su Stalin dicano quello che cazzo vogliono, tanto è inviso a tutti per un solo motivo, vale a dire che è stato l'unico a rendere possibile la vittoria del socialismo, poi sui gulag e Trockij mi caco pure il cazzo di ripetere sempre le stesse cose e sciorinare dati su dati, fatto sta che comparare il gulag al lager è una stronzata bella e buona, che sto professore è un imbecille e non dobbiamo giustificarci di un cazzo, nemmeno dell'holodomor e dello sterminio dei kulaki, d'altro canto l'holodomor è in gran parte una carestia programmata, e non dal Politburo, comunque ognuno contestualizza Stalin come gli pare e piace, tanto sono passati quasi settant'anni da quando è morto, quindi direi che in quanto materialisti storici se putesse pure ì annanz, sebbene quest'analisi spiccia, questa condanna totale al suo operato dimostra solo malafede e scarsa comprensione della storia. Baffone mio bello, sta gente non si rende proprio conto ca senz'e te l'URSS fosse durata quant'a nu pirito e Guallarone. P.S. seppure fosse esistita un'Ucraina, dubito che avrebbe questa dimensione, forse sarebbe un quinto della sua attuale grandezza.