Autore Topic: L'angolo della lettura  (Letto 301109 volte)  Share 

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Leif Erikson

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1660 il: 24 Ottobre, 2019, 16:09:49 pm »
Con l'occhio di chi ci viveva.

questo è già discutibile, circoscrivibile e annegato in migliaia di sovrastrutture.
comunque se state parlando del sentimento dell'uomo comune di allora o applicando a posteriori impianti concettuali moderni mi defilo, perché non sono discorsi che mi interessano e né riesco a portarvi un contributo.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1661 il: 24 Ottobre, 2019, 16:20:48 pm »
Più affidabile delle testimonianze non c'è nulla (ovviamente, non UNA testimonianza, bensì dal confronto tra diverse di esse).
Altrimenti non si può parlare di niente e nessuno.

Alemao

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1662 il: 24 Ottobre, 2019, 16:25:03 pm »
Più affidabile delle testimonianze non c'è nulla (ovviamente, non UNA testimonianza, bensì dal confronto tra diverse di esse).
Altrimenti non si può parlare di niente e nessuno.
Lasciali vivere nel fantastico mondo di Amelie Stalin.

Leif Erikson

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1663 il: 24 Ottobre, 2019, 16:33:42 pm »
Più affidabile delle testimonianze non c'è nulla (ovviamente, non UNA testimonianza, bensì dal confronto tra diverse di esse).
Altrimenti non si può parlare di niente e nessuno.

Il problema delle vocal minority è ampiamente dibattuto in storiografia, e così anche quello della selezione delle testimonianze.
Dipende chi parla, quanto parla, perché parla e a chi parla.
L'intellettuale non potrà mai, per definizione, ritrovarsi in un sistema strutturato su un apparato centralizzato stabile e onnisciente, né potrà farlo il contadino ucraino che si trova dalla parte della lama in quel determinato momento o il libero professionista attratto dalle possibilità dei propri equivalenti oltrecortina.

Il fatto che si prenda in considerazione questo e non l'operaio che grazie a questo sistema si ritrova negli anni '50 ad avere acqua, luce, gas e cibo in una terra poverissima e fino a trent'anni prima pisciato in mano dall'aristocratico di turno, è perché il gioco dell'immedesimazione si fa in maniera altamente selettiva.
Per me quanto più ci si distacca dal dato empirico, quanto più si può discutere di un momento storico.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1664 il: 24 Ottobre, 2019, 16:53:55 pm »
Le testimonianze degli scrittori dell'epoca non erano certo quelle dei nobilotti da salotto del 1800. Gli aristocratici o erano fuggiti o erano scomparsi (!).

Comunque:

vuoi il lato empirico?

50 milioni di morti.

E milioni di persone mandate a spaccare pietre in Siberia per non dare fastidio con il loro presunto dissenso (bastava poco, molto poco).

Questo è il lato empirico.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1665 il: 24 Ottobre, 2019, 16:57:16 pm »
(senza contare poi la situazione complicata, anche dal punto di vista materiale, delle colonie sovietiche e delle minoranze)
« Ultima modifica: 24 Ottobre, 2019, 17:01:46 pm da Godanico »

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1666 il: 24 Ottobre, 2019, 17:00:40 pm »
Comunque, gente molto più brava di me fa riflettere sul fatto che lo stalinismo ha molti punti in comune con l'epoca zarista.
Gente più brava ancora mostra come tutti i sistemi ideologici del Novecento partano dalle stesse premesse e abbiano gli stessi obiettivi (con questo, trovo aberrante la recente risoluzione del parlamento europeo: il discorso è un altro).

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1667 il: 24 Ottobre, 2019, 17:05:12 pm »
Ma è inutile approfondire il discorso, visto lo spessore delle lenti che portate. Nel caso vogliate provare a toglierle, ricominciamo dal semplice:
https://it.wikipedia.org/wiki/Holodomor
Quando volete, riprendiamo il dibattito. Ma solo se la smettete di fare i tifosi in ambiti in cui c'è ben poco da tifare

Leif Erikson

L'angolo della lettura
« Risposta #1668 il: 24 Ottobre, 2019, 17:05:16 pm »
50 milioni di morti?
Ma lo sai che l'unione sovietica ha avuto un incremento demografico dopo la seconda guerra mondiale?
Praticamente considerando la gente crepata nel conflitto e quella purgata da Stalin, le femmine sovietiche sarebbero diventate una specie di incubatrici umane.

La tua fonte chi è, il libro nero sul comunismo?
Berlusconi che ne sparò addirittura cento?
Perché la maggior parte della storiografia moderna, partendo dai 20 milioni di Conquest fino all'analisi dei documenti desecretati del KGB di fine anni 90, parla di una cifra intorno ai TRE milioni di morti per il periodo stalinista.
Che rimane impressionante, ma niente a che vedere con quella di quel pazzo fottuto di Pol Pot, che ammazzò due milioni di cambogiani.

Rivedi le tue fonti, magari partendo da storia dell'Unione Sovietica di Graziosi.
Non ho parole, cioè veramente per te Stalin ha fatto sparire dalla faccia della terra in trent'anni un numero di persone equivalenti all'Italia moderna, con tutta la guerra in mezzo.

Lascio qua. E lascio pure un bellissimo articolo, a chi interessasse
http://www.sissco.it/articoli/cittadinanza-1075/levoluzione-dei-diritti-sociali-in-urss-1917-1956-1082/

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1669 il: 24 Ottobre, 2019, 17:08:57 pm »
La popolazione mondiale nel ventesimo secolo è passata da 1,6 miliardi a 6 miliardi.
50 milioni sono un'inezia, al confronto. non bastano certo ad annullare la crescita demografica.
Quindi, anche questa risposta è una cazzata.

Ripeto, quando la smettete di fare i tifosi, ripartiamo dall'Holodomor (alcuni milioni di morti: da 1,6 milioni a 10 milioni di vittime, in base alle stime).

Il resto sono fesserie da bar.


Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1670 il: 24 Ottobre, 2019, 17:11:04 pm »
Non capisco perché oggi per essere "italiano di sinistra" si debba quasi come sport attaccare ferocemente il comunismo e l'urss con ferocia addirittura maggiore rispetto a quella riservata a capitalismo,colonialismo occidentale e nazifascismo.che c'è dovete ripulirvi la coscienza per colpe che non avete,per dimostrare di essere obbiettivi,maturi,cosa?
No perché ciclicamente utenti sedicenti di sinistra vengono qui a scartavetrare su stalin castro chavez e maduro,ma topic sul cile su bolsonaro sugli usa (e sulle loro continue stragi)che sono in guerra col mondo intero da 70 anni ininterrottamente,sul capitalismo che trasuda sangue vero dei lavoratori (ancora oggi ovviamente) sul colonialismo occidentale (vivo e vegeto  in africa,specie quella ex francese) cazzo,non ne leggo mai uno che sia uno,neanche per sbaglio!
Com'è sto fatto?

P.s. Solo un appunto,era la cattolicissima e fascistissima croazia di tu?man,l'amichetto di quel mostro che fu woytjla,ad essere coccolata dall'occidente,non certo la serbia.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1671 il: 24 Ottobre, 2019, 17:13:41 pm »
La popolazione mondiale nel ventesimo secolo è passata da 1,6 miliardi a 6 miliardi.
50 milioni sono un'inezia, al confronto. non bastano certo ad annullare la crescita demografica.
Quindi, anche questa risposta è una cazzata.

Ripeto, quando la smettete di fare i tifosi, ripartiamo dall'Holodomor (alcuni milioni di morti: da 1,6 milioni a 10 milioni di vittime, in base alle stime).

Il resto sono fesserie da bar.
Ma partiamo piuttosto da iraq libia siria e soprattutto dalla tragedia che stiamo provocando in yemen.
Lì sì che dovremmo vergognarci,visto che siamo tutti complici.
Ià,cambiamo un po' argomento,camerata.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Leif Erikson

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1672 il: 24 Ottobre, 2019, 17:13:50 pm »
La popolazione mondiale nel ventesimo secolo è passata da 1,6 miliardi a 6 miliardi.
50 milioni sono un'inezia, al confronto. non bastano certo ad annullare la crescita demografica.
Quindi, anche questa risposta è una cazzata.

Ripeto, quando la smettete di fare i tifosi, ripartiamo dall'Holodomor (alcuni milioni di morti: da 1,6 milioni a 10 milioni di vittime, in base alle stime).

Il resto sono fesserie da bar.
L'URSS da censimento del 1920 post WW1 contava 138 milioni di persone, nel 1946 170, nel 1959 209 milioni. Significa 32 milioni di persone in più dopo 25 anni, contando che lo sforzo sovietico è costato 25 milioni di morti (dati storiografici) e Stalin aveva ammazzato per allora almeno 40 milioni di persone secondo quella stima, diciamo che tra il 1922 e il 1946 l'unione sovietica ha perso circa 65 milioni di persone, metà della popolazione del 1920.
E, nonostante ciò, è andata sempre incrementando durante gli anni di regime (200 mln nel preguerra) e pesantemente incrementando nell'ultima fase stalinista.

Basta, per piacere.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1673 il: 24 Ottobre, 2019, 17:14:10 pm »
Se non si fa autocritica su faccende inoppugnabili, non si è credibili quando si critica il resto.

Comunque:

1) La croazia era molto più bistrattata della serbia, nei circoli politici internazionali. Su questo, basta documentarsi
2) Criticare milosevic non vuol dire difendere tudjman.

Niente, non ci arrivate proprio.

Per questo la sinistra italiana è morta.

Leif Erikson

L'angolo della lettura
« Risposta #1674 il: 24 Ottobre, 2019, 17:14:51 pm »
50 milioni di persone è la metà della popolazione sovietica di allora.
Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?
 

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1675 il: 24 Ottobre, 2019, 17:15:16 pm »
L'URSS da censimento del 1920 post WW1 contava 138 milioni di persone, nel 1946 170, nel 1959 209 milioni. Significa 32 milioni di persone in più dopo 25 anni, contando che lo sforzo sovietico è costato 25 milioni di morti (dati storiografici) e Stalin aveva ammazzato per allora almeno 40 milioni di persone secondo quella stima, diciamo che tra il 1922 e il 1946 l'unione sovietica ha perso circa 65 milioni di persone, metà della popolazione del 1920.
E, nonostante ciò, è andata sempre incrementando durante gli anni di regime (200 mln nel preguerra) e pesantemente incrementando nell'ultima fase stalinista.

Basta, per piacere.

Ti ripeto che nel mondo la popolazione in cento anni è quadruplicata. Almeno i numeri, dai. 1,6 x 4. Non è difficile. Miliardi eh, non milioni.

Ciao, buon divertimento con le tue fiabette  :asd:

Leif Erikson

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1676 il: 24 Ottobre, 2019, 17:15:49 pm »
Ti ripeto che nel mondo la popolazione in cento anni è quadruplicata. Almeno i numeri, dai. 1,6 x 4. Non è difficile. Miliardi eh, non milioni.

Ciao, buon divertimento con le tue fiabette  :asd:
Ciao, coglione ignorante. :ciao:

Leif Erikson

L'angolo della lettura
« Risposta #1677 il: 24 Ottobre, 2019, 17:17:19 pm »
50 milioni di persone.
Spettacolare.

Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1678 il: 24 Ottobre, 2019, 17:17:43 pm »
Se non si fa autocritica su faccende inoppugnabili, non si è credibili quando si critica il resto.
Appunto,aspetto con ansia un post in cui ammetti di essere un tronfio arrogante che non rispetta altro che le proprie idee,e che non è minimamente disposto a mettersi in discussione.
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Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1679 il: 24 Ottobre, 2019, 17:20:07 pm »
E comunque la sinistra italiana è morta perché ha abbandonato il popolo (come se non esistesse più) e va a braccetto con gli industriali.
Infatti ea verè come scoppia invece di salute il fascismo in tutto l'occidente,alla faccia della morte delle ideologie del 900
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie