Essere pedissequamente supini alle propagande e alle ricostruzioni storiche deviate e di regime ispira pena e tristezza verso gli incolti e schifo e rabbia verso i colti
E tu, evidentemente, non sei un incolto
Ho letto le testimonianze di un'intera generazione di scrittori russi e di loro familiari e amici.
Una generazione spazzata via da Stalin.
Forse sei tu che dovresti informarti di più.
Ti ricordo che la persona che hai quotato giustifica e legittima persino l'Holodomor. Cosa aggiungere? Io non aggiungerò altro, vedi tu.
Per quanto riguarda Milosevic: anche qui, conviene leggere un po' di ricostruzioni ben fatte. Milosevic, per molti anni, dopo lo scoppio della guerra nei Balcani, è stato portato in palmo di mano dell'Occidente, soprattutto dalla Francia. Bisognava intervenire subito, invece si è deciso di intervenire quando non era nemmeno pensabile di difenderlo ancora.
Anche in questo caso, ti consiglio di documentarti.
L'Occidente ha sempre fatto l'occhiolino alla Serbia. Quasi fino alla fine.
Le testimonianze e le ricostruzioni serie non mancano.
È abbastanza offensivo essere definito un inetto vittima della "propaganda" (la propaganda di chi? Stalin e Milosevic non la facevano?).
Tra l'altro, non saremo noi a cambiare il giudizio storico su queste vicende.
Per cui, andate pure avanti voi: non importa.