Autore Topic: L'angolo della lettura  (Letto 301219 volte)  Share 

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Offline AyeyeBrazov

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1560 il: 08 Agosto, 2019, 16:02:20 pm »
C'è un romanzetto da due soldi ma di facile lettura che si intitola "prestuplenie i nakazanie"
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Offline calvin

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1561 il: 08 Agosto, 2019, 16:07:38 pm »
C'è un romanzetto da due soldi ma di facile lettura che si intitola "prestuplenie i nakazanie"
Psicologia spicciola e stralcio semantici a yoyo
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Leif Erikson

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1562 il: 08 Agosto, 2019, 16:23:23 pm »
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Sicuramente evita quello scrittore russo dell'ottocento, ora non mi viene il nome, che ha scritto quei libercoli intrisi di patetismo...uno mi pare parlasse di un tale che fa dei debiti di gioco, na cosa e chest

Offline Neutrino

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1563 il: 08 Agosto, 2019, 21:42:18 pm »
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Philip Roth, cominciando preferibilmente da Il lamento di Portnoy

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Offline ferro

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1564 il: 08 Agosto, 2019, 21:56:06 pm »
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Dipende, quanti anni hai? Che ti piace?

Comunque il primo romanzo che lessi fu "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" di Sepulveda, scrive in maniera molto lineare e difficilmente scoccia.


Se vuoi una cosa più impegnata senza andare sui classici, Cecità di Saramago pure va via come l'acqua fresca.


Se vuoi partire da un autore italiano per evitare il problema della traduzione direi Italo Calvino.


Poi se ti piacciono generi particolari, magari da serie TV, è un ottimo spunto per evitare di iniziare con roba che ti scoccia e poi ti spaventi o ti convinci che "non mi piace leggere".

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« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Offline Leyton

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1565 il: 09 Agosto, 2019, 00:02:06 am »
Intanto grazie a jcoltrane e Neutrino.
Ferro sono un semplice bonobo over 30 a cui piacciono pallone-fessa-birra in ordine sparso. Non ho un genere preferito, da giovane alternavo Corto Maltese e postal market poi il nulla e infine qualcosina di Zafon.

Offline calvin

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1566 il: 09 Agosto, 2019, 09:01:38 am »
Intanto grazie a jcoltrane e Neutrino.
Ferro sono un semplice bonobo over 30 a cui piacciono pallone-fessa-birra in ordine sparso. Non ho un genere preferito, da giovane alternavo Corto Maltese e postal market poi il nulla e infine qualcosina di Zafon.

Io inizierei con cose "di trama", scritta bene (perché nel leggere come è scritto è fondamentale) ma con una prosa piana e non stancante e che abbia un argomento che ti possa interessare.

Per esempio, giusto per fare un nome, "A ciascuno il suo" di Sciascia è bello, avvincente ed è scritto proprio bene. Se ti interessa capire qualcosa della mafia, in senso ampio, è il tuo libro.
Oppure, oper dire, uno dei romanzi belli del Wu Ming: se ti interessa il medioevo "Q", se ti interessano gli indiani d'america "Manituana", la storia italiana del secondo dopoguerra "54" (che è quello che personalemnte ti consiglio di più: leggero, divertente, scritto bene, pieno di belle storie e, al contempo, che ti fa scoprire qualcosa dell'italia)
« Ultima modifica: 09 Agosto, 2019, 09:04:17 am da calvin »
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1567 il: 09 Agosto, 2019, 09:02:22 am »
Per me, un ottimo inizio sarebbe Tabucchi

Leif Erikson

L'angolo della lettura
« Risposta #1568 il: 09 Agosto, 2019, 11:36:05 am »
Per me Hemingway è lo scrittore ideale per avvicinarsi alla narrativa.
Infatti non è un caso che i lettori di lungo corso lo trovino un po' scontato.

La prosa è ottima, i concetti sono semplici, personaggi squadrati con cui è facile empatizzare. Leggiti addio alle armi.

Offline Leyton

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1569 il: 09 Agosto, 2019, 12:09:51 pm »
Grazie a tutti, a giorni scendo a Napoli e mi faccio un giro di librerie così evito di comprare da Amazon

Offline Bruce Colotti

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L'angolo della lettura
« Risposta #1570 il: 09 Agosto, 2019, 12:20:37 pm »
Alice nel paese delle meraviglie, Le dicerie dell'untore e Moby dick

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« Ultima modifica: 09 Agosto, 2019, 12:22:33 pm da Bruce Colotti »

Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1571 il: 09 Agosto, 2019, 13:44:57 pm »
Grazie a tutti, a giorni scendo a Napoli e mi faccio un giro di librerie così evito di comprare da Amazon
io pure ti consiglio qualcosa di hemingway,ma di lui ho apprezzato soprattutto le raccolte di racconti (specie quelli di guerra),non i romanzi.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline F&M

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1572 il: 09 Agosto, 2019, 15:05:55 pm »
Se veramente non hai mai letto un cazzo ti faccio un percorso con delle letture "propedeutiche" per poi calarti nei classici.
N.B Ripeto il percorso e' propedeutico e non segue una linea ne temporale ne argomentativa anche' perche' io sono un accanito lettore ma non un esperto ne tanto meno un uomo di lettere come i colleghi che mi hanno preceduto.
N.N.B Elimino volutamente dal 900 in poi perche' devi prima studiare e perche' mi caco il cazzo.



STARTING POINT (appassionati alla lettura)
-----------------------------------------------------------------

- Artur Conan Doyle: Uno studio in rosso, Il segno dei quattro, Il mastino dei Baskerville
- Walter Scott: Ivanohe
- Emily Brontë: Cime tempestose
- Eugene Sue: I misteri di parigi

SEI PRONTO PER IL PRIMO CAPOLAVORO (vorrei tanto essere te)
-------------------------------------------------------------------------------------
- Victor Hugo: I miserabili

DEFATICANTE
------------------------------------------------
- Guy de Maupassant: Bel Ami
- Honoré de Balzac: Papa Goriot
- Jane Austin: Orgoglio e Pregiudizio
- Daniel Defoe: Moll Flanders


TOUR IN RUSSIA
-----------------------------------------------
- Lev Tolstoj: Anna carienina
- Fedor Dostoevskij : I Fratelli Karamazov
- Mikhail Bulgakov: Il maestro e Margherita
- Ivan Goncharov: Oblomov
- Ivan Turgenev: Padri e figli
- Aleksandr Puškin: La figlia del capitano
- Nikolaj Gogol: Le anime morte (non ti prendere collera)

 

Offline AyeyeBrazov

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1573 il: 09 Agosto, 2019, 15:24:59 pm »
A me Dostojevski non piace, forse tutta la letteratura russa, non lo so. Probabilemente sono troppo pigro nella lettura (nonostante legga abbastanza) o perché non sono altrettanto di palato fino come molti di voi davvero esperti. E' una cosa che vi invidio molto perché percepisco la "goduria della lettura" dalle vostre parole, ma é come quando sei alla festa dell'amichetto di classe e tutti mangiano la nutella e a te non piace.
Ho anche provato a leggere piú opere di Dostojevski ma non riesco mai a finire il libro, é piú forte di me e non riesco a comprenderne altro motivo se non quello banale  che semplicemente non mi piace.
Potrei provare con un altro scrittore magari.

Detto ció darei anche io un conosglio a Leyton, trovo interessantissimo ultimamente Jonas Jonasson, uno scrittore mai banale che mi diverte moltissimo, credo possa essere un grande scrittore per cominciare.


micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1574 il: 09 Agosto, 2019, 18:03:06 pm »
- Lev Tolstoj: Anna carienina
- Mikhail Bulgakov: Il maestro e Margherita
- Ivan Goncharov: Oblomov
- Nikolaj Gogol: Le anime morte (non ti prendere collera)

 :love: :love: :love:
Aggiungerei "Un eroe del nostro tempo" di Lermontov, grande lettura e per nulla ostica, e qualche racconto di Cechov.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1575 il: 09 Agosto, 2019, 18:05:38 pm »
Poco tempo fa ho letto "Il ponte sulla Drina" di Ivo Andric, grandioso affresco della vita nei Balcani attraverso i secoli.
Capolavoro.

E così, tra il cielo il fiume e le montagne, una generazione dopo l'altra imparava a non compiangere troppo ciò che la torbida acqua si portava via; ché la vita è un miracolo impenetrabile perché si fa e disfà incessantemente, eppure dura e sta salda, come il Ponte sulla Drina.

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1576 il: 09 Agosto, 2019, 19:40:28 pm »
Poco tempo fa ho letto "Il ponte sulla Drina" di Ivo Andric, grandioso affresco della vita nei Balcani attraverso i secoli.
Capolavoro.

E così, tra il cielo il fiume e le montagne, una generazione dopo l'altra imparava a non compiangere troppo ciò che la torbida acqua si portava via; ché la vita è un miracolo impenetrabile perché si fa e disfà incessantemente, eppure dura e sta salda, come il Ponte sulla Drina.
Ivo Andric :love2:. "Un eroe del nostro tempo" è stupendo ed è un libro scorrevolissimo.
Adda venì Baffone!

Offline ferro

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L'angolo della lettura
« Risposta #1577 il: 09 Agosto, 2019, 20:20:05 pm »
https://youtu.be/rekHdrNRaT0


Grande Ivo Andric, l'ho conosciuto così :asd:

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« "[..] se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito." » [W. Garbutt ]

Leif Erikson

L'angolo della lettura
« Risposta #1578 il: 10 Agosto, 2019, 19:14:32 pm »
Cmq mi dispiace vedere che nessuno nomina il mio autore americano preferito insieme a Faulkner, e cioè Steinbeck. Furore è un grande libro e proprio in questi giorni sto leggendo diario russo, un'opera di cronaca incredibile, un giornalismo che non esiste più. Praticamente è il racconto del viaggio di Steinbeck in URSS appena dopo la fine della seconda guerra mondiale, coadiuvato dalle fotografie del suo compagno di viaggio, nientepopodimenoche Robert Capa, cioè il fotografo più influente del ventesimo secolo insieme a Cartier Bresson.

A differenza di molti altri suoi contemporanei, Steinbeck ha una visione del sociale senza alcun filtro ideologico precedente, è un narratore molto affidabile e delinea un quadro meraviglioso di un paese con tante contraddizioni, ma che si sforzava di diventare moderno, qual era l'URSS di fine anni quaranta. È quasi pazzesco che un americano, conoscendoli, abbia questa lucidità e onestà intellettuale nel fotografare semplicemente la situazione, dalle metropoli (sulle quali ha un giudizio severo) alle campagne ucraine e russe, di cui parla con grande rispetto. Cioè cazzo, Steinbeck e Capa che vanno a dormire nei fienili mmiezz e terr ucraine, meraviglioso.

Non posso che consigliarvelo. Poi ha una fluidità incredibile per essere un reportage.

Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1579 il: 10 Agosto, 2019, 19:22:27 pm »
Di steinbeck a furia di rimandare non ho mai letto niente
Però la trasposizione cinematografica di furore è un grandissimo film
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie