Autore Topic: L'angolo della lettura  (Letto 301278 volte)  Share 

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline francescofaber

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 1773
  • In direzione ostinata e contraria.
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #140 il: 20 Gennaio, 2010, 14:22:53 pm »
a me che sono avversario ostico della prosa, ha colpito e continua a colpire (sono alla quarta lettura) "non si muore tutte le mattine" di vinicio capossela. lo cito perché ha chiare influenze da questi autori, ma è davvero strepitoso. capolavoro assoluto (e per dirlo io, che nei giudizi letterari ho il braccino...).
VEDO TUTTO AZZURRO.

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #141 il: 20 Gennaio, 2010, 15:39:29 pm »
a me che sono avversario ostico della prosa, ha colpito e continua a colpire (sono alla quarta lettura) "non si muore tutte le mattine" di vinicio capossela. lo cito perché ha chiare influenze da questi autori, ma è davvero strepitoso. capolavoro assoluto (e per dirlo io, che nei giudizi letterari ho il braccino...).

Venne a Lettere (all'epoca vivevo a Napoli) a presentare il libro, fu divertente, fece un paio di battute, un deficiente tra coloro che erano in sala gli urlò "cantaci una canzone", ed ero proprio in convinto nel leggerlo. Andai in libreria, guardai la copertina, girai il libro, vidi che stava 16 euro, posai il libro ed uscii dalla libreria...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

SpamMattia

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #142 il: 20 Gennaio, 2010, 15:46:24 pm »
Venne a Lettere (all'epoca vivevo a Napoli) a presentare il libro, fu divertente, fece un paio di battute, un deficiente tra coloro che erano in sala gli urlò "cantaci una canzone", ed ero proprio in convinto nel leggerlo. Andai in libreria, guardai la copertina, girai il libro, vidi che stava 16 euro, posai il libro ed uscii dalla libreria...
poi dici queste cose e mi convinco ca si proprio o frat e stefano.. :look:

Offline francescofaber

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 1773
  • In direzione ostinata e contraria.
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #143 il: 20 Gennaio, 2010, 20:36:52 pm »
Venne a Lettere (all'epoca vivevo a Napoli) a presentare il libro, fu divertente, fece un paio di battute, un deficiente tra coloro che erano in sala gli urlò "cantaci una canzone", ed ero proprio in convinto nel leggerlo. Andai in libreria, guardai la copertina, girai il libro, vidi che stava 16 euro, posai il libro ed uscii dalla libreria...

ora costa 8 euro nell'edizione universale economica feltrinelli... te lo consiglierei anche a 16 comunque, davvero. imperdibile. a me piace anche come cantautore (almeno dal ballo di s. vito in poi), ma come scrittore è troppo superiore (e si può dire che senza non si capiscono molto gli ultimi dischi: per es., a me prima di leggere questo libro, "ovunque proteggi" non diceva molto, adesso è il mio disco preferito). e poi pratica un genere, l'antiromanzo, troppo poco diffuso da noi. spero ne pubblichi presto un altro.
VEDO TUTTO AZZURRO.

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #144 il: 21 Gennaio, 2010, 00:09:40 am »
ora costa 8 euro nell'edizione universale economica feltrinelli... te lo consiglierei anche a 16 comunque, davvero. imperdibile. a me piace anche come cantautore (almeno dal ballo di s. vito in poi), ma come scrittore è troppo superiore (e si può dire che senza non si capiscono molto gli ultimi dischi: per es., a me prima di leggere questo libro, "ovunque proteggi" non diceva molto, adesso è il mio disco preferito). e poi pratica un genere, l'antiromanzo, troppo poco diffuso da noi. spero ne pubblichi presto un altro.

A me piace molto come cantautore, e mi piace molto il modo in cui scrive i testi, quindi ero già  intenzionato a leggerlo, prima o poi, aspettavo solo che uscisse in economica...  :asd:
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Artem Dzyuba

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 28839
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • DEVI VINCERE!
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #145 il: 26 Gennaio, 2010, 21:20:32 pm »
Ho letto "Memorie dal sottuosolo",sempre di Dostoevskij, e devo dire che è un gran bel libro che inizialmente è un pò pesante,ma che col passare delle pagine ti prende sempre di più.Il personaggio principale,che è anonimo,mi ricorda molto Zeno Cosini,un pò per i ragionamenti e un pò perchè è un uomo viscido,comunque consiglio vivamente di leggerlo.
Adda venì Baffone!

bender89

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #146 il: 26 Gennaio, 2010, 21:22:07 pm »
Ho letto La difesa di Luzin di Nabokov su consiglio di Stefano Micoste. Quando ho voglia vi scrivo un papiello di stronzate, intanto ve lo consiglio vivamente. :look:

Offline Artem Dzyuba

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 28839
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • DEVI VINCERE!
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #147 il: 28 Gennaio, 2010, 14:34:28 pm »
"Povera gente" è il primo romanzo di Dostoevskij ed è un romanzo epistolare,(genere che solitamente detesto),che narra dell'amore tra Makar Devjuskin e Varvara Dobrolojeva,il primo è un uomo sulla quarantina che lavora come funzionario,mentre la seconda è una donna sui vent'anni che vive in condizioni difficili.Sebbene sia il primo romanzo di Fedor,che lo compose a soli 25 anni,questo romanzo appare maturo è apprezzabile e fu accolto benissimo dalla critica dell'epoca,ovviamente non è paragonabile ai grandi capolavori del maestro,ma è comunque che consiglierei :sisi:.

P.S. Mi sto sfondando di Dosteovskij perchè a Natale mia madre ha pensato bene di regalarmi 6 libri del suddetto.
Adda venì Baffone!

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #148 il: 28 Gennaio, 2010, 21:58:10 pm »
Addio a Salinger, una vita misteriosa tra "Il giovane Holden" e tanto silenzio

NEW YORK - J. D. Salinger è morto oggi a Cornish, New Hampshire, la cittadina dove ha trascorso gran parte della sua vita appartatissima. Aveva 91 anni. L'autore del Giovane Holden, lo scrittore che col suo romanzo - uscito nel 1951 - ha rappresentato in mito per diverse generazioni di giovani, resterà  per sempre un simbolo di ribellione, di inquietudine, per chi sta per attraversare la "linea d'ombra" tra l'infanzia e l'età  adulta. Un mito alimentato anche grazie alla sua esistenza misteriosa; all'alone di segretezza, quasi di leggenda, che la sua incredibile riservatezza creò attorno a lui.

Pochissime infatti, nel corso dei decenni, le informazioni sulla sua attività  di scrittore. E ancora meno sulla sua vita privata. Quel che è certo è che Jerome David Salinger nacque a New York nel gennaio del 1919. Che partecipò alla Seconda guerra mondiale, prendendo parte anche allo sbarco in Normandia. E nel 1953, due anni dopo l'exploit dovuto alla pubblicazione del suo libro più celebre, si spostò dalla Grande Mela al New Hampshire. Cominciando una reclusione volontaria che si è conclusa solo con la sua morte. Nel 1955 sposò una studentessa, Claire Douglas, da cui ebbe due figli, Margaret e Matt, e dalla quale fu lasciato nel 1966.

Queste sono tra le poche notizie disponibili su di lui. Negli ultimi  cinquant'anni, infatti, lo scrittore ha rilasciato pochissime interviste. Una, nel  1953, a una studentessa per la pagina scolastica The Daily Eagle di Cornish, un'altra, nel 1974, al New York Times. Non si ricordano sue apparizioni pubbliche. E dal 1965 - anno in cui sulla rivista
New Yorker apparve il suo ultimo racconto - non ha mai pubblicato nulla. Esiste però una sorta di leggenda, messa in giro da persone vicine al suo agente, sull'esistenza di una cassaforte piena di manoscritti inediti che avrebbero dovuto essere pubblicati dopo la sua morte.

Nell'attesa di sciogliere questo mistero, di Salinger restano le opere pubblicate. A partire, naturalmente, dal romanzo che gli ha dato fama eterna: Il giovane Holden (titolo originale Catcher in the Rye), appunto. Un romanzo di formazione anomalo, la crisi precoce di un ragazzino di buona famiglia, insofferente a tutto, raccontata in presa diretta. Un eroe anomalo, il suo, un disadattato di lusso con cui tanti adolescenti, in tutto il mondo, non hanno potuto non identificarsi. Tra gli altri suoi lavori, vanno ricordati Alzate l'architrave carpentieri, I nove racconti e Franny e Zooey. Tutti all'insegna del disagio esistenziale.

Un disagio che, probabilmente, spiega gli eccessi di riservatezza di Salinger. Che nell'era dei mass media e delle esistenze celebri sbattute sulle pagine dei giornali assume una valenza quasi eroica. E infatti lui, per difenderla, non esitò ad andare in tribunale, negli anni Ottanta, per impedire la pubblicazione di una sua biografia. "Mi occupo di narrativa", disse al giudice, e poco altro. Prima di tornare al suo esilio volontario.


E niente, Il Giovane Holden è senz'altro il libro a cui sono più legata in assoluto.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

guallera

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #149 il: 28 Gennaio, 2010, 22:47:10 pm »
Che uomo misterioso, degno veramente di essere un personaggio letterario...chissà  se veramente adesso riusciranno a mettere le mani sui suoi manoscritti degli ultimi 50 anni.
Pace all'anima sua.

Offline ziumberto

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 828
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #150 il: 29 Gennaio, 2010, 01:17:04 am »
Addio a Salinger, una vita misteriosa tra "Il giovane Holden" e tanto silenzio

Ahhh... Quindi è morto pure Pynchon?

Effettivamente qualcuno pensa che questi due misteriosi autori siano in realtà  una sola persona…
Due facce della stessa medaglia.

Detto che Thomas Pynchon è uno dei massimi esponenti del ‘post-moderno’ e ‘L’arcobaleno delle gravità â€™ un bel mattoncino caleidoscopico di eventi surreali.
Di Salinger vorrei sottolineare i bellissimi racconti.

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #151 il: 29 Gennaio, 2010, 02:19:24 am »
Addio a Salinger, una vita misteriosa tra "Il giovane Holden" e tanto silenzio

stavo per postarlo io ma vedo che mi hai anticipato... bellissimo Il giovane Holden, uno dei libri che ho amato di più.
riposi in pace.

Offline Artem Dzyuba

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 28839
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • DEVI VINCERE!
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #152 il: 29 Gennaio, 2010, 02:29:20 am »
stavo per postarlo io ma vedo che mi hai anticipato... bellissimo Il giovane Holden, uno dei libri che ho amato di più.
riposi in pace.
Quoto,veramente un libro stupendo.
Adda venì Baffone!

Offline mv80

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 8514
  • Sesso: Maschio
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #153 il: 04 Febbraio, 2010, 18:56:39 pm »
Micoste, ma pigl'o ngul tu e o genoa... :wall:
Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono

bender89

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #154 il: 04 Febbraio, 2010, 19:37:38 pm »
Micoste, ma pigl'o ngul tu e o genoa... :wall:

La difesa di Luzin non ti è piaciuto? :look:

Offline ziumberto

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 828
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #155 il: 09 Febbraio, 2010, 23:25:27 pm »
Da qualche mese ho tra le mani ‘Mentre Morivo’ Di William Faulkner….Il narratore delle famiglie del profondo sud … Dell’immaginaria contea di Yoknapatawpha… Un autore modernissimo e antichissimo allo stesso tempo e forse il più europeo dei narratori americani.

‘L’Urlo e il Furore’ (del 1929) presentava una storia raccontata da quattro personaggi diversi (grande la prima parte col ritardato Benjy), e balzò subito tra i miei preferiti.
Questo romanzo (1930) va ancora oltre…
La tecnica del flusso di coscienza è applicata ad una struttura in brevissimi capitoli con i monologhi intrecciati dei 15 personaggi(il folle c’è), i quali raccontano in modo sbilenco la storia della famiglia Bundren che prende ‘forma’ lentamente e a singhiozzi come un puzzle su un tavolo di una bettola alcolica.
(In verità  ho riletto alcune parti per capire bene e poco alla volta lo sto rileggendo tutto).

Offline Artem Dzyuba

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 28839
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • DEVI VINCERE!
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #156 il: 18 Febbraio, 2010, 15:17:06 pm »
Mi accingo a leggere i Fratelli Karamazov,auguratemi buona fortuna :asd:,intanto mi sono dilettato nella lettura del Sosia,sempre di Fedor :look:, e devo dire che in qualche modo anticipa le tematiche di Pirandello,riguardo il tema della maschera,e che si incentra sulla pazzia di Goljadkin,che è un incrocio tra l'uomo del sottosuolo,che autodistrugge il proprio io, e Myskin.
Adda venì Baffone!

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #157 il: 18 Febbraio, 2010, 15:18:22 pm »
Mi accingo a leggere i Fratelli Karamazov,auguratemi buona fortuna :asd:,intanto mi sono dilettato nella lettura del Sosia,sempre di Fedor :look:, e devo dire che in qualche modo anticipa le tematiche di Pirandello,riguardo il tema della maschera,e che si incentra sulla pazzia di Goljadkin,che è un incrocio tra l'uomo del sottosuolo,che autodistrugge il proprio io, e Myskin.
A me i demoni sono piaciuti di più, comunque un gran bel libro, in particolare la storia del grande inquisitore!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Artem Dzyuba

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 28839
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • DEVI VINCERE!
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #158 il: 18 Febbraio, 2010, 15:24:30 pm »
A me i demoni sono piaciuti di più, comunque un gran bel libro, in particolare la storia del grande inquisitore!
I demoni è un gran libro,però ha un difetto;fino all'entrata in scena di Stravoghin è un pò lento :sisi:
Adda venì Baffone!

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:L'angolo della lettura
« Risposta #159 il: 18 Febbraio, 2010, 15:40:54 pm »
I demoni è un gran libro,però ha un difetto;fino all'entrata in scena di Stravoghin è un pò lento :sisi:
è vero. comunque io ho sempre trovato assurdo che dopo tutte quelle pagine ancora non veniva neanche menzionato il protagonista!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look: