Autore Topic: L'angolo della lettura  (Letto 301308 volte)  Share 

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micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #800 il: 11 Gennaio, 2013, 11:15:29 am »
Gogol' - L'ispettore generale (tradotto anche come Il revisore)

Sublime commedia basata su uno scambio di persona: in uno sperduto paesino, in cui un podestà fa il bello e il cattivo tempo, arriva una notizia improvvisa: sta per giungere un ispettore generale, in incognito. Grande spavento per i cittadini più eminenti e truffaldini.
Un impiegatuccio, per caso in transito in quel paesino (una nullità sempre in bolletta, un incapace) viene scambiato per l'ispettore generale a causa dell'aria pietroburghese che emana.
Grande scompiglio, comici equivoci, dialoghi esilaranti (per il lettore, che sa la verità). Fino all'inatteso finale  :brr:
Una commedia... Ma non solo.
Uno dei rari casi in cui l'arte si accompagna a una leggerezza quasi celestiale.

Offline wendell

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #801 il: 22 Gennaio, 2013, 12:42:55 pm »
Ho letto I racconti di Pietroburgo di Gogol'
La Prospettiva Nevskij è un racconto che mi rimarrà soprattutto per il prologo, anticipazione letteraria di montaggio e tipizzazione ejzenstejniana. La descrizione delle figure che popolano questo luogo pietroburghese procede per dettagli, sufficienti a caratterizzare l'intera categoria sociale cui i singoli appartengono. Pars pro toto per eccellenza.
Il naso continua sulla stessa strada, con la parte del corpo che addirittura gode di vita propria. Grande effetto grottesco.
Mi ha convinto meno Il ritratto, parabola sull'arte convincente nei contenuti, meno nella struttura nella quale mal si incastrano presente e flashback.
Ha rispettato le attese Il cappotto (tranne che nell'evitabile coda soprannaturale), altro elemento metonimico nel quale confluiscono tutta la miseria e l'alienazione del burocrate dell'epoca.
Prescindibile Lettere di un pazzo. Non mi ha esaltato per la forma epistolare ma resta un'eloquente manifestazione sfrenata dell'ironia dell'autore. Alcuni passaggi esilaranti.

Oggi ho iniziato Le anime morte.
« Ultima modifica: 22 Gennaio, 2013, 12:44:15 pm da wendell »
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #802 il: 22 Gennaio, 2013, 22:04:06 pm »
Ho letto I racconti di Pietroburgo di Gogol'
La Prospettiva Nevskij è un racconto che mi rimarrà soprattutto per il prologo, anticipazione letteraria di montaggio e tipizzazione ejzenstejniana. La descrizione delle figure che popolano questo luogo pietroburghese procede per dettagli, sufficienti a caratterizzare l'intera categoria sociale cui i singoli appartengono. Pars pro toto per eccellenza.
Il naso continua sulla stessa strada, con la parte del corpo che addirittura gode di vita propria. Grande effetto grottesco.
Mi ha convinto meno Il ritratto, parabola sull'arte convincente nei contenuti, meno nella struttura nella quale mal si incastrano presente e flashback.
Ha rispettato le attese Il cappotto (tranne che nell'evitabile coda soprannaturale), altro elemento metonimico nel quale confluiscono tutta la miseria e l'alienazione del burocrate dell'epoca.
Prescindibile Lettere di un pazzo. Non mi ha esaltato per la forma epistolare ma resta un'eloquente manifestazione sfrenata dell'ironia dell'autore. Alcuni passaggi esilaranti.

Oggi ho iniziato Le anime morte.

Mi piace ciò che hai scritto  :sisi: Bello il parallelismo che ti ha ispirato La Prospettiva Nevskij. Potrei concordare sul finale de Il Cappotto, a patto che tu abbia dato la giusta sembianza allo spettro.

Le Anime Morte è un inno all'Arte. Per fortuna, non ha portato a compimento la seconda parte, che avrebbe completamente distorto il significato della prima. Gogol' spesso ha attribuito un certo significato alle proprie opere DOPO averle scritte e deviando lui stesso dal significato originario. Avanzando con l'età, deviò sempre di più verso chissà quali missioni morali atte a redimire il popolo russo (alla Tolstoj), ma fortunatamente (per l'Arte) non ebbe il tempo di scalfire più di tanto la meravigliosa prima parte de Le Anime Morte  :sisi:

Offline nickwire

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R: L'angolo della lettura
« Risposta #803 il: 27 Gennaio, 2013, 13:22:58 pm »
Ho letto un'intervista a Limonov. Straordinaria.


Consigli a me che non so nulla e sono ignorante?

Starfred

R: Re:R: L'angolo della lettura
« Risposta #804 il: 27 Gennaio, 2013, 13:28:38 pm »
Ho letto un'intervista a Limonov. Straordinaria.


Consigli a me che non so nulla e sono ignorante?

Mangialo

micoste

Re:R: L'angolo della lettura
« Risposta #805 il: 28 Gennaio, 2013, 10:33:47 am »
Ho letto un'intervista a Limonov. Straordinaria.


Consigli a me che non so nulla e sono ignorante?


Prossimamente vorrei leggere questo:


Ma non ne so molto.

Secondo me a te piacerebbero i racconti di Cechov  :sisi:

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #806 il: 04 Febbraio, 2013, 18:39:27 pm »
Da quanto tempo non pensavo a lui? L’avevo conosciuto
all’inizio degli anni Ottanta, quando si era trasferito a Parigi
aureolato del successo di un romanzo scandaloso, Il poeta russo
preferisce i grandi negri, in cui raccontava la propria miserabile e
splendida esistenza a New York, dopo aver abbandonato l’Unione
Sovietica. Lavoretti saltuari, vita alla giornata in uno squallido
albergo e talvolta per strada, accoppiamenti etero e omosessuali,
sbronze, furti e risse: per la violenza e la rabbia poteva far pensare
alla deriva urbana di Robert De Niro in Taxi Driver, per lo slancio
vitalistico ai romanzi di Henry Miller, del quale Limonov aveva la
scorza dura e la cannibalesca placidità. Era un libro notevole, e il suo
autore, a conoscerlo, non deludeva. All’epoca eravamo abituati a
dissidenti sovietici barbuti e seri, malvestiti, che abitavano in angusti
appartamenti zeppi di libri e di icone dove trascorrevano nottate
intere a parlare di come l’ortodossia avrebbe salvato il mondo – e ci
trovavamo davanti un tipo sexy, smaliziato, spiritoso, che sembrava
al contempo un marinaio in libera uscita e una rockstar.
Eravamo in
piena moda punk, Limonov aveva eletto a suo eroe Johnny Rotten, il
leader dei Sex Pistols, e non si faceva scrupolo di definire Solženicyn
un vecchio coglione. Era una boccata d’aria fresca, quella sua
dissidenza new wave, e sin dal suo arrivo Limonov divenne il cocco
del piccolo mondo letterario parigino – nel quale anch’io muovevo
timidamente i primi passi.


Ho trovato il pdf di Limonov. Potrebbe essere geniale... O potrebbe essere una gran cazzata  :boh:
« Ultima modifica: 04 Febbraio, 2013, 18:41:13 pm da Godanico »

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #807 il: 05 Febbraio, 2013, 11:45:22 am »
per quelli della generazione di Eduard, Stalin rimarrà il capo supremo dei
popoli dell’Unione nel momento più tragico della loro storia, l’uomo
che ha sconfitto i nazisti ed è stato capace di un gesto degno di
Plutarco: quando l’alto comando tedesco gli propose uno scambio tra
suo figlio, il tenente Jakov Džugašvili, caduto prigioniero, e il
feldmaresciallo Paulus, uno dei grandi capi militari del Reich, che i
russi avevano catturato davanti a Stalingrado, Stalin rispose altero
che non scambiava un feldmaresciallo con un semplice tenente.
Jakov si suicidò gettandosi contro il filo spinato elettrificato del
campo in cui era rinchiuso.


micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #808 il: 06 Febbraio, 2013, 12:27:27 pm »
Credo proprio che sia una cazzata  :maronn:

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #809 il: 11 Febbraio, 2013, 03:05:52 am »
per quelli della generazione di Eduard, Stalin rimarrà il capo supremo dei
popoli dell’Unione nel momento più tragico della loro storia, l’uomo
che ha sconfitto i nazisti ed è stato capace di un gesto degno di
Plutarco: quando l’alto comando tedesco gli propose uno scambio tra
suo figlio, il tenente Jakov Džugašvili, caduto prigioniero, e il
feldmaresciallo Paulus, uno dei grandi capi militari del Reich, che i
russi avevano catturato davanti a Stalingrado, Stalin rispose altero
che non scambiava un feldmaresciallo con un semplice tenente.
Jakov si suicidò gettandosi contro il filo spinato elettrificato del
campo in cui era rinchiuso.

Storia che conoscevo anche io. Seguitemi su Anobii  :look:
Adda venì Baffone!

Offline nickwire

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R: L'angolo della lettura
« Risposta #810 il: 11 Febbraio, 2013, 11:20:43 am »
Lo sapevo che era na cazzata...

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #811 il: 11 Febbraio, 2013, 21:50:36 pm »
Ho letto per la prima volta un libro di Baricco,tale "Seta", ed è veramente incomprensibile come si possa catalogare del pattume simile come "letteratura"
Adda venì Baffone!

Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #812 il: 11 Febbraio, 2013, 21:57:37 pm »
Ho letto per la prima volta un libro di Baricco,tale "Seta", ed è veramente incomprensibile come si possa catalogare del pattume simile come "letteratura"
e aggiungo che pattume è un eufemismo
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

falceEmarcello

L'angolo della lettura
« Risposta #813 il: 12 Febbraio, 2013, 08:25:40 am »
e aggiungo che pattume è un eufemismo

Cessume e' piu' calzante, certa gente gode di un credito che davvero non mi spiego.
Giggini :look: leggete il meno accreditato ammaniti che ha scritto cose carine o allimite la chicca pennacchi di cui vi consiglio il fasciocomunista o canale mussolini che sono bellilli :sisi:

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #814 il: 12 Febbraio, 2013, 08:41:45 am »
Ho letto per la prima volta un libro di Baricco,tale "Seta", ed è veramente incomprensibile come si possa catalogare del pattume simile come "letteratura"

Narrativa, dai...

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #815 il: 12 Febbraio, 2013, 14:46:13 pm »
Cessume e' piu' calzante, certa gente gode di un credito che davvero non mi spiego.
Giggini :look: leggete il meno accreditato ammaniti che ha scritto cose carine o allimite la chicca pennacchi di cui vi consiglio il fasciocomunista o canale mussolini che sono bellilli :sisi:
Di Ammaniti lessi "Ti prendo e ti porto via" e "Io non ho paura" e mi piacquero  :sisi:. Un grazie alla professoressa Gaudio  :look:
Adda venì Baffone!

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #816 il: 12 Febbraio, 2013, 14:57:11 pm »
Narrativa, dai...
Volevo essere iperbolico,pignolo!
Adda venì Baffone!

falceEmarcello

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #817 il: 12 Febbraio, 2013, 14:57:30 pm »
Di Ammaniti lessi "Ti prendo e ti porto via" e "Io non ho paura" e mi piacquero  :sisi:. Un grazie alla professoressa Gaudio  :look:

E' molto bello anche "io e te" mi pare che stia uscendo un film
Ed a proposito di film in uscita, sta uscendo il film di un romanzo che per caso ho letto ed ho trovato molto carino si tratta di  "la scoperta dell'alba" di ... udite udite ... water veltroni :sisi:
Giggi' ti devi leggere pennacchi

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #818 il: 12 Febbraio, 2013, 15:02:00 pm »
E' molto bello anche "io e te" mi pare che stia uscendo un film
Ed a proposito di film in uscita, sta uscendo il film di un romanzo che per caso ho letto ed ho trovato molto carino si tratta di  "la scoperta dell'alba" di ... udite udite ... water veltroni :sisi:
Giggi' ti devi leggere pennacchi
Spero che le bancarelle di Port'Alba abbiano qualcosa di Pennacchi,altrimenti la vedo dura  :sisi:
Adda venì Baffone!

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #819 il: 12 Febbraio, 2013, 20:14:07 pm »
Volevo essere iperbolico,pignolo!

 :asd: Lungi da me esaltare Baricco (che non può essere considerato 'letteratura'), ma nel mare magnum della narrativa si trova molto di peggio. Castelli di rabbia, Seta, Questa Storia e Oceano mare non sono malaccio, anzi  :sisi: