Autore Topic: la politica dei diritti d'immagine del Napoli  (Letto 7967 volte)  Share 

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Offline signor groucho

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #20 il: 25 Maggio, 2010, 16:51:10 pm »
che poi è lo stesso motivo, per cui la Diadora ha mandato a fanculo al Napoli...

visto che pagava sui 3-4 milioni l'anno per la sponsorizzazione, e poi si ritrovava le Felpe sulle bancarelle a marchio SSCN (originali) perchè la società  vende le licenze a cani e porci con 50milaeuro(bonifico bancario anticipato)
Mi sembri troppo informato per essere estraneo ai fatti (cit.)  :sospetto:
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Boston George

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #21 il: 25 Maggio, 2010, 16:54:22 pm »
Mi sembri troppo informato per essere estraneo ai fatti (cit.)  :sospetto:
:asd: :look:

bender89

Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #22 il: 25 Maggio, 2010, 17:15:47 pm »
Stu rivenditore 'e Fly Flot sape troppi cazzi per i miei gusti.

Offline Boston George

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #23 il: 25 Maggio, 2010, 17:32:29 pm »
Stu rivenditore 'e Fly Flot sape troppi cazzi per i miei gusti.
colpa di sto forum di gay  :doh:

Offline bart

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #24 il: 25 Maggio, 2010, 21:24:11 pm »
che poi è lo stesso motivo, per cui la Diadora ha mandato a fanculo al Napoli...

visto che pagava sui 3-4 milioni l'anno per la sponsorizzazione, e poi si ritrovava le Felpe sulle bancarelle a marchio SSCN (originali) perchè la società  vende le licenze a cani e porci con 50milaeuro(bonifico bancario anticipato)
le vende pure ai negozi di scarpe di San Pietro, pensa :look:

quindi se ho capito bene ogni volta che un giocatore si lega a uno sponsor la società  pretende una percentuale? sai pure quanti soldi alza il Napoli in questo modo? :look:

Offline cristianoronaldo

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #25 il: 25 Maggio, 2010, 22:09:54 pm »
le vende pure ai negozi di scarpe di San Pietro, pensa :look:

quindi se ho capito bene ogni volta che un giocatore si lega a uno sponsor la società  pretende una percentuale? sai pure quanti soldi alza il Napoli in questo modo? :look:

Se non sbaglio, circa 5-6 milioni di €...
La donna? Solo il diavolo sa cos'?. (Fedor Dostoevskij)

SpamMattia

Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #26 il: 25 Maggio, 2010, 22:42:24 pm »
è una politica folle e autolesionista

Offline Il professore di Vesuviano

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #27 il: 26 Maggio, 2010, 00:49:31 am »
Il Napoli in pratica all'atto della sottoscrizione del contratto per prestazioni sportive fa firmare un altro contratto complementare per la gestione totalitaria dell'immagine del calciatore stabilendo il come, il quando ed il perchè.
I proventi relativi a questo secondo contratto vengono ripartiti per il 70 per cento al Napoli e per la restante parte al calciatore, la somma spettante al calciatore viene concessa a fine anno a titolo di benefit o quota premio.

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Offline bart

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #28 il: 26 Maggio, 2010, 01:21:05 am »
I proventi relativi a questo secondo contratto vengono ripartiti per il 70 per cento al Napoli e per la restante parte al calciatore
eh beh, non fatico a credere che i giocatori affermati non accettano di venire a Napoli allora. ma poi il fatto di stabilire il come, il quando e il perchè... mah. ma almeno 'sta politica sta dando i suoi frutti? e De Laurentiis come pensa di convincere giocatori come Toni, che guadagnano un bel po' di soldi grazie ai loro sponsor, a cedere il 70% dei proventi al Napoli e a lasciare che sia la società  in prima persona a trattare con gli sponsor?

Offline Il professore di Vesuviano

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #29 il: 26 Maggio, 2010, 01:25:51 am »
eh beh, non fatico a credere che i giocatori affermati non accettano di venire a Napoli allora. ma poi il fatto di stabilire il come, il quando e il perchè... mah. ma almeno 'sta politica sta dando i suoi frutti? e De Laurentiis come pensa di convincere giocatori come Toni, che guadagnano un bel po' di soldi grazie ai loro sponsor, a cedere il 70% dei proventi al Napoli e a lasciare che sia la società  in prima persona a trattare con gli sponsor?

Non credo che stia dando tutti questi grandi frutti dal punto di vista economico sinceramente, certo è un di piu' che laddove ci sono possibilità  di sponsor per il calciatore il Napoli ci guadagna benino.
Io non lo so se DL è informato che Toni guadagna na barca di soldi con l'immagine.
Comunque anche Hamsik non sta firmando per colpa dell'immagine secondo me, lui in patria ha una marea di sponsor ed il Napoli ci guadagna su questa cosa.
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Offline bart

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #30 il: 26 Maggio, 2010, 01:31:44 am »
Non credo che stia dando tutti questi grandi frutti dal punto di vista economico sinceramente, certo è un di piu' che laddove ci sono possibilità  di sponsor per il calciatore il Napoli ci guadagna benino.
Io non lo so se DL è informato che Toni guadagna na barca di soldi con l'immagine.
Comunque anche Hamsik non sta firmando per colpa dell'immagine secondo me, lui in patria ha una marea di sponsor ed il Napoli ci guadagna su questa cosa.
insomma, questa politica sta facendo più danni che cose buone... quanti altri rifiuti di giocatori affermati saremo costretti a vedere prima che la società  decida di accantonarla? :fuga:

Offline Il professore di Vesuviano

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #31 il: 26 Maggio, 2010, 01:36:53 am »
insomma, questa politica sta facendo più danni che cose buone... quanti altri rifiuti di giocatori affermati saremo costretti a vedere prima che la società  decida di accantonarla? :fuga:

Quei giocatori che dici tu non potranno mai venire se non si adeguano al contratto, ergo non li prendiamo.
Non so a che pro ma so che DL a sta cosa dell'immagine ce ten tropp assaje.
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Offline Alex88

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #32 il: 26 Maggio, 2010, 01:50:14 am »
Comunque anche Hamsik non sta firmando per colpa dell'immagine secondo me
Il rinnovo dici? :look: Se è così sto fatto non mi garba, non è che ci ritroviamo senza Hamsik nel prossimo campionato? (se c'entra la cosa ovviamente, altrimenti abbi pazienza che la febbre mi fa delirare :asd:).

bender89

Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #33 il: 26 Maggio, 2010, 12:57:58 pm »
E' fruttuoso quando fai contratti lunghi ai Lavezzi e agli Hamsik quando manco le mamme li conoscono.
Diventa un paletto insormontabile quando contatti gente di un certo livello.
Si potrebbe ovviare caricando sull'ingaggio, ma il Napoli ha pure un tetto ridicolo.

Il Real fa storia a sè, loro ci campano di queste cose.

Offline bart

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #34 il: 26 Maggio, 2010, 14:05:57 pm »
Quei giocatori che dici tu non potranno mai venire se non si adeguano al contratto, ergo non li prendiamo.
Non so a che pro ma so che DL a sta cosa dell'immagine ce ten tropp assaje.
:perch

Offline cavallopazzo

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #35 il: 26 Maggio, 2010, 14:14:23 pm »
ma io vorrei capire una cosa......
per quale balordo motivo il napoli non dovrebbe prendere giocatori che hanno già  un immagine bella forte da sfruttare?

il Napoli vuole sfruttare questa possibilità  come fonte di guadagno ulteriore, e quindi e vuole il giocatore affermato per poterla recepire pagherà  i diritti al giocatore.. e ne sfrutterà  oltremodo l'immagine!
adesso fatemi capire il problema dove sta? di certo se devo acquistare un immagine non spendo soldi per uno come cannavaro che è in fase di dimenticatoio oppure investo su toni....

è questo il discorso!

Offline bart

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #36 il: 26 Maggio, 2010, 18:12:36 pm »
ma io vorrei capire una cosa......
per quale balordo motivo il napoli non dovrebbe prendere giocatori che hanno già  un immagine bella forte da sfruttare?

il Napoli vuole sfruttare questa possibilità  come fonte di guadagno ulteriore, e quindi e vuole il giocatore affermato per poterla recepire pagherà  i diritti al giocatore.. e ne sfrutterà  oltremodo l'immagine!
adesso fatemi capire il problema dove sta? di certo se devo acquistare un immagine non spendo soldi per uno come cannavaro che è in fase di dimenticatoio oppure investo su toni....

è questo il discorso!
scusa Marco ma da come l'hanno descritta Niko e Vito questa politica credo che difficilmente possa essere di gradimento a calciatori affermati e con sponsor importanti alle spalle, anzi, direi proprio tutto il contrario... cioè, fossi un Gilardino col cazzo che cederei al Napoli il 70% dei proventi derivanti dalla gestione della mia immagine, a meno che la società  per questo non mi paghi profumatamente, ma a me non risulta che faccia questo. altrimenti come si spiegano i rifiuti di alcuni calciatori negli anni passati e le dichiarazioni dei procuratori secondo i quali i diritti d'immagine costituiscono quasi sempre un ostacolo nelle trattative con la società ?

Offline Boston George

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #37 il: 26 Maggio, 2010, 19:09:54 pm »
scusa Marco ma da come l'hanno descritta Niko e Vito questa politica credo che difficilmente possa essere di gradimento a calciatori affermati e con sponsor importanti alle spalle, anzi, direi proprio tutto il contrario... cioè, fossi un Gilardino col cazzo che cederei al Napoli il 70% dei proventi derivanti dalla gestione della mia immagine, a meno che la società  per questo non mi paghi profumatamente, ma a me non risulta che faccia questo. altrimenti come si spiegano i rifiuti di alcuni calciatori negli anni passati e le dichiarazioni dei procuratori secondo i quali i diritti d'immagine costituiscono quasi sempre un ostacolo nelle trattative con la società ?
brà   :patt:

Offline bart

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #38 il: 29 Maggio, 2010, 19:46:58 pm »
Diritti d'immagine, ecco perché i campioni rifiutano
Il club di De Laurentiis gestisce interamente le sponsorizzazioni e i migliori declinano le offerte
Fonte: Il Mattino

In principio fu Rolando Bianchi, un buon attaccante ma non una stella del calcio italiano. Non uno come Pazzini e Cassano. O magari Gilardino, Balotelli e Toni. In principio, dicevamo, fu Bianchi: nel 2007, il giocatore rifiutò il Napoli perché non era disposto a cedere i diritti d’immagine al club azzurro. Le strade precluse La società  di De Laurentiis segue un principio inderogabile: avoca a sé la gestione, e dunque i ricavi, di tutto quanto sia legato all’immagine dei propri tesserati, in cambio di uno stipendio forfettario. Dalle interviste alle pubblicità  e le sponsorizzazioni, per intenderci: «Un caso unico in Italia e per quello che so anche in Europa», spiega l’avvocato Dario Canovi, tra i decani dei manager italiani (tra i suoi assistiti c’è Thiago Motta). Eppure, club come il Real Madrid, ad esempio, cogestiscono i diritti: 50% alla società , 50% al giocatore. «Mentre la Juve adotta un sistema differente: gestisce i diritti soltanto quando viene interpellata come club: ovvero quando concede più calciatori». Insomma, il sistema-Napoli rappresenta un’eccezione: «Che in certi casi può costare cara - continua Canovi -: i campioni sulla breccia, tipo Pazzini, ricavano tanto dalla propria immagine. àˆ un investimento fondamentale. Il Napoli si preclude così alcune strade proficue, come il mercato orientale: se acquistasse un giapponese o un cinese guadagnerebbe molto dal merchandising, ma i calciatori orientali, tipo Nakamura, percepiscono dagli sponsor introiti cinque o sei volte superiori agli stipendi. Non rinuncerebbero mai». Anche gli ultimi mercati sono stati caratterizzati da rifiuti del genere: Obinna, ad esempio; o anche Montali, che poi è diventato dirigente della Roma. La mediazione Gaetano Fedele, manager tra gli altri dei fratelli Cannavaro e di Grava, ha affrontato spesso l’argomento. Soprattutto con il capitano della Nazionale: «Credo che la questione vada valutata con obiettività : se il Napoli ha preso questa decisione per incrementare il budget, ben venga, ma probabilmente in certi casi, calciatori dall’immagine molto gettonata, si potrebbero pattuire dei compensi a parte. Extra ingaggio: alcuni giocatori di primissima fascia, non possono essere paragonati agli altri». L’avvocato Claudio Pasqualin, altro manager di lungo corso, la prende con filosofia: «Il Napoli ha il diritto di agire così, ma è logico che se venisse a chiedermi un calciatore, cederei la sua immagine per un corrispettivo adeguato. Tutto ha un prezzo».



mah...

Offline Jena Plissken

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Re:la politica dei diritti d'immagine del Napoli
« Risposta #39 il: 29 Maggio, 2010, 19:59:48 pm »
Diritti d'immagine, ecco perché i campioni rifiutano
Il club di De Laurentiis gestisce interamente le sponsorizzazioni e i migliori declinano le offerte
Fonte: Il Mattino

In principio fu Rolando Bianchi, un buon attaccante ma non una stella del calcio italiano. Non uno come Pazzini e Cassano. O magari Gilardino, Balotelli e Toni. In principio, dicevamo, fu Bianchi: nel 2007, il giocatore rifiutò il Napoli perché non era disposto a cedere i diritti d’immagine al club azzurro. Le strade precluse La società  di De Laurentiis segue un principio inderogabile: avoca a sé la gestione, e dunque i ricavi, di tutto quanto sia legato all’immagine dei propri tesserati, in cambio di uno stipendio forfettario. Dalle interviste alle pubblicità  e le sponsorizzazioni, per intenderci: «Un caso unico in Italia e per quello che so anche in Europa», spiega l’avvocato Dario Canovi, tra i decani dei manager italiani (tra i suoi assistiti c’è Thiago Motta). Eppure, club come il Real Madrid, ad esempio, cogestiscono i diritti: 50% alla società , 50% al giocatore. «Mentre la Juve adotta un sistema differente: gestisce i diritti soltanto quando viene interpellata come club: ovvero quando concede più calciatori». Insomma, il sistema-Napoli rappresenta un’eccezione: «Che in certi casi può costare cara - continua Canovi -: i campioni sulla breccia, tipo Pazzini, ricavano tanto dalla propria immagine. àˆ un investimento fondamentale. Il Napoli si preclude così alcune strade proficue, come il mercato orientale: se acquistasse un giapponese o un cinese guadagnerebbe molto dal merchandising, ma i calciatori orientali, tipo Nakamura, percepiscono dagli sponsor introiti cinque o sei volte superiori agli stipendi. Non rinuncerebbero mai». Anche gli ultimi mercati sono stati caratterizzati da rifiuti del genere: Obinna, ad esempio; o anche Montali, che poi è diventato dirigente della Roma. La mediazione Gaetano Fedele, manager tra gli altri dei fratelli Cannavaro e di Grava, ha affrontato spesso l’argomento. Soprattutto con il capitano della Nazionale: «Credo che la questione vada valutata con obiettività : se il Napoli ha preso questa decisione per incrementare il budget, ben venga, ma probabilmente in certi casi, calciatori dall’immagine molto gettonata, si potrebbero pattuire dei compensi a parte. Extra ingaggio: alcuni giocatori di primissima fascia, non possono essere paragonati agli altri». L’avvocato Claudio Pasqualin, altro manager di lungo corso, la prende con filosofia: «Il Napoli ha il diritto di agire così, ma è logico che se venisse a chiedermi un calciatore, cederei la sua immagine per un corrispettivo adeguato. Tutto ha un prezzo».



mah...
Per il bilancio è buono ma così non cresceremo mai..basta che si tratta qualche giocatore un pò più che buono e subito questo rovina tutto..purtroppo o si fanno ingaggi che soppersicano al problema dei diritti d'immagine o si eliminano quest'ultimi..non sò se è già  stato detto, ma mi pare che fù Marino a introdurla..