Io a Piazza Alimonda c'ero, giusto 5 minuti prima che accadesse il fatto, il discorso su quello che è successo a Genova, da militante vecchio e già allora comunque da militante con esperienza, ti assicuro che è stato un discorso scandaloso.
Certamente le responsabilità vanno divise in tre (ed in parti uguali) una la ha la polizia, che non aveva affatto il compito di contenere quella manifestazione, ma quello di far succedere cose gravi;
Uno lo ha la politica che ha organizzato quella polizia, sfruttando il buco di potere delle elezioni da poco accadute il "generale" Binaco (ministro D'Alema) che già aveva fatto repressione durissima a
Marzo a Napoli ha organizzato una militarizzazione della città che non hai idea, ha fatto chiudere tutto, ha cacciato i cittadini etc tec, poi il "generale" Scajola ha fatto il resto dando mani libere alla polizia.
La terza, e dal mio punto di vista, l'hanno quelle merde degli organizzatori di genova (Agnoletto, Casarini, le tute bianche e tutta quella monnezza di rafanelli di milano.....una manifestazione come quella VA ORGANIZZATA anche dal punto di vista della autodifesa, ci si presenta in piazza con serizi d'ordine adeguati, ed esperti....prendi ad esempio proprio Napoli di Marzo 2001 o Goteborg....i servizi d'ordine erano compatti, forti, la testa del corteo ha tenuto, la coda ha preso qualche manganellata scappando e nulla dippiù. Io a Genova c'ero andato un poco per caso e per vedere, quelle merde dei centri sociali del nord, assieme alle merde comuniste parlamentariste le ho sempre odiate, e il giorno prima i compagni di Napoli mi chiedono di far parte del servizio d'ordine: io trasecolo, una manifestazione del genere a NApoli il servizio d'ordine lo ha organizzato un mse prima e in maniera seria....scopro che alla testa del corteo ci sono solo ragazzini delle scuole superiori, che non hanno mai prso una manganellata e che non sanno che andranno a fare, scopro che nessuno ha una mazza in mano e che le merde delle tute bianche per fare la carriera in politica hanno deciso solo per strumenti di difesa passiva (cioè per nulla).....Arrivati a 100 metri da vove ci dovevamo fermarec'è na carica improvvisa e ben studiata, sulla nostra sinistra c'è un muro alto (della stazione) dalla quale per l'altezza di tutta la manifestazione piovono lacrimogeni e gas urticanti (ti assicuro che è stato scoperto poi che erano vietati dalla convenzione di ginevra in guerra, ma che per l'esercito quella non era guerra e quindi erano utilizzabili), la situazione era reggibile, ma alla prima carica, ti assicuro sostenibbilissima, la testa del corteo scompare e rimangono tra il corteo e la polizia solo due trecento "compagni generosi" che tentano di arginare quella immensa massa di poliziotti che fanno la caccia ai compagni di 16 anni.......alla fine, in quel bordello, ci siamo ritrovati con gli estintori in mano, a difendere l'indifendibile, a farci sparare addosso (e non è stato solo uno lo sparo) a veder morir uno di noi........per me è tutta colpa di chi vuole fare le manifestazioni e non vuole prendersi la responsabilità di quello che sta facendo.
Lo ripeto se si va in piazza, non solo a scampagnare, bisognma spersi difendere e, soprattutto, bisogna difendere chi viene in piazza e non lo sa ancora fare, quello è stato lo scandalo di Genoa, li c'è stato il morto e, te lo giuro, i dirigenti di Rif.Com e i pezzi grossi delle Tute Bianche quando c'è stato il morto non erano affatto tristi dentro di se e pensavanpo "su quel cadavere faremo carriera" PORCI SCHIFOSI DI MERDA.