prima di ieri

Foggia-Napoli 0-1, gol di Di Canio... chi se la ricorda?
' L' EUROPA E' UN MIRACOLO CI VORREBBE MARADONA'Repubblica — 03 maggio 1994 pagina 38 sezione: SPORT
NAPOLI - La domenica festosa di Foggia, la Coppa Uefa agguantata con quel guizzo beffardo di Di Canio su un portiere incerto, hanno cambiato l' umore dei tifosi, tornati in strada a festeggiare, e i programmi della società . "L' Europa riconquistata - dice il presidente Gallo - ci impone un Napoli competitivo, non possiamo fare brutte figure in Uefa. Diciamo pure che questo risultato cambia le nostre speranze e le nostre ambizioni". Il Napoli finì la sua avventura in Europa due anni fa a Parigi, Weah e il Paris St Germain bocciarono la squadra che Ranieri aveva costruito sull' illusorio quarto posto dell' anno precedente. Poi anche il campionato avrebbe riservato delle brutte sorprese alla squadra azzurra, ma quell' eliminazione è rimasta la delusione più cocente per parecchio tempo. Oggi il Napoli si rende conto di aver compiuto un' impresa, dopo una stagione di sofferenze e polemiche, messe in mora, stipendi non pagati, dimissioni e rivoluzioni annunciate. "Un miracolo, non ho altre parole", dice Ferrara, uno dei due giocatori - l' altro è Fonseca - destinati a lasciare la squadra e la città . Gallo, parlando a più riprese dopo il successo di Foggia, s' è spinto sino all' utopia: "Il mio sogno - ha detto - sarebbe quello di offrire un contratto a gettoni a Maradona". E' troppo, probabilmente: gli oltre 20 miliardi dovuti al Fisco italiano dovrebbero consigliare a Dieguito di restare a casa, in Argentina. Il Napoli ha capito che il prossimo sarà un mercato senza soldi, e cercherà di avere almeno le contropartite tecniche più gradite: sotto questo aspetto, il Parma parte con un piccolo vantaggio sulle altre. Con Thern, il problema è fondamentalmente di garanzie. Lo svedese, che ha un altro anno di contratto, potrebbe andar via solo in presenza di un' offerta giudicata dal Napoli "irrinunciabile". Thern ha espresso il desiderio di rimanere, ma ha chiesto anche che non venga smantellata la squadra di quest' anno: tra i colloqui che Gallo ha in programma in questi giorni, ce n' è anche uno con il procuratore italiano del centrocampista, Vincenzo Morabito. Difficile, invece, la permanenza di Di Canio, protagonista del gol di Foggia e di un appello ieri: "Spero che il Napoli trovi un accordo con la Juve". Per tenerlo, il club azzurro dovrebbe sborsare più di 5 miliardi, l' operazione sembra improbabile a meno che non rientri nel discorso Ferrara alla Juve. L' unica certezza del futuro napoletano, attualmente, sembra il nome dell' allenatore che prenderà il posto di Lippi, che solo ieri ha parlato dell' accordo con la Juve. Gallo ha scelto Vincenzo Guerini, tecnico dell' Ancona, e l' accordo raggiunto a Roma più di un mese fa potrebbe saltare soltanto nell' ipotesi di un rimescolamento delle carte societarie, con la famiglia Gallo fuori. Improbabile, dal momento che i Gallo stanno da qualche giorno stringendo per il nuovo sponsor, e lanceranno domani persino la campagna abbonamenti: con i prezzi più bassi della serie A, nella speranza di recuperare i 30.000 tifosi perduti un' estate fa. - di FRANCESCO RASULO