chiamato a testimoniare

concordo con alfredo, al netto delle estremizzazioni (es. il settore giovanile...se non sono usciti giocatori in quel periodo non è colpa sua)
il fatto che la roma si sia mantenuta ai vertici nell'era pradè non è sicuramente per merito di quello che fondamentalmente era un portaborse amico di famiglia, messo lì perchè la società non poteva permettersi un DS normale.
quella roma, al 90% composta dal nucleo costruito da baldini, che lotto per lo scudetto nel 2004 (squadra che mi fece arrattare molto più di quella spallettiana, traparente), rimase ai vertici anche perchè il contesto tecnico del campionato si era notevolmene impoverito dopo calciopoli (milan in missione champions, juve in b, inter in modalità rosenborg)
i colpi di mercato furono pochi, i pacchi tanti..soprattutto fuori dall'italia (d'altronde, se ti fidi di ernesto bronzetti poi soccazzituoi)
lo stesso pizarro (buon acquisto) non fu una sua idea...gli fu buttato in faccia dall'inter del mancio, su richiesta di spalletti che l'aveva avuto a udine
insomma, uno che non si è mai inventato nulla, che non ha lasciato nulla in eredità, un non-ds...un mediocre esecutore