Allora. Racconto com'è stata la mia serata. Vado a ritirare i soldi al bancomat perché il portafogli era completamente vuoto, e il bancomat mi fa gli auguri. Quindi mi dirigo dal mio barista interista che mi offre un Negroni e intanto parliamo di calcio, e entrambi conveniamo su delle sensazioni positive, tant'è che lo invito a cena per il ritorno. Finalmente la mia ragazza viene a prendermi e comincia la serata. Il menù prevede arancini di riso per primo. non sono male, saporiti, però non cuociono bene e la mozzarella dentro non si scioglie. Ma vabbè, può capitare. Per secondo brace. Un pezzo di carne alla brace che ha ancora il sapore del fumo, così come le melanzane, gli zucchini e i peperoni. Poi la salsiccia toscana, una schifezza che è talmente concentrata e saporita che dopo ogni minimo morso devi bere sei litri d'acqua. E poi la rostinciana, tipico pezzo di carne da fare alla brace che altro non è che la nostra tracchiolella. Ovvero, 5% di carne, 95% di altro. Dopo dieci minuti passati ad armeggiarci riesco a ricavare l'equivalente di un boccone di carne. Ma finalmente il dolce, preparato appositamente dalla mia ragazza. Una torta di pan di spagna con due strati di crema, pasticciera e al cioccolato, e tanta panna sopra. La panna non mi piace, e la mia ragazza lo sa perché gliel'ho detto migliaia di volte in tutte le occasioni in cui mi ha osservato scartarla dalle torte altrui. Però c'erano anche due bignè che invece erano deliziosi. Poi lo spumante, dolce, A me piace secco. Il primo ha il tappo marcio, anche il secondo. Scopro che non erano stati comprati apposta ma avanzati da Natale. Il terzo, sempre dolce, si può bere. Il momento dei regali giunge dopo il brindisi. La mia ragazza mi aveva già comprato un paio di pantaloni, ma per non rimanere senza regalo da darmi mi ha anche fatto una cornice con una sua foto fatta da me che è davvero bella (merito mio). Poi aveva scelto e comprato a nome dei genitori una camicia a maniche corte. Mi fanno schifo le camice a maniche corte, e non avevo mancato di farglielo notare quando, un anno fa, mi si presentò col medesimo regalo. Ma non è finita qua, sorella e ragazzo della sorella mi fanno dei simpaticissimi bicchierini dei Simpson. Belli davvero, con questo ho duecentosettantacinque bicchierini, avrei preferito qualcosa per riempirli. Amen, almeno la foto incorniciata è bella. Decido infatti di appenderla subito. Neanche il tempo di dirlo e mi casca. Il vetro e la foto sono intatti, ma la cornice va in mille pezzi. Fortunatamente è passata la mezzanotte, afammocc!