un anno terribile per i tifosi salernitani questo, qualche giorno fa è venuto a mancare un capo ultras granata...
Un giorno tra Inferno e Paradiso
Salernitana all'Inferno, Siberiano in Paradiso. Tutto, in un martedì di passione e di passioni per Salerno sportiva. Nel pomeriggio, l'ultimo saluto a Carmine Rinaldi nella curva sud del Vestuti che è tornata a pulsare forte, come ai tempi belli. Cori da far accapponare la pelle, non per una squadra ma per lui, un uomo che faceva squadra, che a più mani con i Ciccio Rocco, Roy Pagano, Cioccolata, Coniglietto e tanti altri ha scritto le pagine più belle della storia del tifo. In serata, l'ennesima, inutile partita di un campionato già finito da tempo che ha consegnato agli almanacchi la retrocessione dei granata in Lega Pro. Solo chi cade può risorgere, e ci piace pensare che Carmine sia già risorto lì nel mondo dei Giusti e che con una tifoseria da ieri unita e compatta come non mai possa risorgere dalle ceneri una Salernitana incenerita da errori e orrori di un anno da dimenticare, a tutti i livelli. Salerno saprà rialzarsi, e nei momenti difficili basterà tendere l'orecchio e seguire le direttive di un Angelo col megafono
Ivano Montano-14/4/2010
fonte liratv.it
RIP Carmine.
