È terminata ieri la saga di Spartacus col terzo capitolo, la guerra dei dannati: tra urla belluine (ma quanto cazzo urlano a puntata?), salti di 6 metri degni dei migliori trampolieri da circo, squartamenti, sangue arancione, fesse palesemente finte e posticce, a mo' di parrucchino per celare le parti intime delle schiave (pur sempre un bel vedere), dialoghi alla "Patroclooooo", strupro di massa degli eventi storici, a partire dalla descrizione della figura di Crasso, dall'introduzione di Cesare nel contesto, per poi continuare con la morte di Crisso (nella realtà ucciso da Spartaco, ma qui no) e per finire con la stessa morte di di Spartaco. Diobrando dove sei?
Voto * con tanto divertimento.
In sostanza mi sono divertito, ma lo spettacolo è stato davvero miserrimo e ieri (non l'ho ancora vista) è cominciato lo stupro storico della figura di Leonardo da Vinci, sempre a opera di Starz, che con 'ste serie smandrappone ci va a nozze. In sostanza lo schema è: scopiazza 300, stupra la storia, riscrivila a uso e consumo dei tempi odierni, quelli dei supereroi.