Scusa ma in una serie di Zombie che deve succedere secondo te? 
È chiaro che la narrazione sia lineare e incentrata sulla sopravvivenza e sui personaggi. Allo stesso modo, dovessi ragionare con i tuoi stessi parametri di critica, dovrei ritenere pure Games of Thrones una cacata con donne che partoriscono mostri di fumo (a proposito del mostro di fumo di Lost), gente che si chiava la sorella, nani, puttane e draghi. Un po' troppo semplicistico, quando si tratta semplicemente di due grandi serie, riconosciute da critica e consenso, da entrambe, poi il genere può piacere o meno, questo è indubbio.
Aspetta. Game Of Thrones è ambientato in un medioevo fantasy: draghi, puttane, scontri di potere e gente infame non solo rientra perfettamente nel genere ma è la base fondante del genere. Non ci sta molto da aggiungere, sono elementi ricorrenti.
Lost è una cacata surreale che si accartoccia su se stessa e che ha come leit motiv il produrre problemi su problemi per poi risolvere il tutto con "eh ma la fede>ragione" e via discorrendo. Autoreferenziale, scostante, irritante nel citazionismo di filosofia da terza media per farla sembrare roba chic, ed inutile; però è innegabile definire quanto fosse capace di intrattenere, fondamentalmente basandosi su ciò che diceva Bohr...l'uomo è attratto da ciò che non capisce. Un grandissimo esperimento molto ben realizzato ma, complessivamente, una serie merdaiuola e furbetta.
Insomma paragonare le due serie trovando legittimazione dell'assurdo in elementi comuni è un gioco perso in partenza.
TWD non è una serie di zombie. Lo sappiamo tutti, gli zombie sono un pretesto per l'homo homini lupus e le tarantelle che ne conseguono. Fondamentalmente è una serie stupida, una telenovela nei dialoghi, negli attori e nell'ambientazione, con un intreccio da survival di serie C. Per me è scarsa anche nell'intrattenimento, non ha come Lost una "scoperta" ma è fine a se stessa ed irritante come pochi. Ma mi accorgo che questo è un pensiero mio, non si può certo giudicare chi se vo svagà con qualche cristiano aperto in modo checazzo

.
Il far pariare e guardarla per vedere che succere non è reato, spacciarla per arte (o quello che è) in base alla "critica" ed agli "ascolti" per me è da ergastolo.

Per me ha la dignità artistica di Centrovetrine, per dire.