Ma che dire, io ricordo soprattutto la paranoia delle nostri madri per quanto riguarda il problema della droga o meglio dell'eroina...fin dai primi giorni delle elementari, ti inculcavano il fatto che non dovevi accettare assolutamente caramelle dagli sconosciuti (perchè quste potevano contenere la "droga" e così a sua volta diventavi un drogato...

). Seriamente negli anni '80 il problema dell'eroina era decisamente molto frequente e radicato, in quasi tutti i palazzi c'era almeno una famiglia che purtroppo aveva questo problema in casa.
Poi vabbè ricordo le capigliature delle donne...piene di permanente e lacca

, ricordo che Il Mattino nella pagina dei cinema, riportava anche i titoli dei film a luci rosse...e per noi bambini sfaccimmosi era come la cuccagna leggere di nascosto i titoli che davano al Roxy, al Trianon, all'Argo, al Cinema Azzurro a Fuorigrotta..."La moglie vogliosa", "Zoccole in famiglia", "Le ANOmalie di Glenda", "Moana Splendida bionda", "Bestialità e carnalità "....uà e chi se scorde...

Poi c'era Drive In la domenica sera, che era a dir poco sacrosanto vederlo...dopo aver visto Domenica Sprint su Rai 2 condotto prima da Bruno Pizzul e poi qualche anno dopo da Gianfranco De Laurentiis ed una giovane e decisamente bona Antonella Clerici.
Per quanto riguarda la musica, la tv pululava di trasmissioni musicali....Deejay Television su Italia 1 con Cecchetto e dei giovani Jerry Scotti ed Amadeus, Il supertelegattone la domenica mattina su Canale 5 con il mitico Maurizio Seimandi e quella faccia di pupazzo che aveva le sembianze della classica sfera multicolore, che si trovava in tutte le discoteche degli anni '80...un'acerba MTV sulle sequenze locali, che per 24 ore su 24 mandava esclusivamente videoclip.
D'altronde gli anni '80 sono stati l'era dei videoclip, la muscia usciva dalle radio ed entrava di forza nelle tv...il videoclip diventava fondamentale per il successo di una canzone.
Poi per strada non c'erano tutti questi scooteroni, i Burgman...

, ma soltanto Si

(che io onestamente ho avuto fino al 1999), Califfoni, Bravo, Ciao, Boxer e poi le vespe e qualcuno più fortunato si sparava la posa sui Moto Guzzi
