Autore Topic: Il fallimento della democrazia  (Letto 3224 volte)  Share 

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Offline signor groucho

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Il fallimento della democrazia
« il: 30 Marzo, 2010, 13:32:35 pm »
Prendo spunto da una discussione il cui input è di Mattia: "dovrebbero proibire agli imbecilli di votare". Ergo, il punto debole della democrazia è questo, troppe persone sono facilmente influenzabili o ricattabili. Se per primo l'elettore non ha la serenità  di mettere da parte il bene privato per il bene pubblico, come possiamo pretendere che lo faccia il candidato? Oppure, se il candidato non esita a sacrificare il bene pubblico per interesse privato, come possiamo aspettarci un elettore sereno?

In fin dei conti la situazione attuale dell'Italia (ma non solo) era già  stata ampiamente prevista, questa degenerazione della democrazia non è affatto diversa a quella raccontata da Orwell, ma lo stesso Gramsci, ancor prima, tracciava pari pari il percorso di Berlusconi. Il controllo dei media per controllare la mente delle persone.

Penso che se ci fosse un tiranno illuminato, che ponesse la cosa pubblica al primo posto, le cose migliorerebbero. Cosa c'è però di più anticomunista che un dittatore? E penso che l'esasperazione in cui mi hanno spinto è talmente vasta che troppo spesso mi ritrovo a fare pensieri fascisti o qualunquisti...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

AyeyeBrazov

Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #1 il: 30 Marzo, 2010, 13:36:39 pm »
Prendo spunto da una discussione il cui input è di Mattia: "dovrebbero proibire agli imbecilli di votare". Ergo, il punto debole della democrazia è questo, troppe persone sono facilmente influenzabili o ricattabili. Se per primo l'elettore non ha la serenità  di mettere da parte il bene privato per il bene pubblico, come possiamo pretendere che lo faccia il candidato? Oppure, se il candidato non esita a sacrificare il bene pubblico per interesse privato, come possiamo aspettarci un elettore sereno?

In fin dei conti la situazione attuale dell'Italia (ma non solo) era già  stata ampiamente prevista, questa degenerazione della democrazia non è affatto diversa a quella raccontata da Orwell, ma lo stesso Gramsci, ancor prima, tracciava pari pari il percorso di Berlusconi. Il controllo dei media per controllare la mente delle persone.

Penso che se ci fosse un tiranno illuminato, che ponesse la cosa pubblica al primo posto, le cose migliorerebbero. Cosa c'è però di più anticomunista che un dittatore? E penso che l'esasperazione in cui mi hanno spinto è talmente vasta che troppo spesso mi ritrovo a fare pensieri fascisti o qualunquisti...
Come fare a stilare una classifica incontestabile dei vari livelli di stupidità ?

Offline kurz

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #2 il: 30 Marzo, 2010, 13:40:17 pm »
Io sono pure d'accordo anche perchè sono fortemente antidemocratico  :asd:  , ma se vinceva De Luca sto topic non sarebbe mai apparso, ed è su questo che non mi trovate d'accordo. :boh:
gesucrì

Offline kurz

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #3 il: 30 Marzo, 2010, 13:40:47 pm »
Rosiconi  :look:
gesucrì

falceEmarcello

Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #4 il: 30 Marzo, 2010, 13:44:37 pm »
LA DITTATURA E? UNA GRAN FREGATURA .... MA A VOLTE UNO STRAPPO E' UNA NECESSITA'  :sisi:






Offline signor groucho

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #5 il: 30 Marzo, 2010, 13:50:07 pm »
Io sono pure d'accordo anche perchè sono fortemente antidemocratico  :asd:  , ma se vinceva De Luca sto topic non sarebbe mai apparso, ed è su questo che non mi trovate d'accordo. :boh:
Se avesse vinto De Luca parleremmo del male minore.
Ma ha perso, e quindi parliamo dell'imbecillità .
Io sono cresciuto convinto che la democrazia fosse la migliore forma di governo, ricordandomi sempre però le parole di Gaber "la libertà  è partecipazione". Però andando avanti ci si accorge che alla gente non frega un accidenti di ciò che concerne il governo di uno stato. Io credo a questo punto che gli italiani almeno vivano meglio in una situazione di governo fascista che in democrazia. Preferiscono rinunciare a certe libertà , noi la stiamo regalando, anzi, stiamo pagando per darla via, questa non è neanche prostituzione, è peggio...
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Offline Piskyno89

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #6 il: 30 Marzo, 2010, 13:56:02 pm »
Se avesse vinto De Luca parleremmo del male minore.
Ma ha perso, e quindi parliamo dell'imbecillità .
Io sono cresciuto convinto che la democrazia fosse la migliore forma di governo, ricordandomi sempre però le parole di Gaber "la libertà  è partecipazione". Però andando avanti ci si accorge che alla gente non frega un accidenti di ciò che concerne il governo di uno stato. Io credo a questo punto che gli italiani almeno vivano meglio in una situazione di governo fascista che in democrazia. Preferiscono rinunciare a certe libertà , noi la stiamo regalando, anzi, stiamo pagando per darla via, questa non è neanche prostituzione, è peggio...
quoto ogni tua singola parola...

io credo nel cambiamento, ma più vado avanti, più mi sento un illuso sognatore.

Offline mv80

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #7 il: 30 Marzo, 2010, 13:56:44 pm »
Io è una vita che lo dico che il primo problema è il suffragio universale. :sisi:
Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono

Offline Piskyno89

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #8 il: 30 Marzo, 2010, 13:58:46 pm »
Io è una vita che lo dico che il primo problema è il suffragio universale. :sisi:
ma questo si ha xké le masse sono facilmente influenzabili. cioé basta poco per aizzare la folla contro uno o a favore di uno...

d'altronde noi siamo il paese in cui nel giro di una settimana si è passati da "viva il duce", a "a morte il duce"
a parte alcune regioni che sono state sempre molto pensanti dal punto di vista politico, il resto ha sempre seguito la folla, ed è restia al cambiamento...

AyeyeBrazov

Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #9 il: 30 Marzo, 2010, 14:27:07 pm »
Io è una vita che lo dico che il primo problema è il suffragio universale. :sisi:
ripeto, proponete una metodologia valutativa alternativa

bender89

Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #10 il: 30 Marzo, 2010, 14:39:08 pm »
ripeto, proponete una metodologia valutativa alternativa

Ma una via alternativa non è percorribile nel terzo millennio, in Europa.
Tra l'altro i criteri di dscrminazione difficilmente sono stati culturali ma quasi sempre economici.
Che la democrazia liberale sia una grossa presa per il culo è un dato di fatto. Io sarei disposto a sacrificare libertà  per legalità , paradossalmente stiamo vendendo entrambe. E' proprio il principio del "voto contro" a non avere senso. L'Italia è divisa tra regime dell'imbecillità  e controregime. E io insisto nel dire che ci sarebbero tutte le condizioni per sfruttare il fermento delle classi emergenti, ovvero i giovani istruiti e inoccupati e i lavoratorimaancheno,  una marea. L'estrema sinistra si è annientata proprio ai margini del sistema, lì dove era forte. Passata dalle fabbriche ai salotti mentre altri prendevano l'elettorato alla pancia (tutto) con mezzi di informazione finti quanto immediati.
« Ultima modifica: 30 Marzo, 2010, 14:41:32 pm da bender89 »

Offline bart

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #11 il: 30 Marzo, 2010, 14:55:49 pm »
Tra l'altro i criteri di dscrminazione difficilmente sono stati culturali ma quasi sempre economici.
di questo non ne sarei tanto sicuro... due decenni di dittatura mediatica hanno fatto male a tutti, dall'operaio che stenta ad arrivare a fine mese al proprietario di un albergo a 5 stelle... io sono (in parte) d'accordo con Diego: un giorno il nano non ci sarà  più, se quel giorno ci faremo trovare pronti una rinascita culturale in Italia sarà  possibile, e da lì la strada sarà  tutta in discesa, soprattutto se a guidarci sarà  un Principe che si prenderà  cura di nel cammino che ci porterà  a una fase successiva... :look:

bender89

Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #12 il: 30 Marzo, 2010, 14:56:37 pm »
di questo non ne sarei tanto sicuro... due decenni di dittatura mediatica hanno fatto male a tutti, dall'operaio che stenta ad arrivare a fine mese al proprietario di un albergo a 5 stelle... io sono (in parte) d'accordo con Diego: un giorno il nano non ci sarà  più, se quel giorno ci faremo trovare pronti una rinascita culturale in Italia sarà  possibile, e da lì la strada sarà  tutta in discesa, soprattutto se a guidarci sarà  un Principe che si prenderà  cura di nel cammino che ci porterà  a una fase successiva... :look:

Nun 'e capit nu cazz, parlavo del diritto al voto. :look:

Offline signor groucho

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #13 il: 30 Marzo, 2010, 14:59:02 pm »
di questo non ne sarei tanto sicuro... due decenni di dittatura mediatica hanno fatto male a tutti, dall'operaio che stenta ad arrivare a fine mese al proprietario di un albergo a 5 stelle... io sono (in parte) d'accordo con Diego: un giorno il nano non ci sarà  più, se quel giorno ci faremo trovare pronti una rinascita culturale in Italia sarà  possibile, e da lì la strada sarà  tutta in discesa, soprattutto se a guidarci sarà  un Principe che si prenderà  cura di nel cammino che ci porterà  a una fase successiva... :look:
Quel giorno sarà  pieno di antiberlusconiani, come tutti furono pronti a gridare "a morte il duce", io voglio che ci si prenda le proprie responsabilità . Se mai dovesse esserci una repressione violenta, se mai ci dovrà  essere una lotta armata, io metto in gioco la mia vita contro chi sta facendo questo scempio della mia nazione. Però non voglio che il giorno dopo coloro che hanno acconsentito a questa merda, che l'hanno favorita, che l'hanno sorretta, non voglio che costoro rompano i coglioni. Che ognuno si assuma le proprie responsabilità ! Chi ha votato Pdl è colpevole.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline bart

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #14 il: 30 Marzo, 2010, 15:01:31 pm »
Nun 'e capit nu cazz, parlavo del diritto al voto. :look:
:doh:

comunque il mio discorso è estremamente condivisibile, quota e mosca. :patt: :look:

Offline bart

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #15 il: 30 Marzo, 2010, 15:13:41 pm »
Quel giorno sarà  pieno di antiberlusconiani, come tutti furono pronti a gridare "a morte il duce", io voglio che ci si prenda le proprie responsabilità . Se mai dovesse esserci una repressione violenta, se mai ci dovrà  essere una lotta armata, io metto in gioco la mia vita contro chi sta facendo questo scempio della mia nazione. Però non voglio che il giorno dopo coloro che hanno acconsentito a questa merda, che l'hanno favorita, che l'hanno sorretta, non voglio che costoro rompano i coglioni. Che ognuno si assuma le proprie responsabilità ! Chi ha votato Pdl è colpevole.
non ci sarà  nessuna lotta armata... dobbiamo solo augurarci che gli eredi di Silvio si dimostreranno incapaci di gestire l'eredità  che questi ha loro lasciato e forse nel giro di una ventina d'anni in Italia si avvierà  un processo di democratizzazione che la riporterà  agli antichi splendori.... se mai l'Italia dei periodi di splendore li ha vissuti, altrimenti saremo di nuovo nella merda :look:

Offline djcarmine

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #16 il: 30 Marzo, 2010, 15:14:26 pm »
la democrazia presa a piccole fa piu che bene.......ora come ora servirebbe un intervento autoritario, forse un colpo di stato in piena regola, se questo popolo non è capace di autodeterminarsi

Nessuno vorrà  gabellare per "rivoluzionario" il complesso dei fenomeni sociali che si svolgono sotto i nostri occhi. Non è una rivoluzione quella che si attua, ma è la corsa all'abisso, al caos, alla completa dissoluzione sociale. Io sono reazionario e rivoluzionario, a seconda delle circostanze. Farei meglio a dire -se mi permettete questo termine chimico- che sono un reagente. Se il carro precipita, credo di far bene se cerco di fermarlo; se il popolo corre verso un abisso, non sono reazionario se lo fermo, anche con la violenza. Ma sono certamente rivoluzionario quando vado contro ogni superata rigidezza conservatrice o contro ogni sopraffazione libertaria.
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline bart

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #17 il: 30 Marzo, 2010, 15:30:16 pm »
la democrazia presa a piccole fa piu che bene.......ora come ora servirebbe un intervento autoritario, forse un colpo di stato in piena regola, se questo popolo non è capace di autodeterminarsi

Nessuno vorrà  gabellare per "rivoluzionario" il complesso dei fenomeni sociali che si svolgono sotto i nostri occhi. Non è una rivoluzione quella che si attua, ma è la corsa all'abisso, al caos, alla completa dissoluzione sociale. Io sono reazionario e rivoluzionario, a seconda delle circostanze. Farei meglio a dire -se mi permettete questo termine chimico- che sono un reagente. Se il carro precipita, credo di far bene se cerco di fermarlo; se il popolo corre verso un abisso, non sono reazionario se lo fermo, anche con la violenza. Ma sono certamente rivoluzionario quando vado contro ogni superata rigidezza conservatrice o contro ogni sopraffazione libertaria.

Benito Mussolini :cazzimm:

e chi dovrebbe portare avanti questo colpo di stato? credi che sia possibile una cosa del genere in Italia, nel terzo millennio?

Offline Lovercraft

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #18 il: 30 Marzo, 2010, 15:33:23 pm »
cazzo obbligare gli elettori a fare dei test di cultura generale, sarebbe una buona idea. Almeno uno dimostra di sapere chi sta votando.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline djcarmine

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Re:Il fallimento della democrazia
« Risposta #19 il: 30 Marzo, 2010, 15:34:15 pm »
Benito Mussolini :cazzimm:

risposta esatta  :look:

Citazione
e chi dovrebbe portare avanti questo colpo di stato? credi che sia possibile una cosa del genere in Italia, nel terzo millennio?

non ne ho idea peppe, veramente non ne ho idea  :boh:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia