Napoli-Juventus: e Zaccheroni teme l'effetto Fuorigrotta
La paura fa 90. Nella smorfia napoletana è così. La paura che Alberto Zaccheroni, allenatore della Juventus ha del San Paolo fa qualcosa in più, forse 91, chissà . Già , perché perdere anche a Napoli significherebbe incassare il definitivo colpo del kappaò di una stagione da dimenticare. E allora la paura non sta nei numeri, bensì nel tanto temuto effetto San Paolo e lui 'Zac' non ne fa assolutamente alcun mistero: 'Il Napoli ha costruito la sua classifica soprattutto in casa - dice -.
Se le cose vanno bene al San Paolo giochi con uno in più, e dopo il risultato di Milano sicuramente il Napoli avrà il sostegno dei suoi tifosi. Fatto sta che noi siamo ormai temprati ad affrontare queste situazioni. Sono quelle partite dove gli avversari hanno poco da perdere. Se sbagli contro la Juve non arriva nessun commento'.
La domanda allora nasce spontanea: cosa avrà da perdere la Juventus? Ecco pronta la risposta di Zaccheroni. 'Ha da perdere tre punti se non li fa. Tre punti per irrobustire la propria classifica. I punti prima li facciamo e meglio è'. Formazione comunque da inventare considerate le tante indisponibilità che vanno dalla squalifica di Legrottaglie, al lutto che ha colpito Sissoko, fino ai dubbi che riguardano Iaquinta, Del Piero e Manninger.
'Non ho avuto il tempo di parlare con tutti. Di Sissoko sapete, non è un infortunio ma qualcosa di più importante. Per quanto riguarda Iaquinta valuteremo oggi, così come per Del Piero e Manninger. Per Buffon l'orientamento è di aspettare ancora un pò. Quanto ad Amauri, è a disposizione'. Leggo Napoli.