Autore Topic: El topo (Jodorowsky - 1970)  (Letto 5325 volte)  Share 

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Offline pappasouth

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El topo (Jodorowsky - 1970)
« il: 19 Marzo, 2010, 20:58:53 pm »


Se c'è un film da usare per spacciarsi per finti intellettualoidi di sinistra è questo. Fatta questa premessa io lo adoro con la consapevolezza che non è un "bel film" e, personalmente, sono anche un grosso fan di Jodorowsky in generale. In questo film, un western metafisico (  :look: ), c'è il surrealismo, ci sono i riferimenti psicologici e esoterici, ci sono un'infinita di tematiche che vanno dalla politica alla religione alla società  all'ossessione sessuale, e pure gente sciancata a gogo per chi ama guardare certe fetenzie.  E' un pugno nello stomaco pesante pesante e, secondo me, va per lo meno visto per dire di averlo fatto, con gli amici e insieme ad una canna è un'esperienza mistica. Ci sarebbe tanto altro da dire ma mi viene poco in mente adesso, tanto sicuro ccà  ngopp ci sta chi l'ha visto e sa parlarne/dare spunti meglio di me :P

vi incollo questa sinossi nello spoiler.

Spoiler
Protagonista di questa parabola sulla vita umana è un abilissimo pistolero, soprannominato "El Topo". A lui è affidato Miguel, che festeggia i suoi 7 anni seppellendo i giocattoli ed il ritratto di sua madre. Insieme i due compiono la "vendetta di Dio" sopra "il colonnello", che ha sterminato un villaggio nel Messico e si è poi regolarmente insediato nella Missione dei Frati Francescani. Il pistolero lo sfida a duello, lo mutila, lo espone al ludibrio dei suoi sudditi. Rapisce anche la ragazza che egli teneva come schiava ed amante. Con lei affronta la dura esperienza della traversata del deserto, dopo aver abbandonato a se stesso Miguel. La ragazza, per legarsi a lui con amore eterno gli chiede di dimostrare di essere il migliore tra tutti. Così il pistolero accetta di misurarsi con i "4 maestri" e li batte. La ragazza però lo tradisce, perforandogli con dei colpi di pistola il petto ed i piedi e abbandonandolo su di un lungo, scricchiolante ponte per fuggire con un'altra donna. Quando il pistolero si risveglia, si trova nel cuore di una montagna, trascinato là  per volontà  della "Anziana" di una comunità  di deformi. Egli, preso la nuova identità  di un bonzo, diventa il loro protettore. Con una ragazza nana, esce dal "pertugio alto", unico spiraglio verso la luce e diventa giocoliere nella vicina città . Lì una sonnecchiosa e ridanciana borghesia copre a stento, sotto il velo dell'onorabilità , il razzismo più esasperato, la sessualità  più aberrante, una religiosità  alienata e alienante. I due chiedono poi ad un frate di sposarli. Ultimata la galleria attraverso la quale potrà  uscire libero dalla prigione-montagna, l'esercito degli esseri deformi si precipita verso la città . La borghesia è schierata con le armi in pugno per decimarli. "El Topo" accorre. Trova informi ammassi di cadaveri e rimasto tutto solo, si dà  fuoco. Miguel, che lo ha raggiunto, abbandona quel luogo di morte con la ragazza nana ed il bambino che ella ha avuto da "El Topo".

i voti non li so dare, a questo film soprattutto. Comunque vedetevelo, anche se purtroppo mi sa che si trova solo in spagnolo sottotitolato.

« Ultima modifica: 19 Marzo, 2010, 21:01:07 pm da south »

Offline wendell

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #1 il: 19 Marzo, 2010, 22:36:52 pm »
Ce l'ho da tre anni, mai visto :doh:
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline kurz

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #2 il: 19 Marzo, 2010, 22:57:27 pm »
Ce l'ho da tre anni, mai visto :doh:
ce l'ho anche io :look:
gesucrì

Offline wendell

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #3 il: 19 Marzo, 2010, 22:58:49 pm »
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline kurz

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #4 il: 19 Marzo, 2010, 23:12:13 pm »
Fortis? :look:
si ma questo almeno va, provai a vederlo qualche mese fa poi l'ho appeso per via dei sottotitoli essendo tardi, prima o poi lo vedo :peppe:
gesucrì

Offline pappasouth

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #5 il: 19 Marzo, 2010, 23:12:26 pm »
voi DOVETE vederlo.

guallera

Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #6 il: 19 Marzo, 2010, 23:16:14 pm »
Anche io ho questo film ed anche io ce l'ho in spagnolo sottotitolato (mi sa che su Internet sia sul mulo che sui torrent solo così si trova...), ed anche io non l'ho ancora visto.
Di Jodorowksy vidi anni orsono Santa Sangre, ma non ne ho un ricordo nitidissimo soprattutto perchè fu il classico film che non si capisce un cazzo...detto proprio papale papale  :look:.
Però Jodorowsky è un grandissimo personaggio, molto di più dei suoi stessi film...le sue interviste fanno sganasciare, soprattutto quando impreca contro il cinema classico americano.

Offline kurz

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #7 il: 19 Marzo, 2010, 23:17:47 pm »
Ma è lo stesso Jodorowsky che ha scritto il libro Albina o il popolo dei cani?
gesucrì

Offline pappasouth

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #8 il: 20 Marzo, 2010, 00:18:39 am »
si kurz...

comunque giovà , hai visto il film meno significativo di jodorowsky... Santa Sangre non è fesso come film, è sul rapporto morboso fra madre e figlio mi pare, e c'ha scene allucinanti e di grosso impatto come la parata del funerale, ma alla fine è troppo pesante e c'è troppa carne al fuoco (in pieno stile jodorowsky) per essere, alla fin fine, un film dell'orrore.

Alla fin fine se  uno si vuole fare un'idea di Alejandro, senza approfondire troppo, el topo è necessario e pure sufficiente. E pesante pure lui ma è talmente un continuo di cose grottesche è estreme che non puoi fare a meno di guardare. Poi pure qui molte cose non si capisce che significano, altre hanno mille interpretazioni, altre ancora sono nonsense inspiegabili, altre non hanno chiave di lettura, ad esempio c'è una scena in cui da una pietra nel deserto zampilla acqua, ha detto jodorowsky che ha girato la scena perchè ha trovato la pietra e gli ricordava la punta del suo pisello  :asd:

La montagna sacra invece è molto pesante e quasi del tutto incentrato sui rimandi esoterici, lo si può evitare a meno che non si è infoiati nel sapere tutto di Jodorowsky...

poi c'è pure il suo primissimo film di cui non ricordo il nome, ce l'ho per collezione fra i divx ma non l'ho mai visto, credo si tratti di qualcosa super surreale alla Bonuel, probabilmente veramente poco sostenibile...

Di libri suoi io ho letto solo la danza della realtà , che  poi sarebbe la sua autobiografia, ha fatto veramente una vita allucinante, alla fine del libro mi so sentito veramente un povero dio a confronto...  :asd:

Offline signor groucho

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #9 il: 20 Marzo, 2010, 01:30:42 am »
Sono curioso, Jodorowsky io lo conosco per cose diverse, in particolare come sceneggiatore di un fumetto di Manara mai terminato, e ho sempre avuto la curiosità  di vedere un suo film... El topo dunque. Certo, avrei preferito Las zoccolas, ma lo guarderò!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline ziumberto

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Re:El topo (Jodorowsky - 1970)
« Risposta #10 il: 20 Marzo, 2010, 12:37:33 pm »
Ho visto El Topo e La montagna sacra.

Personalmente preferisco il secondo, in cui la stilizzazione, il taglio teatrale e artificiale rendono meglio il messaggio.
(Inoltre è più ‘curato’ tecnicamente), anche se poi condivide gli stessi difetti del primo: Troppo lungo e ridondante, spesso grossolano, con una seconda parte nettamente inferiore alla prima.

El Topo è uno spaghetti western come lo avrebbe girato Leone mentre sodomizzava Pasolini con un crocefisso insanguinato, oppure l’idea di un Bunùel rincoglionito che si masturba nella vecchia sala dove danno Freaks e poi prende appunti con Lo chiamavano Trinità .

Il messaggio mutuato dal teatro di Artaud dell'esperienza artistica intesa come trasformazione (anche e soprattutto per lo spettatore) resta una lodevole intenzione ma purtroppo spesso Jodorowski cade in un surrealismo troppo esibito e commerciale da divenire paradosso, ottenendo l’opposto delle intenzioni e sfiorando il bigottismo.
Ebbe il mazzo che piacque a Lennon e alla intellighenzia alternativa ‘nqucchiat e renari di Nuyorke.

  :brr: :brr: :brr:

I dialoghi sono pochi e quindi si può vedere benissimo con i sottotitoli o anche senza…Da consumare nella siesta pomeridiana di qualche afoso pomeriggio estivo sul suono ripetitivo delle cicale e una bella tazza di thè estremamente colorato.

« Ultima modifica: 20 Marzo, 2010, 13:53:27 pm da ziumberto »