12 gare nella notte NBA:
HAWKS 102, PACERS 114
Secondo successo casalingo consecutivo per i Pacers che dopo la passeggiata sui Wizards fanno il bis e battono anche gli Hawks con un’altra serata super in attacco. Danny Granger sembra prontissimo per i playoff e lo dimostra segnando 28 punti in 31’ con 9/18 dal campo mentre Collison (16 pts, 10 asts) e Hibbert (14 pts, 11 rebs) collezionano una doppia doppia ciascuno. Gli ospiti subiscono la terza L in fila nonostante il buon impatto di Jeff Teague che segna un punto al minuto (21 pts in 21’).
KNICKS 116, NETS 93
Vincere aiuta a vincere e i Knicks conquistano il sesto successo consecutivo espugnano il Prudential Center di Newark dove i Nets stanno concludendo nel peggiore dei modi un’altra stagione deludente. La squadra di D’Antoni gioca sul velluto e con ben 68 punti segnanti nei primi due quarti lascia l’impronta alla gara. Senza Stoudemire, ci pensano i due ex Nuggets a trascinare la squadra con 25 punti di Anthony (14 rebs) e 22 di Billups. Per i Nets, una pioggia di triple subite (15) ed il solo Lopez a predicare nel deserto (27 pts).
RAPTORS 93, SIXERS 98
Dopo il brusco stop casalingo contro i Knicks, i Philadelphia 76ers tornano al successo e rimangono nella scia del 6° posto della Eastern Conference occupato proprio da New York. Nella vittoria contro i dismessi Toronto Raptors, Phila deve faticare più del previsto con il match chiuso solo negli ultimi 6’ con Iguodala e Brand sugli scudi. Il miglior marcatore è Brand che deposita 22 punti con 10/16 dal campo mentre Young porta dalla panchina una dote di 20 punti. Toronto (senza Bargnani) arriva alla 58esima sconfitta stagionale con DeRozan e Bayless che segnano 51 dei 93 punti totali.
WIZARDS 88, CELTICS 104
Tutto semplice per i Boston Celtics che dopo aver giocato un primo tempo di transizione, girano le proprie viti difensive e costringono i Wizards ad una ripresa da soli 32 punti a referto. Rajon Rondo fa il resto in attacco con una gara da 20 punti e 14 assist e con il suo zampino in 21 dei 36 canestri totali. Bene anche Paul Pierce che segna 22 punti con 12 rimbalzi mentre Allen segna l’unica tripla sui 12 tentativi di squadra. Washington colleziona la 37esima L in trasferta nonostante i 20 punti a testa di Blache e Wall con quest’ultimo che fa la par condicio con assist e TO (7).
BULLS 93, CAVALIERS 82
Dopo averne concessi 81 ai Celtics, Chicago si ripete e ferma Cleveland a quota 82 punti segnati vincendo una partita che sancisce l’ufficialità delle prima moneta ad Est. Per una sera, Derrick Rose lascia le luci della ribalta a Carlos Boozer che mette a referto 24 punti ed 11 rimbalzi con il futuro MVP del campionato che si ferma a quota 11 punti con 8 assist. Chicago gioca di squadra e chiude con 30 assist su 39 canestri segnanti mentre per i Cavaliers ci sono i 22 punti di Hickson ed una pessima serata al tiro da 3 (2/15).
BUCKS 100, PISTONS 110
Detroit batte Milwaukee e mantiene ancora in vita la speranza di arrivare almeno a 30 vittorie stagionali. Il successo contro i Bukcs porta la firma di uno dei migliori Wilcox dell’anno con l’ex Sonics che mette a referto 27 punti, 13 rimbalzi e 12/18 dal campo in soli 23’. Decisivo il parziale di 17-5 prodotto dai Pistons nel 3° quarto con Stuckey (22 pts) e Villanueva (15 pts) a far canestro. Milwaukee riesce nell’impresa di chiudere con tre “quintettisti” a quota 0 punti (Delfino, Mbah a Moutè e Brockman) mentre Jennings scollina sopra i 30 punti con una gara da 13/21 al tiro.
BOBCATS 103, HEAT 112
Miami risponde a Boston e con la vittoria sui Bobcats rimanda tutto allo spareggio di domenica dove le squadre dovranno gioco-forza rompere l’equilibrio stagionale che li vede con lo stesso record (55-24). Dopo lo stop forzato dello scorso match torna Wade che si fa subito sentire con una prova da 27 punti convertendo 15 dei 16 liberi tirati. Bene anche James (23 pts, 7 rebs, 9 asts) e Bosh (27 pts, 10 rebs) per una squadra che tira solo 9 volte da 3. Charlotte incappa nella 5a sconfitta consecutiva con Kwame Brown che veste i panni del go-to-guy e segna 23 punti conditi da 13 rimbalzi.
KINGS 96, GRIZZLIES 101
Successo importante per i Memphis Grizzlies che tornano ai playoff dopo un assenza di 5 anni e restano ancora in corsa per le posizioni 6 e 7 della Western Conference. Successo non troppo agevole quello contro i Kings che nel finale rimontando 12 punti di svantaggio arrivando sul -1 con il canestro di Thornton a 38” dalla fine che rappresentano anche gli ultimi punti di Sacramento con Randolph che chiude il match con il 3/4 dalla lunetta. Per Zach una gara da 27 punti e 15 rimbalzi mentre Thorthon ha bisogno di 23 tiri per mettere a referto 18 punti.
SUNS 97, HORNETS 109
Terza vittoria consecutiva per i New Orleans Hornets che restano in lizza per il 6° posto ad Ovest. La serata è tutta di Willie Green che segna 31 punti in 30’ uscendo dalla panchina convertendo 5 delle 6 triple tirate. Per lui anche un 12/12 dal campo (record di franchigia) rovinato poi da 5 errori consecutivi. Gli Hornets tirano il 55% dal campo con Landry che infila un 8/10 per i suoi 17 punti. Paul smista 12 assist con soli 8 tiri tentati mentre Belinelli segna 9 punti in 17’. Per i Suns (senza Nash) ci sono i 18 punti di Dudley.
NUGGETS 89, THUNDER 104
Nel secondo match della settimana tra Thunder e Nuggets c’è ancora una vittoria di Oklahoma City che conferma di essere senz’altro la favorita nella probabile serie di playoff che ci sarà tra queste due squadre. Gran prestazione difensiva dei ragazzi di coach Brooks che limitano l’attacco più prolifico della lega a soli 89 punti segnati con il 40% dal campo. Offensivamente c’è l’apporto di Durant che mette a referto 28 punti con 21 tiri ed è coadiuvato dal solito Westbrook (17) e dall’insolito Mohammed che segna 15 punti in 19’. Per i Nuggets, 18 punti di Nene e 17 di Gallinari che buttà giù anche 9 rimbalzi ma sono ben 19 le palle perse di squadra a fronte di 15 assist.
CLIPPERS 96, MAVERICKS 107
Dallas torna al successo e tiene a debita distanza (una gara) i Thunder di Durant per il terzo posto della Western Conference. Dopo un pessimo primo quarto chiuso sul -16, i Dallas Mavericks si scuotono e recuperano il gap con un parziale di 22-4 prodotto nel terzo quarto. Bene Nowitzki (20 pts) e soprattutto Brewer che mette a referto lo stesso bottino del tedesco con l’aggiunta di 6 rimbalzi e 4 assist. Beaubois fa rimpiangere l’assente Kidd e chiude con 0 punti e 0/7 dal campo. Per i Clippers ci sono i 52 punti del duo Griffin/Williams che combinano per 21 dei 38 canestri di squadra.
LAKERS 86, TRAILBLAZERS 93
Quarta sconfitta in fila per i Los Angeles Lakers che perdono anche al Rose Garden di Portland ed hanno ora solo una gara di vantaggio sui Mavs e due sui Thunder con ancora tre match in programma. Dopo un primo quarto equilibrato, Portland domina la gara e gestisce la ventina di punti di vantaggio con relativa comodità. Il quintetto di McMillan segna 86 dei 93 punti totali con Aldridge sugli scudi e capace di una gara da 24 punti ed 11 rimbalzi. Wallace chiude in zona tripla doppia (19+13+7) mentre Miller smista 13 dei 28 assist totali. Per i Lakers, 24 punti con 25 tiri per Bryant ed un dominio a rimbalzo (21 offensivi) che non basta per strappare il successo.
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Eastern Conference
1.Chicago Bulls 59-20
2.Boston Celtics 55-24 (4.0)
3.Miami Heat 55-24 (4.0)
4.Orlando Magic 50-29 (9.0)
5.Atlanta Hawks 44-35 (15.0)
6.New York Knicks 41-38 (18.0)
7.Philadelphia 76ers 41-39 (18.5)
8.Indiana Pacers 37-43 (22.5)
Western Conference
1.San Antonio Spurs 60-19
2.Los Angeles Lakers 55-24 (5.0)
3.Dallas Mavericks 54-25 (6.0)
4.Oklahoma City Thunder 53-26 (7.0)
5.Denver Nuggets 48-31 (12.0)
6.Portland Trailblazers 47-33 (13.5)
7.New Orleans Hornets 46-33 (14.0)
8.Memphis Grizzlies 45-34 (15.0)