Autore Topic: Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe  (Letto 3355 volte)  Share 

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AyeyeBrazov

Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« il: 06 Marzo, 2010, 12:59:10 pm »
(ANSA) - ROMA,5 MAR - La Repubblica 'e' in pericolo', la mia' e' una chiamata alle armi'.Cosi' Di Pietro contrario a un intervento del Governo sul caos liste. 'Il pasticcio-liste e' 'un golpe. Loro, dice riferendosi al governo, vanno ad una soluzione di forza, come succede sempre quando si arriva alla fine di un regime'. In campo anche il segretario del Pd che giudica 'impensabile' lo slittamento delle elezioni regionali in seguito alla bocciatura delle liste del centrodestra nel Lazio e in Lombardia.



AyeyeBrazov

Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #1 il: 06 Marzo, 2010, 13:34:50 pm »
COME INDICATO DA ISA:

WWW.QUIRINALE.IT

ho inviato questo messaggio

"Onorerò il mio diritto al voto ma non esprimerò alcuna preferenza.
Il DDLL di Maroni è un colpo di Stato bello e buono, ahimè non ho i mezzi per insorgere ma spero tanto che il Popolo, unico Sovrano, si svegli ed insorga con violenza.
Non avete la nostra stima, non avete il nostro rispetto, non avete nulla, procedete per inerzia oramai, ma la storia insegna che tutti i nodi vengono al pettine prima o poi e per voi non ci sarà  alcuna pietà ."

Hanno tutti i miei dati, dal nome all'indirizzo civico  :appizz: :appizz: :appizz:

AyeyeBrazov

Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #2 il: 06 Marzo, 2010, 13:48:15 pm »
Sto ancora aspettanto il referendum (raccolte quasi 2 milioni di firme di italiani da Beppe Grillo) per il Parlamento Pulito, non accettate per un vizio di forma...se ci deve essere coerenza ci sia fino in fondo.

Offline kurz

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #3 il: 06 Marzo, 2010, 13:58:41 pm »
Questa è la democrazia che andate trovando  :boh:



Io non voto più , con sta gente non tengo niente da spartire
gesucrì

Offline Piskyno89

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #4 il: 06 Marzo, 2010, 14:14:03 pm »
Questa è la democrazia che andate trovando  :boh:



Io non voto più , con sta gente non tengo niente da spartire
non votando fai il loro gioco. xké adesso tutti i mafiosi come lui, andranno a votare per far vedere che il pdl è forte. le zoccole e i ricchioni della lega idem.
e loro continueranno a vincere e continueranno a fare il cazzo che gli pare.

bender89

Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #5 il: 06 Marzo, 2010, 14:21:08 pm »
Pare che la presidenza della repubblica abbia addirittura partecipato alla stesura del testo. Cose 'e pazz, davvero.

Offline kurz

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #6 il: 06 Marzo, 2010, 14:26:03 pm »
non votando fai il loro gioco. xké adesso tutti i mafiosi come lui, andranno a votare per far vedere che il pdl è forte. le zoccole e i ricchioni della lega idem.
e loro continueranno a vincere e continueranno a fare il cazzo che gli pare.

semplicemente la mia legittimazione a questa "democrazia" non la dò.
gesucrì

Offline Lovercraft

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #7 il: 06 Marzo, 2010, 15:18:04 pm »
Questa è la democrazia che andate trovando  :boh:



Io non voto più , con sta gente non tengo niente da spartire

Ah pure io, stavolta ho deciso. Fino all'ultimo ho sempre votato, facendo il discorso del male minore, mo mi sono veramente rotto i coglioni.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline Forza_Napoli

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #8 il: 06 Marzo, 2010, 15:21:10 pm »
semplicemente la mia legittimazione a questa "democrazia" non la dò.

Ah pure io, stavolta ho deciso. Fino all'ultimo ho sempre votato, facendo il discorso del male minore, mo mi sono veramente rotto i coglioni.

CTLR + C .... CTRL + V
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline kurz

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #9 il: 06 Marzo, 2010, 15:45:06 pm »
Io mi chiedo più che altro come fate a pensare che ci possa essere na svolta democratica e perchè vi fate il sangue amaro  :boh:
gesucrì

Offline manuelito

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #10 il: 06 Marzo, 2010, 16:03:08 pm »
Io mi chiedo più che altro come fate a pensare che ci possa essere na svolta democratica e perchè vi fate il sangue amaro  :boh:
Ma per me questo decreto è la fine della democrazia.

Per non parlare di quell'altro cane di pecora di napolitano che ovviamente subito firma :zzz: Non solo dobbiamo sorbirci la modifica all'art.18 che toglie molti diritti ai lavoratori, mo pure questo schifo...

Offline Gius

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #11 il: 06 Marzo, 2010, 16:35:42 pm »
atto da vero e proprio colpo di stato come dicevo nell'altro topic ma credo e spero che almeno in parte possa rivelarsi un boomerang.....semprechè dall'altra parte ci sia un'opposizione pronta a farsi sentire sul serio stavolta
"La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta"  (Confucio)

SpamMattia

Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #12 il: 06 Marzo, 2010, 17:11:03 pm »
non andrò a votare...

Offline mv80

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #13 il: 06 Marzo, 2010, 19:01:11 pm »
non andrò a votare...

brà ...e che cazz e risolt. Vai e lascia scheda bianca, rifiuta la scheda e fallo mettere a verbale, annullala...è comodo starsene a casa.
Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono

bender89

Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #14 il: 06 Marzo, 2010, 19:21:47 pm »
Rifiuta la scheda e fallo mettere a verbale, annullala.

C'era un link su facebook che invitava a mettere a verbale la motivazione "Nessun partito ha messo in programma la sovranità  monetaria del popolo".  :rotfl:

bender89

Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #15 il: 06 Marzo, 2010, 19:31:52 pm »
Signor Presidente della Repubblica,
le chiedo di non firmare il decreto interpretativo proposto dal governo in quanto in un paese democratico le regole non possono essere cambiate in corso d'opera e a piacimento del governo, ma devono essere rispettate da tutte le componenti politiche e sociali per la loro importanza per la democrazia e la vita sociale dei cittadini italiani.
Confidando nella sua serenità  e capacità  di giudizio per il bene del Paese e nel suo alto rispetto per la nostra Costituzione.
Cordiali saluti
Alessandro Magni

Signor Presidente Napolitano,
sono a chiederle di fare tutto quello che lei può per lasciarci la possibilità  di votare in Lombardia chi riteniamo che ci possa rappresentare. Se così non fosse, sarebbe un grave attentato al diritto di voto.
In fede
M. Cristina Varenna

La risposta del presidente

Egregio signor Magni, gentile signora Varenna,
ho letto con attenzione le vostre lettere e desidero, vostro tramite, rispondere con sincera considerazione per tutte le opinioni dei tanti cittadini che in queste ore mi hanno scritto.
Il problema da risolvere era, da qualche giorno, quello di garantire che si andasse dovunque alle elezioni regionali con la piena partecipazione dei diversi schieramenti politici. Non era sostenibile che potessero non parteciparvi nella più grande regione italiana il candidato presidente e la lista del maggior partito politico di governo, per gli errori nella presentazione della lista contestati dall'ufficio competente costituito presso la corte d'appello di Milano. Erano in gioco due interessi o "beni" entrambi meritevoli di tutela: il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi. Non si può negare che si tratti di "beni" egualmente preziosi nel nostro Stato di diritto e democratico.
Si era nei giorni scorsi espressa preoccupazione anche da parte dei maggiori esponenti dell'opposizione, che avevano dichiarato di non voler vincere - neppure in Lombardia - "per abbandono dell'avversario" o "a tavolino". E si era anche da più parti parlato della necessità  di una "soluzione politica": senza peraltro chiarire in che senso ciò andasse inteso. Una soluzione che fosse cioè "frutto di un accordo", concordata tra maggioranza e opposizioni?
Ora sarebbe stato certamente opportuno ricercare un tale accordo, andandosi al di là  delle polemiche su errori e responsabilità  dei presentatori delle liste non ammesse e sui fondamenti delle decisioni prese dagli uffici elettorali pronunciatisi in materia. In realtà , sappiamo quanto risultino difficili accordi tra governo, maggioranza e opposizioni anche in casi particolarmente delicati come questo e ancor più in clima elettorale: difficili per tendenze all'autosufficienza e scelte unilaterali da una parte, e per diffidenze di fondo e indisponibilità  dall'altra parte.
Ma in ogni caso - questo è il punto che mi preme sottolineare - la "soluzione politica", ovvero l'intesa tra gli schieramenti politici, avrebbe pur sempre dovuto tradursi in soluzione normativa, in un provvedimento legislativo che intervenisse tempestivamente per consentire lo svolgimento delle elezioni regionali con la piena partecipazione dei principali contendenti. E i tempi si erano a tal punto ristretti - dopo i già  intervenuti pronunciamenti delle Corti di appello di Roma e Milano - che quel provvedimento non poteva che essere un decreto legge.
Diversamente dalla bozza di decreto prospettatami dal Governo in un teso incontro giovedì sera, il testo successivamente elaborato dal Ministero dell'interno e dalla Presidenza del consiglio dei ministri non ha presentato a mio avviso evidenti vizi di incostituzionalità . Né si è indicata da nessuna parte politica quale altra soluzione - comunque inevitabilmente legislativa - potesse essere ancora più esente da vizi e dubbi di quella natura.
La vicenda è stata molto spinosa, fonte di gravi contrasti e divisioni, e ha messo in evidenza l'acuirsi non solo di tensioni politiche, ma di serie tensioni istituzionali. E' bene che tutti se ne rendano conto. Io sono deciso a tenere ferma una linea di indipendente e imparziale svolgimento del ruolo, e di rigoroso esercizio delle prerogative, che la Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica, nei limiti segnati dalla stessa Carta e in spirito di leale cooperazione istituzionale. Un effettivo senso di responsabilità  dovrebbe consigliare a tutti i soggetti politici e istituzionali di non rivolgersi al Capo dello Stato con aspettative e pretese improprie, e a chi governa di rispettarne costantemente le funzioni e i poteri.
Cordialmente

Giorgio Napolitano



Fa lo gnorri. Adesso la "soluzione politica" è diventata il decreto legge retroattivo. Parla di una eventuale intesa comune (la cosa più logica, date le dichiarazioni di Bersani e Di Pietro) come di una cosa impossibile, quasi inutile.
Io trovo pure disgustoso il modo in cui Di Pietro è passato dal "Mi pare brutto vincere senza avversari" a questo invito alle armi. Un altro vendifumo.
A me più che il provvedimento in se (che sarebbe comunque arrivato in altri modi, più o meno simpatici), preoccupa il fatto che si sia creato un precedente. Con sta storia dell'interpretazione ti rigirano l'assunzione secondo cui le donne hanno la patana.

Offline Martins

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #16 il: 06 Marzo, 2010, 20:23:38 pm »
Questa è la democrazia che andate trovando  :boh:



Io non voto più , con sta gente non tengo niente da spartire

il colpo di stato è stato preparato, peccato che tutti pensino all'uomo sbagliato... io non voto più da 10 anni, non li leggittimerò mai.
Democracy is two wolves and a lamb voting on what to have for lunch. Benjamin Franklin

Offline Full-of-lutamma

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #17 il: 06 Marzo, 2010, 20:56:32 pm »
Alle urne andateci, i vostri nonni hanno sofferto per permettervelo.

Nel chiuso della cabina votate o FN o i Comunisti estremisti e vedi come sti 4 puttanieri si cagano sotto ed iniziano a fare le cose come si deve.


 

Offline Gius

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #18 il: 06 Marzo, 2010, 21:10:13 pm »
vabbè ci mancava pure la letterina su internet per pararsi il culo  :wall:  :wall:
"La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta"  (Confucio)

Offline signor groucho

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Re:Regionali, Di Pietro: decreto e' golpe
« Risposta #19 il: 09 Marzo, 2010, 23:24:48 pm »
Io voterò perché se no non ho lo sconto per il treno.
Comunque ho intenzione di presentarmi alle poste a mezzogiorno e poi tornarci all'una, e se mi dicono che è tardi e che dovevo arrivare prima gli metto il cazzo in bocca, le guallere sulle orecchie, e coi peli li frusto. E dico: c'è il decreto interpretativo, io ero qua a mezzogiorno e tu ora mi servi!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look: