Comunque io mi riferivo a quest'altro passo della Genesi
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: "àˆ vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?". 2Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete". 4Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto! 5Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male". 6Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
Quello che ti chiedo, onestamente, a prescindere dal fatto che tu creda o meno in Dio, che comunque rispetto a priori. Ma tu la vedi verosimile questa scena? Perché scrivere una cosa del genere se non è plausibile? Perché all'epoca lo era. Ora è persino meno plausibile della strega cattiva che offre la mela a Biancaneve, ma ormai è stata scritta così. In effetti la Chiesa ha un bel da fare per mantenere la sua egemonia e, guarda caso, si rivolge agli stati più arretrati culturalmente, laddove la storiella della mela può ancora avere effetto.
Con questo non voglio intaccare la tua fede, ma solo spiegarti perché mi riesce molto ma molto difficile credere in un dio come quello che ci è dipinto dalla "nostra" religione. Parlo di nostra perché culturalmente ha influenzato le nostre radici, ma credo che delle altre religioni si possa dire lo stesso.