Autore Topic: Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini  (Letto 32743 volte)  Share 

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Offline signor groucho

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #80 il: 27 Febbraio, 2010, 11:32:59 am »
porta merda e spaccaloffa sono nel più tradizionale vocabolario campanotamarro quindi molto spesso utilizzato da me medesimo, comunque si la donna sulla tazza non mi fa arrattare, ma quando vedo un bel sederino il pensiero è sempre quello di :lettosex:
A me davvero non infastidisce il pensiero di una donna che caca. Basta che  si fa il bidè, glielo posso fare pure io se vuole.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline isab1987

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #81 il: 27 Febbraio, 2010, 11:33:58 am »
che brutta piega che ha preso sto topic, "L'ARRATTAMENTO O LO SCHIFIO DELLA DONNA SUL CESSO"
:dignità:

Offline signor groucho

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #82 il: 27 Febbraio, 2010, 11:34:48 am »
che brutta piega che ha preso sto topic, "L'ARRATTAMENTO O LO SCHIFIO DELLA DONNA SUL CESSO"
non prendono questa piega, più o meno, tutti i topic del forum? ti stupisci?
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline isab1987

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #83 il: 27 Febbraio, 2010, 11:38:06 am »
non prendono questa piega, più o meno, tutti i topic del forum? ti stupisci?
:buondio:
:dignità:

Offline cavallopazzo

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #84 il: 27 Febbraio, 2010, 11:42:21 am »
che brutta piega che ha preso sto topic, "L'ARRATTAMENTO O LO SCHIFIO DELLA DONNA SUL CESSO"
scusa ma se stesso tu hai confermato che sta cosa non ti arratta? cmq so di gente che si eccita per la puzza

Offline diciassette

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #85 il: 27 Febbraio, 2010, 11:42:58 am »
scusa ma se stesso tu hai confermato che sta cosa non ti arratta? cmq so di gente che si eccita per la puzza
puozz fa schif  :look:

guallera

Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #86 il: 27 Febbraio, 2010, 11:43:28 am »
ok e ci siamo, ma pensare che pure un bel culillo a mandulino bellillo, tondo e sodo sodo tene la stessa funzionalità   :wall: :wall: :wall: :wall:
no ma dico, ma che schifo la vita! :wall: :wall: :wall:
Pensa un pò che c'è gente che si arrattusea per questo, tipo Kurz che è amante dello scat...

Offline Jena Plissken

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #87 il: 27 Febbraio, 2010, 16:13:44 pm »
Non ricordo neanche la consistenza della cacata o meglio della sciorda che mi colpì, ma fu indubbiamente una delle esperienze più traumatiche e paurose che subì nella mia vita. Diversi anni orsono era il periodo di Natale, e dovete sapere che per alcuni anni in quel periodo insieme ad Amonapoli facevamo i fattorini presso l'Enoteca Partenopea al Viale Augusto, dovevamo consegnare i pacchi ed i cesti regalo in giro per Napoli. Quell'anno io già  lavoravo e quindi non potè più lavorare con loro, però un giorno ero di festa a lavoro e così sostituì proprio Amonapoli che non ricordo perchè non andò a lavoro. Il mio compagno di lavoro era sempre un nostro amico che mi aveva sostituito quell'anno, Peppino il pitturiello.
Erano più o meno le 9,30-10 del mattino, avevamo da poco iniziato il giro e ci stavamo ad accingere a consegnare un pacco regalo alla fine del Corso Vittorio Emanuele zona Mergellina. Ci fermiamo con l'auto e prendo il pacco e mi incammino verso il palazzo della signora, quando all'improvviso inizio ad avvertire dei disturbi all'apparato gastrointestinale....penso tra me e me "vabbè cerco di fare un pirito che tutto passa", ma niente anzi i dolori si fanno ancora più forti e ripenso "vabbè faccio la consegna e poi chiedo a Peppino di passare per casa mia perchè devo cacare"....ma mentre sono quasi arrivato al portone della signora l'incubo diventa realtà  e stavolta tra me e me sentenzio in maniera definitiva "mannaccia a morte infame je me sto cacann proprio sotto...mamm ro carmene che male e panza fuje fuje!!!" . Con un passo decisamente svelto e strano ai limiti dell'ambiguo, torno indietro col pacco in mano e m'incammino verso la macchina di Peppino il pitturiello, al che come mi vede lui che non è mai stato un pezzo di sveltezza e scaltrezza mi dice "Ma che è ?? A signora nun ce steve..." il che io rispondo "Peppì nun ce rompere 'o cazz tu e a signora, fuje a casa mia ca me sto cacann sotto!!". Lui inizia a ridere e mi fa la fatidica domanda da cazzone "Ma come ti stai cacann sotto ??"...al che io suppliziato da dolori lancinanti e dalla classica sciorda a punt e cultiello gli rispondo "Peppì fa ampressa ca si no te rimango 'o regalino int a machina...". A questo punto Peppino il pitturiello da che sghignazzava inizia a fare espressioni di terrore, perchè capta che la situazione è grave ed il pericolo veramente forte....
Io veramente sto male, cerco di non pensarci ma ad ogni fosso e fermata il pericolo merda assale il mio corpo....ad un certo punto dico "Peppì mi dispiace ma io non ce la faccio...se non caco subito penso di schiattare di sciorda...", mi sponto anche il pantalone sono veramente deciso a cacare in  macchina sul seggiolino, mai come in quell'occasione non ho escluso la possibilità  di cacarmi sotto...e che figure e merde ci sta proprio tutta!!!
Peppino sfodera una prestazione da nucleo radiomobile ed inizia a correre come un fuorilegge, rischiando di investire anche una corpulenta donna con tutta la spesa di Natale  che ci bestemmia i morti fino al 2015, roba che se in quel momento ci fermava la polizia o i vigili, giuro che cacavo per strada davanti a loro...quando mi vede con il pantalone spuntato e con una mimica facciale di sofferenza, combattutto tra il mantenermi e l'arrendermi grida "NOOOOOO NOOOOOOO...NUN PUO' CACA' INT A MACHINA...ME INGUAI COMM FACIMM POI ?? RESISTI CHE SIMM  ARRIVATI!!!", ed io lancio qualche verso monosillabico "nooo nun cia facc chiù...aggia cacà "....Ma finalmente con nell'arco di pochi secondi arrivo fuori casa mia....mi sembra quasi una liberazione penso a Cristoforo Colombo quando sbarcò in America...manco a fare apposta ce mio padre giù al palazzo che sta aprendo il portone, come mi vede uscire dall'auto e correre come un forsennato, tra lo il serio ed il faceto dice "Guagliò evut na mosse e viscere eh...se vere...curre curre" e bussa a mia madre dicendo di aprire la porta perchè mi sto cacando sotto....
Come una furia entro in casa e mi sbatto nel cesso, cacciando una malefica sciorda che esordisce evacuando dal mio corpo, con dei rumori decisamente fragorosi. Ma non potete immaginare come fu bello sedersi sul cesso quella volta, perchè passai veramente i 5 minuti più brutti della mia vita.
Già  la prima frase m'ha fatto ridere, anche questa stupenda ma Guallera proprio non poteva deludere  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Offline Forza_Napoli

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #88 il: 27 Febbraio, 2010, 18:17:40 pm »
Non ricordo neanche la consistenza della cacata o meglio della sciorda che mi colpì, ma fu indubbiamente una delle esperienze più traumatiche e paurose che subì nella mia vita. Diversi anni orsono era il periodo di Natale, e dovete sapere che per alcuni anni in quel periodo insieme ad Amonapoli facevamo i fattorini presso l'Enoteca Partenopea al Viale Augusto, dovevamo consegnare i pacchi ed i cesti regalo in giro per Napoli. Quell'anno io già  lavoravo e quindi non potè più lavorare con loro, però un giorno ero di festa a lavoro e così sostituì proprio Amonapoli che non ricordo perchè non andò a lavoro. Il mio compagno di lavoro era sempre un nostro amico che mi aveva sostituito quell'anno, Peppino il pitturiello.
Erano più o meno le 9,30-10 del mattino, avevamo da poco iniziato il giro e ci stavamo ad accingere a consegnare un pacco regalo alla fine del Corso Vittorio Emanuele zona Mergellina. Ci fermiamo con l'auto e prendo il pacco e mi incammino verso il palazzo della signora, quando all'improvviso inizio ad avvertire dei disturbi all'apparato gastrointestinale....penso tra me e me "vabbè cerco di fare un pirito che tutto passa", ma niente anzi i dolori si fanno ancora più forti e ripenso "vabbè faccio la consegna e poi chiedo a Peppino di passare per casa mia perchè devo cacare"....ma mentre sono quasi arrivato al portone della signora l'incubo diventa realtà  e stavolta tra me e me sentenzio in maniera definitiva "mannaccia a morte infame je me sto cacann proprio sotto...mamm ro carmene che male e panza fuje fuje!!!" . Con un passo decisamente svelto e strano ai limiti dell'ambiguo, torno indietro col pacco in mano e m'incammino verso la macchina di Peppino il pitturiello, al che come mi vede lui che non è mai stato un pezzo di sveltezza e scaltrezza mi dice "Ma che è ?? A signora nun ce steve..." il che io rispondo "Peppì nun ce rompere 'o cazz tu e a signora, fuje a casa mia ca me sto cacann sotto!!". Lui inizia a ridere e mi fa la fatidica domanda da cazzone "Ma come ti stai cacann sotto ??"...al che io suppliziato da dolori lancinanti e dalla classica sciorda a punt e cultiello gli rispondo "Peppì fa ampressa ca si no te rimango 'o regalino int a machina...". A questo punto Peppino il pitturiello da che sghignazzava inizia a fare espressioni di terrore, perchè capta che la situazione è grave ed il pericolo veramente forte....
Io veramente sto male, cerco di non pensarci ma ad ogni fosso e fermata il pericolo merda assale il mio corpo....ad un certo punto dico "Peppì mi dispiace ma io non ce la faccio...se non caco subito penso di schiattare di sciorda...", mi sponto anche il pantalone sono veramente deciso a cacare in  macchina sul seggiolino, mai come in quell'occasione non ho escluso la possibilità  di cacarmi sotto...e che figure e merde ci sta proprio tutta!!!
Peppino sfodera una prestazione da nucleo radiomobile ed inizia a correre come un fuorilegge, rischiando di investire anche una corpulenta donna con tutta la spesa di Natale  che ci bestemmia i morti fino al 2015, roba che se in quel momento ci fermava la polizia o i vigili, giuro che cacavo per strada davanti a loro...quando mi vede con il pantalone spuntato e con una mimica facciale di sofferenza, combattutto tra il mantenermi e l'arrendermi grida "NOOOOOO NOOOOOOO...NUN PUO' CACA' INT A MACHINA...ME INGUAI COMM FACIMM POI ?? RESISTI CHE SIMM  ARRIVATI!!!", ed io lancio qualche verso monosillabico "nooo nun cia facc chiù...aggia cacà "....Ma finalmente con nell'arco di pochi secondi arrivo fuori casa mia....mi sembra quasi una liberazione penso a Cristoforo Colombo quando sbarcò in America...manco a fare apposta ce mio padre giù al palazzo che sta aprendo il portone, come mi vede uscire dall'auto e correre come un forsennato, tra lo il serio ed il faceto dice "Guagliò evut na mosse e viscere eh...se vere...curre curre" e bussa a mia madre dicendo di aprire la porta perchè mi sto cacando sotto....
Come una furia entro in casa e mi sbatto nel cesso, cacciando una malefica sciorda che esordisce evacuando dal mio corpo, con dei rumori decisamente fragorosi. Ma non potete immaginare come fu bello sedersi sul cesso quella volta, perchè passai veramente i 5 minuti più brutti della mia vita.

Maronn mia mi sono dovuto fermare tre volte per leggerlo tutto. :rofl:
Comunque hai avuto fortuna a trovare tuo padre giù al portone. Il momento più critico secondo me è quando devi aprire la porta di casa e la mano ti trema come se fossi affetto da morbo di Parkinson. Io, in quei casi, non sono mai cazzo di ingarrare la serratura....guardacaso poi il portone sta sempre aperto ma, quand me stong cacann sott ci sta quella cessa del secondo piano che me lo chiude apposta. Allanm ra lot. 
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline manuelito

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #89 il: 27 Febbraio, 2010, 18:25:57 pm »
Non ricordo neanche la consistenza della cacata o meglio della sciorda che mi colpì, ma fu indubbiamente una delle esperienze più traumatiche e paurose che subì nella mia vita. Diversi anni orsono era il periodo di Natale, e dovete sapere che per alcuni anni in quel periodo insieme ad Amonapoli facevamo i fattorini presso l'Enoteca Partenopea al Viale Augusto, dovevamo consegnare i pacchi ed i cesti regalo in giro per Napoli. Quell'anno io già  lavoravo e quindi non potè più lavorare con loro, però un giorno ero di festa a lavoro e così sostituì proprio Amonapoli che non ricordo perchè non andò a lavoro. Il mio compagno di lavoro era sempre un nostro amico che mi aveva sostituito quell'anno, Peppino il pitturiello.
Erano più o meno le 9,30-10 del mattino, avevamo da poco iniziato il giro e ci stavamo ad accingere a consegnare un pacco regalo alla fine del Corso Vittorio Emanuele zona Mergellina. Ci fermiamo con l'auto e prendo il pacco e mi incammino verso il palazzo della signora, quando all'improvviso inizio ad avvertire dei disturbi all'apparato gastrointestinale....penso tra me e me "vabbè cerco di fare un pirito che tutto passa", ma niente anzi i dolori si fanno ancora più forti e ripenso "vabbè faccio la consegna e poi chiedo a Peppino di passare per casa mia perchè devo cacare"....ma mentre sono quasi arrivato al portone della signora l'incubo diventa realtà  e stavolta tra me e me sentenzio in maniera definitiva "mannaccia a morte infame je me sto cacann proprio sotto...mamm ro carmene che male e panza fuje fuje!!!" . Con un passo decisamente svelto e strano ai limiti dell'ambiguo, torno indietro col pacco in mano e m'incammino verso la macchina di Peppino il pitturiello, al che come mi vede lui che non è mai stato un pezzo di sveltezza e scaltrezza mi dice "Ma che è ?? A signora nun ce steve..." il che io rispondo "Peppì nun ce rompere 'o cazz tu e a signora, fuje a casa mia ca me sto cacann sotto!!". Lui inizia a ridere e mi fa la fatidica domanda da cazzone "Ma come ti stai cacann sotto ??"...al che io suppliziato da dolori lancinanti e dalla classica sciorda a punt e cultiello gli rispondo "Peppì fa ampressa ca si no te rimango 'o regalino int a machina...". A questo punto Peppino il pitturiello da che sghignazzava inizia a fare espressioni di terrore, perchè capta che la situazione è grave ed il pericolo veramente forte....
Io veramente sto male, cerco di non pensarci ma ad ogni fosso e fermata il pericolo merda assale il mio corpo....ad un certo punto dico "Peppì mi dispiace ma io non ce la faccio...se non caco subito penso di schiattare di sciorda...", mi sponto anche il pantalone sono veramente deciso a cacare in  macchina sul seggiolino, mai come in quell'occasione non ho escluso la possibilità  di cacarmi sotto...e che figure e merde ci sta proprio tutta!!!
Peppino sfodera una prestazione da nucleo radiomobile ed inizia a correre come un fuorilegge, rischiando di investire anche una corpulenta donna con tutta la spesa di Natale  che ci bestemmia i morti fino al 2015, roba che se in quel momento ci fermava la polizia o i vigili, giuro che cacavo per strada davanti a loro...quando mi vede con il pantalone spuntato e con una mimica facciale di sofferenza, combattutto tra il mantenermi e l'arrendermi grida "NOOOOOO NOOOOOOO...NUN PUO' CACA' INT A MACHINA...ME INGUAI COMM FACIMM POI ?? RESISTI CHE SIMM  ARRIVATI!!!", ed io lancio qualche verso monosillabico "nooo nun cia facc chiù...aggia cacà "....Ma finalmente con nell'arco di pochi secondi arrivo fuori casa mia....mi sembra quasi una liberazione penso a Cristoforo Colombo quando sbarcò in America...manco a fare apposta ce mio padre giù al palazzo che sta aprendo il portone, come mi vede uscire dall'auto e correre come un forsennato, tra lo il serio ed il faceto dice "Guagliò evut na mosse e viscere eh...se vere...curre curre" e bussa a mia madre dicendo di aprire la porta perchè mi sto cacando sotto....
Come una furia entro in casa e mi sbatto nel cesso, cacciando una malefica sciorda che esordisce evacuando dal mio corpo, con dei rumori decisamente fragorosi. Ma non potete immaginare come fu bello sedersi sul cesso quella volta, perchè passai veramente i 5 minuti più brutti della mia vita.
Sto ridendo come un ebete :rotfl:

Offline diciassette

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #90 il: 28 Febbraio, 2010, 01:57:59 am »
purtroppo non posso contribuire come voi in questo topic, sono un ragazzo troppo pulito e non mi sono mai cacato sotto.

credo che questo sia il topic ideale per chiedere questa domanda, ma il fenomeno sgommata nella mutanda esiste realmente? a me non è mai successo  :look:

Online pappasouth

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #91 il: 28 Febbraio, 2010, 05:31:45 am »
i miei ricordi più belli con la cacata sono legati al concetto di viaggio, simbolo per antonomasia di precarietà .

Premessa: a casa mia mangiamo molto più che nella media, mai fuori dai pasti ma assai rispetto all'uomo moderno, i miei amici sò tutti uccellini. Gente che pure se si vain qualche ristorante checazzo si piglia solo il primo, o, al più, smezza i secondi, intossicando te che vuoi, giustamente, antipasto, primo, secondo, secondo secondo, dolce, caffè e ammazzacaffè. Questo in viaggio mi porta, dovendo genuflettermi alla maggioranza, di tenere cronicamente fame, che tento di tenere a bada trangugiando tutto il giorno munnezza che manco un chiattone americano. Questo mi porta ad avere begli attacchi di squaraus.

In Islanda i due miei ricordi più importanti, il più bello e il più brutto, premetto che là  non me ne facevo e fra un posto e l'altro cacavo all'aperto on the road.

Il bello: l'islanda ha un paesagio extraterrestre, si passa dal ghiacciaio alla prateria immensa senza soluzione di continuità , ho cacato  sul confine fra le due realtà , sciacqueriandomi pure le pacche in un ruscelletto che puntava al mare, lì, a pochi metri.

il brutto: mentre faccio la cacchetta in una terra vicina al loro surrogato di autostrada mi accorgo che sto facendo nella proprietà  di uno. Me ne accorgo perchè da lontano arriva il pecoraro che mi jastemma in ostrogoto cu 'na mazza mman, ho giusto il tempo di finire di pulirmi, jettà  la carta igienica (sempre a portata di mano in macchina) nderr e fuggire a brache calate in macchina. Magari se mi faceva finire, gliela raccoglievo e la buttavo altrove la carta (ma anche no). Ho avuto paura di venir bastonato o peggio.  :look:

Ma la cosa più bella che abbia mai visto la feceun mio amico, nel 2004, quando girammo la turchia in macchina adagosto, la vacanza più bella della mia vita, che cazz e avventura...
Fatto sta che visitammo le rovine di Pergamo, na specie di pompei dei poveri, ngopp a 'nu pizz e muntagna... Eravamo -apparentemente- soli nel sito e, mentre ci aggiriamo per le prete il mio amico sbianca, si sta cacando addosso. Non ce la fa più e l'uscita non si capisce manco dove cazzo sta. Mentre il poveraccio sta per tirare le cuoia la vede. Una specie di anfora bassa di pietra, all'interno della pianta, ormai senza mura, di una casa antica. Non so cosa fosse stata 2000 anni fa, ma quel giorno pareva proprio 'nu cess. Si libera lì, mentre lo fotografiamo e lo scherniamo, dovremmo fare pure la guardia, ma non resistiamo a tacere quando arriva il gruppetto di turisti italiani organizzati con guida che lo vede svuotarsi. Ma lui è un grande, finisce e non se ne fa proprio fra lo sgomento di chi starà  pensando "i soliti napoletani". Comunque il bello è che l'uscita e i cessi si scoprì che stavano a 20 metri dietro l'angolo, 'o spurc per non farsi mancare niente si fece pure il bidet nel lavandino.
« Ultima modifica: 28 Febbraio, 2010, 05:36:52 am da south »

Offline signor groucho

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #92 il: 28 Febbraio, 2010, 10:54:31 am »
Fatto sta che visitammo le rovine di Pergamo...
Vicino Prescia?

Comunque io adesso sto riempiendo il cuscino della mia sedia di scorregge mentre aspetto che si liberi il bagno...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

bender89

Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #93 il: 28 Febbraio, 2010, 11:00:10 am »
Non so cosa fosse stata 2000 anni fa, ma quel giorno pareva proprio 'nu cess.

 :rotfl:

guallera

Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #94 il: 28 Febbraio, 2010, 11:02:15 am »
Se esistesse un gruppo di incontro tipo alcolisti anonimi, malati del gioco...sui piriti e cacate sicuramente io e South ci saremmo già  conosciuti...
« Ultima modifica: 28 Febbraio, 2010, 11:04:08 am da Guallera »

Offline nocerino

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #95 il: 28 Febbraio, 2010, 12:37:00 pm »
cmq se qualche comico che so,tipo giobbe covatta,legge il racconto di south "islanda+turchia" veramente ne fa un monologo che fa schiattare di risate...ti conviene che scrivi un testo e lo vai a registrare   :asd:  :clap:

SpamMattia

Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #96 il: 28 Febbraio, 2010, 12:56:15 pm »
a me è successo a piazza san marco a venezia. qualche anno fa andai a venezia con i miei genitroi. fatto sta che arrivati a piazza san marco ci dividemmo per il pranzo e io andai con mio fratello a mangiare al MC DONALD(cosa che ora non faccio più per mia fortuna). uscito da lì, sento un'improvvisa fitta alla pancia ma credo di poterla trattenere anche perchè l'albergo era lontanto. queste fitte poi, a mò di contrazioni :look:, cominciavano a venirmi regolarmente ogni  5-6 minuti. a un certo punto mi rendo conto che la prossima fitta sarà  quella decisiva e allora mi giro verso mio fratello e faccio 'ciro, io tra poco inizierò a correre. tu non ti chiedere perchè, seguimi soltanto.' (peraltro quello stronzo non capì e, mentre io correvo tra la gnete, lui mi urlava 'mattia, fermati! perchè corri?'). per fortuna mi ricordo che la mattina avevo visto un cesso pubblico dove si pagava 1 euro per entrare. arrivo e facciop al signore farfugliado in un linguaggio incomprensibile ' mio fratello dietro paga'. costui generosamente mi apre il cesso e lì mi do il male. il signore dopo mi ha confessato che diversa gente si è sentita male uscendo da quel fast food di merda

Offline Joker

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #97 il: 28 Febbraio, 2010, 13:03:21 pm »
a me è successo a piazza san marco a venezia. qualche anno fa andai a venezia con i miei genitroi. fatto sta che arrivati a piazza san marco ci dividemmo per il pranzo e io andai con mio fratello a mangiare al MC DONALD(cosa che ora non faccio più per mia fortuna). uscito da lì, sento un'improvvisa fitta alla pancia ma credo di poterla trattenere anche perchè l'albergo era lontanto. queste fitte poi, a mò di contrazioni :look:, cominciavano a venirmi regolarmente ogni  5-6 minuti. a un certo punto mi rendo conto che la prossima fitta sarà  quella decisiva e allora mi giro verso mio fratello e faccio 'ciro, io tra poco inizierò a correre. tu non ti chiedere perchè, seguimi soltanto.' (peraltro quello stronzo non capì e, mentre io correvo tra la gnete, lui mi urlava 'mattia, fermati! perchè corri?'). per fortuna mi ricordo che la mattina avevo visto un cesso pubblico dove si pagava 1 euro per entrare. arrivo e facciop al signore farfugliado in un linguaggio incomprensibile ' mio fratello dietro paga'. costui generosamente mi apre il cesso e lì mi do il male. il signore dopo mi ha confessato che diversa gente si è sentita male uscendo da quel fast food di merda


Mica c'era quest'immagine sull'insegna del cesso ?
 

:look:

Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.

Offline Forza_Napoli

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #98 il: 28 Febbraio, 2010, 20:29:03 pm »
purtroppo non posso contribuire come voi in questo topic, sono un ragazzo troppo pulito e non mi sono mai cacato sotto.

credo che questo sia il topic ideale per chiedere questa domanda, ma il fenomeno sgommata nella mutanda esiste realmente? a me non è mai successo  :look:

Se calibri male una pereta il rischio che sia una "scorreggia vestita" è forte. Indi per cui la sgommata nelle mutande è inevitabile. A me è capitato da piccolo, quando ancora non avevo il perfetto controllo del mio orifizio. Mi ci sono voluti anni di tecnica per affinare questa arte.

a me è successo a piazza san marco a venezia. qualche anno fa andai a venezia con i miei genitroi. fatto sta che arrivati a piazza san marco ci dividemmo per il pranzo e io andai con mio fratello a mangiare al MC DONALD(cosa che ora non faccio più per mia fortuna). uscito da lì, sento un'improvvisa fitta alla pancia ma credo di poterla trattenere anche perchè l'albergo era lontanto. queste fitte poi, a mò di contrazioni :look:, cominciavano a venirmi regolarmente ogni  5-6 minuti. a un certo punto mi rendo conto che la prossima fitta sarà  quella decisiva e allora mi giro verso mio fratello e faccio 'ciro, io tra poco inizierò a correre. tu non ti chiedere perchè, seguimi soltanto.' (peraltro quello stronzo non capì e, mentre io correvo tra la gnete, lui mi urlava 'mattia, fermati! perchè corri?'). per fortuna mi ricordo che la mattina avevo visto un cesso pubblico dove si pagava 1 euro per entrare. arrivo e facciop al signore farfugliado in un linguaggio incomprensibile ' mio fratello dietro paga'. costui generosamente mi apre il cesso e lì mi do il male. il signore dopo mi ha confessato che diversa gente si è sentita male uscendo da quel fast food di merda

Pensavo di essere l'unico ad avere problemi col Mc Donald. A Rimini riuscii a fare il record mondiale di scatto... Iniziai a correre su strada (i marciapiedi erano pieni di gente)...ricordo che riuscii a superare in velocità  un risciò che tentò invano di raggiungermi e mi gridarono "Fermati Spider-man". Non riuscii nemmeno a chiudere la porta della stanza, lasciai tutto aperto, nonostante il corridoio fosse affollato di tedeschi che sentirono chiaramente le mie enormi perete.
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline themast

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Re:Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini
« Risposta #99 il: 28 Febbraio, 2010, 20:50:29 pm »
ragazzi ma questi sono racconti da best sellers  :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rofl: :rofl: