Una sigla, un segno di appartenenza, un modo di vivere il proprio tifo ed il proprio amore per il Napoli. Questo è stato il Cucb, il Commando Ultrà Curva B. «Il club più famoso di tutta la storia del tifo azzurro». Parole e ricordi di Gennaro Montuori, che per anni ha capitanato il club. E domenica, in occasione di Napoli-Roma, lo striscione del CUCB tornerà , ma con una location inedita. «Avevo ritirato quello striscione. Ora – spiega Montuori – quello stendardo tornerà a vivere in Tribuna Posillipo». Un pezzetto dei ragazzi della Curva B che si è trasferito. «Con tanti amici – continua Montuori – abbiamo deciso di far tornare a vivere il Cucb. C’è grande entusiasmo in questo ritorno per chi ha vissuto quegli anni. Sandro Sanges - Presidente del Battito Azzurro - Antonio Papa, Isaia Della Ragione, Maurizio Ercolano e tanti altri vivranno questo dejà vu. Da qualche tempo in tribuna c’è anche Luciano – Rececconi – Vivenzio, altro storico capo del tifo organizzato. Quest’iniziativa ha avuto anche la benedizione del Respiro e del Battito Azzurro, le sigle che animano le domeniche alla Posillipo». C’è entusiasmo, c’è voglia di vivere nuove emozioni al San Paolo, ma con delle differenze importanti. «Non sarà - spiega Montuori con lo sguardo perso nei ricordi - come stare in curva. La curva è dove vivi da dodicesimo, è dove il tuo amore diventa indelebile, dove ti senti protagonista di un qualcosa di indescrivibile. Il cuore e la mente viaggiano con la squadra, mentre sei li ad incitare, vivi un’emozione che ti lega inscindibilmente con chi è in campo». Tra i sediolini della Posillipo, però, bisognerà fare altro po’ di spazio. «Quando ritirai quello striscione diver si anni fa – continua Montuori – non avevo immaginato che l’avrei tirato fuori di nuovo. Sono convinto che il simbolo del CUCB rinforzerà lo spirito che si è creato in Tribuna, che ci aiuterà anche nelle nostre battaglie per il tifo pulito, accanto a tutti i napoletani che vogliono vivere una domenica di sport con i colori che amano. Sono stati in tanti a chiederci di far tornare lo striscione del Cucb: è stato molto bello sentire l’affetto e la passione che ancora fa provare questa sigla». Quelli di Montuori sono stati anni ed anni di militanza. «E con il maestro Eugenio Chartier - spiega il conduttore di Tifosi Napoletani - abbiamo deciso di render pubblica questa esperienza di vita così totalizzante. Uscirà un libro che racconterà la storia di Palummella: ci saranno tanti aneddoti, tante emozioni, quello che per me ha significato vivere in curva, come uomo, come tifoso, come marito e come padre».