Giornata di merda. Lasciamo stare il litigio col professore che ha spostato l'esame e dice di avermi mandato due email di risposta ai miei due tentativi di sapere com'era andato lo scritto, e tendenzialmente gli posso anche credere, ma a me non è arrivato nulla... Stasera torno a casa e il mio coinquilino aveva ospiti a cena. Anche gli altri due miei coinquilini erano là , per cui invece di andare a dormire, cosa saggia, mi aggiungo. Si scherza, si sfotte il coinquilino, raccontando aneddoti da una parte e dall'altra, finché gli altri due miei coinquilini dicono che vanno a vedere Fiorentina-Livorno. Io schifo Livorno, ma prima di dirlo apertamente, chiedo agli ospiti di dove sono. Due sono livornesi. Entrambe le ragazze (l'altro ospite, maschio, abruzzese, giusto per la cronaca). Allora mi trattengo, ma complice l'alcol e gli altri che mi spronavano, inizio a parlare male di Livorno. O meglio, racconto la mia esperienza non felice con questa città . Ero fidanzato con una ragazza livornese, per cui per tanti anni ho fatto su e giù da Napoli. Anche per questo sono a Pisa. E già all'epoca schifavo una città che sembra contare solo alle apparenze, che ha l'arroganza di essere l'unica beneficiaria del gusto estetico, si credono il centro del mondo, ma a finale sono uno sputo insignificante. Comunque, parlo in maniera molto rispettosa, ma una delle ragazze livornesi sembra offesa. Mi dice che parte di Livorno frequentassi e io gli dico una strada, nella cui traversa abitava la mia ex. Ovviamente, tra tutte le strade di Livorno, lei abitava in quella. E va a finire che conosceva bene la mia ex. Non vi tedierò oltremodo raccontandovi della mia ex, dirò solo che sono due anni che quando parlo di lei uso il suo vezzeggiativo (i.e. troia), e sentirmi dire nome e cognome mi ha dato molto fastidio. E già là ... Ma non è finita. Sta tipa livornese che conosceva la mia ex, esce fuori che è anche la nipote di un mio professore, suo zio, magari qualche ingegnere lo conosce, si chiama Luise, e ha scritto un libro di Teoria dei Segnali che si usa anche a Napoli. Non vedevo l'ora che se ne andasse di casa, che ci assomigliava pure, alla mia ex. E adesso mi girano, sono le due di notte e mi devo anche svegliare presto domani. Poi dici perché fingi di essere ricchione, gli uomini non mi hanno mai dato grosse delusioni.