come pretendi di rivendicare i tuoi diritti di cittadino e di rispettarne i doveri se non accetti la carta che è alla base dello stato repubblicano? (tra parentesi se mi definisco anti-italiano è proprio perchè negli ultimi anni la politica e le leggi che ha partorito vanno in direzione esattamente opposta a quella dell'attuazione dei principi costituzionali)
shmitt può dire quello che vuole, tu rimani un cittadino italiano. se rivendichi il tuo diritto ad esprimere le tue opinioni, sei tenuto a riconoscerti in quella carta.
siccome sono maestro di rigiramento della frittata mi cimento: allora allo scoppio della rivoluzione francese i popolani non avevano diritto ad esprimere il loro disagio perchè o' rre aveva dato loro delle concessioni? Ma di che stiamo parlando?
Il fascismo, esattamente come il comunismo, è anti-sistema, è rivoluzione. Andare a sbattere una costituzione in faccia a dei rivoluzionari è una mossa demagogica, di effetto e pretestuosa. Insomma sostanzialmente inutile. Le
carte i rivoluzionari le usano per pulircisi il culo. E non è un'espressione offensiva del
vostro ordine garantitovi dai padroni americani, perché ti porto pure l'esempio di marx che non riconosceva manco la dichiarazione dei diritti dell'uomo. La rivoluzione non è sti trattati.
sul biennio rosso, mi spiace ma parli a vuoto. non si critica solo la metodologia del fascismo. si criticano soprattutto i fini. quelli di mettersi a guardia di un potere costituito (sociale, economico, politico), adottando di volta in volta posizioni arbitrarie che possano giustificare questa guardia. il fascismo non è un ideologia. fascismo è armare il braccio di chi già detiene il potere. il fascismo fa schifo. si maschera da ideologia, e i risultati sono alquanto ridicoli, specie negli ultimi anni.
ah ecco, allora già c'è un primo passo indietro. Non si criticano le metodologie perché si sa che poi si risponde che lo squadrismo sta pure dall'altra parte, a partire dalle tanto martirizzate case del popolo che erano covi di squadristi a loro volta (ma guai a dirlo in questa patria di revisionismo storico, mi raccomando!

).
Bene, allora si critica la deriva reazionaria che ha avuto il fascismo. Ebbene il fascismo, così come QUALUNQUE movimento politico nella storia dell'umanità ha avuto due correnti al suo interno: quella socialista (ma Berto Ricci, Bombacci non dicono niente a nessuno, mi sa) e quella reazionaria. Il fatto che sia poi prevalsa la seconda non significa che l'altra componente non abbia avuto una sua rilevanza in una serie di scelte politiche.
Per di più si continua a volere assimilare, per una qualche strana fisima che non ho ancora capito, il fascismo all'idealismo, proprio quando negli ultimi secoli non si riscontra nulla di più anti-idealista, pragmatico, politicamente realista del fascismo stesso.
Il neo-fascismo, per altro, vive nella nostalgia a priori una sua
patologia. E' la rielaborazione critica che è necessaria.
e poi ti ripeto, è la storia repubblicana che lo insegna. il PCI, che contava 10 mln di voti e e sfiorava il 30%, ha svolto un ruolo di primissimo piano nella lotta alle brigate rosse.
i terroristi neri, al contrario, avevano amici nelle frange deviate dello Stato italiano, dei veri e propri tumori.
il partito comunista, lo stesso che ha dimenticato Berlinguer.
Lo stesso che aveva appoggiato il massacro della gioventù ungherese, lo stesso che aveva fatto silenzio alla primavera di Praga... se è possibile una rielaborazione critica di questo movimento (dovuta!) lo stesso va fatto dall'altra parte.
ti ricordo anche che i neri mettevano bombe per uccidere innocenti di passaggio, mentre le br sceglievano i loro bersagli con estrema precisione. non sarà una grande differenza, ma alla luce di ciò che ho scritto al paragrafo precedente è ben chiara la differenza tra chi, in Italia è o è stato rosso e chi nero.
questa gara a chi è meno schifoso è degradante... ma davvero stiamo facendo?! Eh sì certo, bisogna ammirare chi ha seguito metodi staliniani di
SCHEDATURA della gente (anche di povera gente) per poi poter colpire senza pietà .
La rivoluzione si fa in molti modi, e se io non santifico Concutelli dall'altra parte non vedo come bisogna giocare ai rivoluzionari con raziocinio. Non ve ne era, era solo freddo calcolo. Chi in italia è stato rosso e chi nero mi sembra abbastanza chiaro.
se poi tutto è relativo, allora per me babbo natale esiste perchè me lo ha detto la madonnina che lacrimava sangue. il confronto, in questi termini, non lo accetto.
sono un partigiano, alla faccia del relativismo da 1 centesimo bucato che sta prendendo piede grazie all'impoverimento culturale (che il fascismo ha sempre coltivato)
l'impoverimento culturale è qualcosa coltivato da quelli che voi assimilate alla dottrina fascista (per ripeto: non so quale fisima), ma che altro non sono che i padroni capitalisti.
Per farti capire: i ciellini, i papa boys, i sostenitori di berlusconi sono tutti figli di una educazione
liberale, io sono figlio di una educazione gentiliana e fascista. In quale dei due esempi vedi impoverimento culturale?