Letterina di una tifosa a Cannavaro
SpoilerLETTERA DEL TIFOSO, Flavia: "Caro Paolo, cosa succede?"
A cura di: Flavia B.
Data: domenica, 25 luglio 2010, 21:47
"Caro Paolo,
insomma, cosa è successo? Ti credevo un uomo che va al di là di certe cose, un ragazzo umile ed attaccato alla maglia... possibile che siamo arrivati a tanto? Io ti ho sempre difeso, anche quando erano in molti che ti fischiavano, che si accannivano contro di te. Ho sempre ammirato il tuo amore per il Napoli, nel quale amore rivedevo il mio; adesso c’è qualcosa che ti distanzia dalla persona che prima vedevo e che ora si sta dileguando, mostrando un’immagine che non è quella del nostro beniamino, del nostro capitano. Il nostro capitano è sempre stato un esempio da ammirare per educazione, sensibilità , rispetto, e quella umiltà che ti ha sempre contraddistinto; per queste ragioni, e molte altre, ero fiera di averti come simbolo della nostra squadra, fiera che un ragazzo meritevole, soprattutto dal punto di vista umano-caratteriale, portasse nei suoi occhi la gioia e l’amore per questi colori. Se c’era una cosa sulla quale ero sicura era proprio che tu non avresti mai fatto questioni di questo tipo, eppure eccoci qui, purtroppo. Non sarò un procuratore, non avrò alcuna qualifica per esprimermi in merito, mi sento però di dirti che il tuo chiedere di più, di quanto già ti abbiano offerto (l’aumento del 10%), mi ha colpita. Non credo che un calciatore debba essere scontento di uno “stipendio†già così alto; quando, invece, un’emblema della sua città , come tu sei e devi essere, dovrebbe preoccuparsi maggiormente di altre problematiche".
"Dov’è quell’amore che brillava nei tuoi occhi quando tutti ti accusavano e tu reagivi forte e speranzoso che sarebbe giunto il tuo riscatto? Dov’è quella volontà di vestire sempre la maglia azzurra, onorando l’affetto che ti lega inevitabilmente a questa città ? Non vedo più niente adesso che i soldi, come sempre, hanno rovinato tutto. E’ vero, sei un professionista e, in quanto tale, fai un lavoro ogni giorno e devi avere una giusta paga per quanto svolgi. Rispondimi sinceramente però, anzi rispondi a te stesso Paolo: credi di percepire davvero meno di quanto meriti/meriteresti? Oppure, non sei già fortunato ad aver raggiunto quel ruolo? Indossi una fascia che non dovresti mai lasciare al caso, dovresti difenderla da tutto, persino dall’avarizia, che puo’ dilaniare qualsiasi uomo, anche quelli sempre onesti come te. Con l’azzurro nel cuore e la speranza che risolviate queste faccende di poco conto, ti invio un caloroso sostegno affinché tu possa vedere che tutto questo non è da Paolo Cannavaro, non è dal nostro capitano".
Sempre forza Napoli.
Flavia