"Sento il dovere di manifestare tutto il mio disgusto per il trattamento riservato al nostro capitano Paolo Cannavaro dal presidente De Laurentiis. Essere capitano del Napoli non vuol dire essere solo il capitano di una squadra di calcio ma la bandiera di una città e di un popolo intero. Trattare pubblicamente in quel modo un napoletano verace qual è Paolo vuol dire mancare di rispetto a tutti i tifosi che vedono nel "capitano napoletano del Napoli" colui che ce l'ha fatta, che ha coronato il sogno di tutti: giocare un giorno con la maglia del Napoli.
Paolo ha accettato la serie B, ha trascorso giorni difficili, molti tifosi lo hanno anche criticato ma lui con determinazione ed impegno è riuscito con elevata professionalità a venirne fuori in maniera egregia. Credo che si sia perso oltremodo il senso della misura, non oso immaginare che cosa succederebbe se si trattassero in questo modo giocatori come Totti, Del Piero o Zanetti. Eresia! Si ricordi Presidente che Cannavaro come Quagliarella, Iezzo e tutti i napoletani del Napoli sono per noi sacri e non esiste business che tenga di fronte alle nostre origini". Aniello Pinto.
Se qualcuno lo conoscesse per favore na sputat nfacc da parte mia con dedica inclusa.