Le parole di Aurelio De Laurentiis sulla permanenza o meno di Paolo Cannavaro al Napoli hanno suscitato l'ira degli agenti del calciatore. Gaetano Fedele, parlando a Il Mattino ha ammesso: "Quella del presidente è stata un'uscita infelice che ferisce Paolo. Le sue parole non gratificano Paolo né come uomo né come calciatore, dopo tutto quello che ha dato al Napoli. Si mette in difficoltà un ragazzo serio, poi dicono che nel calcio non esistono bandiere...E' il colmo che si metta in dubbio l'amore per il Napoli: ha sposato il progetto quando la squadra era in B, è l'unico che non ha un premio Uefa nel contratto e non lo ha mai richiesto, e poi noi napoletani non accettiamo lezioni sull'attaccamento ai colori". Parole dure quello dell'agente del difensore azzurro che ha il contratto in scadenza nel 2011: "Paolo è il capitano di questa squadra e chiede la giusta considerazione: forse De Laurentiis non è elemento importante. Noi abbiamo chiesto un rinnovo dell'accordo con adeguamento dell'ingaggio in proporzione ai recenti importanti contratti di altri calciatori, il Napoli offre le stesse cifre".
In pratica Cannavaro chiederebbe un aumento del 30% su un contratto di 700 mila euro, al momento il futuro del capitano è sicuramente in bilico, ma Fedele chiude dicendo: "Lo decideremo noi a fine contratto, spero che De Laurentiis faccia marcia indietro come è già capitato altre volte". ma non aveva detto che non era un problema di soldi?
