praticamente ha iniziato l'intervista autocelebrandosi a livelli Mazzarriani, dicendo che per lui,giocatore da champions consumato,ricominciare agiocare a Sassuolo è stato difficile,perchè bisogna ritrovare motivazioni e umiltà giuste,in una squadra che lotta per non retrocedere.Poi facendoci passare quasi sempre per gentemmerd ha iniziato a dire,ben spalleggiato da quella lutamma di auriemma,che non meritava questo trattamento probabilmente,così come il fratello non meritava la negazione del San Paolo per la partita d'addio,da parte di De Laurentis. Utiliazzando perle come " a Napoli il cognome Cannavaro vuol dire molto". Ma pecchè nun se rann fuoc iss e chell'ata sacchett rò frat. Pò se ne jesce semp con la stessa storiella che lui è sceso in B per il Napoli (omettendo di dire che faceva la riserva nel parmamerda) e che lui ha dato tanto,ignorando però che ha ricevuto sicuramente di più,visto ca si nunn era pò Napl a champions league e una squadra di vertice sa sunnav. Poi ha chiosato dicendo che da tifoso è insoddisfatto e si aspettava qualcosa in più dal Napoli.Sta mezalatrin