Autore Topic: Decameron (P.P.Pasolini, 1971)  (Letto 3974 volte)  Share 

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Offline ziumberto

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Decameron (P.P.Pasolini, 1971)
« il: 10 Febbraio, 2010, 12:45:13 pm »


Dal Decameron (1349-53) di G. Boccaccio Pasolini ha tratto 7 novelle, tutte ambientate a Napoli e dintorni; le ultime sono intercalate dalla storia di un allievo di Giotto (lo stesso Pasolini) che deve affrescare le pareti della chiesa di Santa Chiara. Della cosiddetta “trilogia della vita” è il film più trascinante, ilare e lieto. Come gli altri due, ha al centro l'esaltazione di una felicità  e di una vitalità  â€“ che è soprattutto sesso – idealizzate e astoriche in cui un'incombente presenza di morte ricorda, secondo moduli di tradizione decadentistica, che la conciliazione è impossibile.
Orso d'argento al Festival di Berlino, fonte in Italia di roventi polemiche (a destra per le offese al “comune sentimento del pudore”, a sinistra per il suo disimpegno ideologico), incassò sul mercato italiano più di 4 miliardi, cifra da primato, scatenando un'orda di imitazioni che costituirono un filone a parte.




Spesso Pasolini è associato all’idea di ‘pesante’ o ‘mitico’ e i suoi film sono giudicati a prescindere.
Decameron non è il suo apice, però di sicuro è il più divertente e leggero e nondimeno si colloca tra i migliori al pari di ‘Edipo Re’,‘ La Ricotta’, ‘Teorema’; appena sotto a ‘Il fiore delle mille e una notte’ e ‘Uccellacci Uccellini’, …( è una classifica molto personale, e lo scarto minimo… ‘Accattone’ e ‘Mamma Roma’, i più celebrati, non mi entusiasmano ad esempio, ma sono comunque da vedere).
Decameron è il film giusto per entrare con leggerezza nel mondo Pasoliniano, (e poi noi partenopei l’ammà  verè perchè disegna la nostra città  alla perfezione, come Giotto appunto). Un autore che regala sempre delle colonne sonore notevoli (non musica originale ma scavata tra archivi esotici di qualche musicofilo incallito), ambientazioni mozzafiato ( ‘Il Fiore’, ‘Medea’ e ‘Il Vangelo’ su tutti) e un grande lavoro di montaggio.   


 :cazzimm: :cazzimm: :cazzimm: :cazzimm:
« Ultima modifica: 10 Febbraio, 2010, 13:06:52 pm da ziumberto »

Offline signor groucho

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Re:Decameron (P.P.Pasolini, 1971)
« Risposta #1 il: 10 Febbraio, 2010, 13:06:26 pm »
A me non piace più di tanto il Pasolini di Accattone e Mamma Roma, in quanto è troppo legato al realismo, come se stesse ancora imparando il mestiere. Mi piace di più quello delle trilogie della vita e della morte (anche se quest'ultima è una monologia, perché è morto lui...). Tra i tre trovo che il Decameron sia un gradino superiore, sono tutti e tre molto simili ma il medioevo canterburiano e le fantasie esotiche sembrano più lontani dal mondo di PPP, e in qualche modo i film risultano meno coesi.
Trovo quindi il Decameron superiore nella trilogia, ma comunque inferiore nella mia personale classifica a Uccellacci e Uccellini e soprattutto al mio preferito in assoluto, ovvero il Vangelo secondo Matteo.


PS se non vado errato le musiche di Medea (girato in parte anche a Pisa) sono state suggerite da Elsa Morante...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline ziumberto

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Re:Decameron (P.P.Pasolini, 1971)
« Risposta #2 il: 10 Febbraio, 2010, 13:15:22 pm »
PS se non vado errato le musiche di Medea (girato in parte anche a Pisa) sono state suggerite da Elsa Morante...

E che musiche...
Una sera sul tubo ho scoperto che il tema principale è un mantra di monaci Tibetani. :sbav:

bender89

Re:Decameron (P.P.Pasolini, 1971)
« Risposta #3 il: 24 Maggio, 2010, 14:49:44 pm »
Quoto zio con mezza  :cazzimm: in meno.  :look:
La scena dell'inseguimento nel bosco.  :sbav: