Seguo l'amico Groucho e compenso la delusione con uno dei miei preferiti.


Rientrato in casa mentre la moglie dorme, un ingegnere-designer si prepara una ricca cenetta. Trova una vecchia pistola, la rimette in ordine, si proietta filmini, scivola nel letto della cameriera, elimina la moglie e s'imbarca su un veliero. Forse il miglior film di Ferreri in assoluto. Nelle apparenze di un esercizio di stile quasi sperimentale (per tre quarti della sua durata soltanto Piccoli davanti alla cinepresa) è un notturno happening sulla nevrosi e l'orrore del quotidiano. Astratto e, insieme, concretissimo. “L'astrazione è colta nel cuore stesso del quotidiano, permea ogni azione, si cala, viene incorporata nella strutturazione del personaggio, il protagonista fa tutt'uno con il suo essere alienato.†(Gianni Volpi).
Rapsodia notturna con uno strepitoso Piccoli.

Curiosità : La bellissima cucina dove Glauco prepara la cena è di casa Tognazzi.