MILANO, 13 febbraio - Stilettate a Mazzarri, Capello e un monito a Rosetti, arbitro della gara contro il Napoli di domani sera, con il quale l'Inter è stata sfortunata. Josè Mourinho a poche ore dalla partenza per Napoli carica la sua squadra, avvertendola sulle difficoltà della partita e, a differenza del passato, svela la formazione titolare, annunciando l'assenza di Eto'o. Il Napoli è la squadra più difficile da affrontare in questo momento? «Per me gli avversari sono tutti difficili. Preparo tutte le partite con lo stesso rispetto e la stessa fiducia. Una cosa è giocare tre gare in una settimana, una è preparare solo il match contro di noi come ha fatto il Napoli. Questa è la differenza tra le grandi squadre e le altre che hanno una settimana per studiare i dettagli. Non è possibile paragonare il lavoro che fanno gli allenatori di differenti formazioni. Questo giocare ogni 3 giorni non è stato mai un alibi e dopo la partita nessuno mi sentirà mai dire che non abbiamo avuto le stesse condizioni per preparare la sfida».
SAN PAOLO - Mourinho non teme il tabù san Paolo. Â«àˆ una gara più difficile sia per loro sia per noi. I precedenti negativi peseranno per l’Inter? Non mi interessano. La partita persa a Napoli lo scorso anno è dovuta al fatto che non abbiamo giocato bene, 90’ senza tiri in porta. Loro hanno fatto una gara per pareggiare, ma poi hanno fatto un gol e noi abbiamo meritato di perdere». Domani la storia non si ripeterà . «Se giochiamo bene, abbiamo molte più possibilità di vincere. A Parma nonostante il pareggio non ho niente da rimproverare ai miei uomini».
FORMAZIONE - Con Sneijder ci sarà posto per due attaccanti? «Vi dico la formazione, almeno facciamo prima e non dovete telefonare a tutti per cercare di capirla.
Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari; Sneijder; Milito, Pandev. Eto’o sarà pronto per la Champions League? Tutti i giocatori sono importanti per la Champions e quando arriva la Champions giocherò con quelli nella forma migliore. Gli altri stanno meglio di lui e ora giocano. Non so se la Coppa d’Africa per lui è stata dannosa. Non sono stato là per vedere come si allenava. Quando è arrivato per una settimana, 10 giorni ha pensato a recuperare e ora è l’ora della guerra tra amici, tra compagni dove ci sono 20 che vogliono giocare, ma solo 10 più il portiere che vanno in campo».
STANKOVIC - Come sta Stankovic? «La prossima settimana farà il primo allenamento con noi». Chelsea e Inter possono inconsciamente pensare alla Champions comesuccesso ai Blues mercoledì sconfitti? «Per loro è stata la quarta sconfitta in campionato e quello dell’Everton non è mai un campo facile». Il Milan si è avvicinato e ora è a -8, ma Mourinho è tranquillo. «Il Milan non mi preoccupa. Mi devo preoccupare della mia squadra, non delle altre».
OBIETTIVO TRE PUNTI - Mourinho vuole la vittoria al San Paolo. «Non firmo per il pareggio. Siamo davanti, ma non gioco mai per pareggiare».
ROSETTI - L'arbitro dell'incontro sarà Rosetti, che ricorda a Mourinho alcuni episodi negativi. «Per me non è un problema avere 38 volte Rosetti e non lo dico perché con lui non abbiamo mai perso. Abbiamo perso con la Sampdoria quest’anno, lo scorso anno a Napoli, in più ha espulso Maicon che ha saltato la Juve e non ha espulso Bonucci a Bari. àˆ uno dei più bravi al mondo e ho fiducia negli arbitri anche se solitamente non siamo felici. Napoli non è un ambiente facile e conosciamo la pressione . Quello che si fa nella panchina del Napoli tutti lo vedono. Se lo facessimo noi…»
MAZZARRI - Vi siete chiariti con Mazzarrri dopo il botta e risposta della scorsa stagione? «Non mi ricordo». Dribbla l'argomento e passa a parlare di Balotelli. L'attaccante ha detto che se avesse giocato di più avrebbe segnato più gol. Mourinho risponde: «Parto da un dato obiettivo: con 19 anni e mezzo ha segnato di più di Totti e Del Piero che sono . Tutto il resto sono voci. Quando finisce la sua carriera se ha segnato più di loro, dovunque sono lo chiamo per felicitarmi. Oggi ha segnato più di loro e è già abbastanza. Balotelli può diventare un centravanti d’area come ha fatto Capello con Rooney? Capello ha più tempo di me per pensare e studiare queste cose. Io ho una partita ogni 3 giorni. Mi devo concentrare sull’equilibrio. Nella mia squadra c’è Milito che è il secondo miglior cannoniere e non ho bisogno di un centravanti puro».
wa e che chiagniazzar che è Mourinho
