Questura Udine, Cracovia: "Quella minoranza non era di tifosi del Napoli"
08.02.2010 15.23 di Antonio Gaito articolo letto 989 volte
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www.tuttonapoli.net© foto di Francesco Molaro
Il vicario del questore di Udine, dott.Carlo Cracovia, ricostruisce in esclusiva ai microfoni di Tutto Napoli.net la dinamica degli incidenti: "Tengo subito a precisare che questa minoranza di delinquenti che ha causato disordini non ha nulla a che vedere con la tifoseria napoletana. I supporter partenopei accorsi al "Friuli" si sono comportati in modo ineccepibile sia durante che dopo la gara. Nonostante il Comune di Udine avesse messo a disposizione il trasporto gratuito dalla stazione allo stadio con appositi pullman, i tifosi hanno preferito coprire a piedi il tragitto di circa quattro chilometri. Noi li abbiamo scortati fino all'ingresso della curva. Dopo un pre-filtraggio fluido e senza alcun tipo di problema, c'è stata grande compostezza sugli spalti e non abbiamo registrato l'utilizzo di petardi o di striscioni vietati. Gli individui che hanno causato gli incidenti sono i cosiddetti "cani sciolti" dal background difficile e poco limpido. Alle 12.30 sono arrivate diverse auto e furgoncini con a bordo facinorosi che fanno della violenza il loro modus vivendi. Hanno aggredito alcuni tifosi dell'Udinese con modalità proditorie: colpivano e poi fuggivano. Vorrei subito specificare che tali balordi non avevano vessilli o bandiere del Napoli. La maggior parte di essi non ha assistito nemmeno alla partita cercando addirittura la fuga verso Venezia dove sono stati fermati ed arrestati. Ci sono stati 8 arresti. Ad un certo punto si è sparsa la voce dell'accoltellamento di un tifoso dell'Udinese e così la tensione è salita. Abbiamo dovuto ricorrere ai lacrimogeni per disperdere la folla e non far entrare in contatto le tifoserie. Ripeto, i veri tifosi del Napoli in questa faccenda non c'entrano nulla. In questo momento generalizzare significherebbe danneggiare una tifoseria che nell'occasione si è comportata civilmente. I filmati a disposizione ci consentiranno di identificare altri responsabili e tutto il materiale sarà poi messo, come sempre, a disposizione del CASMS. Oltre agli 8 arrestati abbiamo poi identificato altri 4 individui che non si sono fermati all'alt e 30 sprovvisti di biglietto. Il Questore Padulano, napoletano, si sta adoperando per fare piena luce sul caso e per evitare che si vada a colpire ingiustamente la stragrande maggioranza, pulita, del popolo azzurro. Mi auguro che non ci siano restrizioni o trasferte vietate. Sarebbe davvero una grande ingiustizia per i veri tifosi".
consegnando tutto al casms magari la scampiamo
