Delaurentiis ha la colpa diretta del calo di presenze allo stadio rispetto a 3-4 anni fa, del crollo (che poi é generale per il calcio italiano) rispetto agli anni 80 e 90 invece il responsabile non è certo lui ma tutto il sistema, per una serie innumerevoli di fattori.
Resta che la scelta di uno stadio da 41000 posti, se mai si farà, é preoccupante nell'ottica di un modello che il calcio italiano sta perseguendo, quello della selezione economico-sociale degli accessi e degli stadi ad uso e consumo del pubblico maggiormente pagante, in barba al calcio come sport popolare