De Laurentiis ha un sogno: costruire un Napoli vincente con tanti giocatori provenienti dal vivaio. Il modello non può essere altro che il Barcellona, club che il patron azzurro ammira. La squadra catalana ha vinto lo scorso anno la Champion’s con 7 giocatori provenienti dalla sua “canteraâ€, e quasi tutti hanno fatto parte della spedizione che ha portato la Spagna sul tetto del mondo.
Mazzarri sposa perfettamente il progetto del presidente, dal momento che il tecnico azzurro ama da sempre lavorare coi giovani e valorizzarli.
Ecco quindi la decisione del tecnico azzurro di portare ben 8 giovani della Primavera a Folgaria: i difensori Diana, Izzo e Monda; i centrocampisti Maiello e Liccardo; gli attaccanti Ciano, Insigne e Varriale.
Izzo, classe ’92, è il più giovane e gioca da difensore centrale, proprio come Monda. Diana invece opera da laterale destro molto duttile.
Tra i più promettenti ci sono Maiello e Liccardo. Il primo ha già esordito in prima squadra nell’ultima sfida di campionato contro la Samp; il secondo è ben strutturato fisicamente ed è dotato di buona tecnica. Mazzarri lo segue con attenzione perché oggi in Italia c’è penuria di centrocampisti dai piedi buoni.
Tra gli attaccanti Ciano viene da una positiva esperienza a Lecco; Insigne ha già fatto il suo esordio in serie A contro il Livorno, per poi andare a farsi le ossa nella Cavese. Infine Varriale, che qualche anno fa gli inglesi provarono a soffiare al Napoli, ha segnato valanghe di gol con la Primavera.
La speranza è che possano uscire finalmente nuovi Ferrara o nuovi Cannavaro, perché Napoli è una fucina di talenti trascurata da troppo tempo. I giovani rappresentano un serbatoio di campioncini che il club azzurro deve sfruttare al massimo per poter competere ai massimi livelli contro squadre economicamente più forti.
