no, il signoraggio esiste e ciò che aveva postato tempo fa intendeva sottolineare alcune cose:
a) il reddito da signoraggio non è la differenza tra valore nominale della banconota e costo di emissione, ma la differenza tra gli interessi dal prestare quel denaro ed eventuale costo di emissione.
b) Un qualcosa come l'80% dei proventi va nelle mani dello stato, sotto forma di tasse e distribuzione di utili; il restante viene prima accantonato a riserva straordinaria, se necessario, e poi ripartito agli azionisti privati. La somma totale non è nemmeno ingente come si vuol far credere, perciò ho parlato di "finto" problema.
c) chi diffonde queste teorie e visioni sociali annesse vuole far credere tutto il male possibile sulle banche private, perchè desidera riportare "la stampante magica" nelle mani dello stato, e sarebbero cazzi inenarrabili.
d) il sistema odierno è basato su grosse banche private che sono proprietarie delle banche centrali, le quali operano in forma di ente di diritto pubblico, con membri parzialmente nominati dai governi; lo scambio consiste nel cedere il monopolio della moneta (corso legale) alle banche centrali (che tramite questa possono condizionare le principali leve dell'economia tipo il tasso d'interesse e concedersi di truffare in legalità con la riserva frazionaria) in cambio della possibilità di applicare ai cittadini/sudditi la tassa d'inflazione (prendo a prestito oggi per costruire una piscina nel deserto, pagano tutti nel tempo perdendo potere d'acquisto).
Post unito automaticamente al precedente Adesso viene Iolao e vi spiega cos'è e se esiste. 
Intanto, a testimoniare che non si tratta di ufologia o similari vi posto una tesi di laurea a riguardo. Appena ho tempo la leggo. 
http://studimonetari.org/tesibcesignoraggio.pdf
ho letto estensivamente e ci sono un sacco di falsità allucinanti, roba di ridergli appresso per settimane.