In altre circostanze, con un Napoli primo in classifica ed un Torino nei bassifondi che viene da mesi di mediocrità, in crisi di risultati e con una contestazione quotidiana contro la proprietà, in cuor mio avrei detto che non ci sarebbe stata partita, che il Napoli alla fine avrebbe camminato per cuollo al Torino. Ma invece adesso no, complice un Napoli indecifrabile, ed incapace di avere una media realizzativa da grande squadra, un Napoli troppo orrido, esponente di un non gioco francamente inaccettabile e che ogni partita perfino contro il Lecce ultimo in classifica che la settimana prima aveva preso 6 palloni in casa, diventa un inidicibile dito in culo, da far sembrare la difesa dei salentini una roba tipo l'Italia di Azeglio Vicini che nel mondiale del 90 prende un solo gol su azione, per giunta in semifinale. Torino allenato da un ex assistente di Conte, a mio avviso un buonissimo allenatore che ne saprà sicuramente di tutte le magagne tattiche del Napoli, e che è esule della situazione mediocre in cui si trova il Torino. Per ciò domani mi aspetto la solita partitaccia, la solita sofferenza a pacche strettissime, il solito non gioco imbarazzante, ed un Torino che sembrerà la miglior Atalanta di Gasperini. Auguroni proprio per domani.