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[SERIE A 29° GIORNATA] Inter - Napoli 1-1
pappasouth:
--- Citazione da: F&M - 19 Marzo, 2024, 20:37:59 pm ---Questo ci sta e il giocatore va punito
La cosa che ha detto Francesco, che il razzismo non lo combatti con il politically correct è altrettanto vero
--- Termina citazione ---
raga... ma a me pure sta cosa del "politically correct" mi pare assurda... viviamo in un mondo in cui ogni stronzo può dire la sua opinione e sbanfare la sua cazzata, con internet che è una cassa di risonanza assurda e ci si lamenta di non poter chiamare i negri negri e i ricchioni ricchioni...
ma jamm bell, non è politically correct, è il mondo che va in un'altra direzione... e i giovani sono molto meglio dei vecchi che fanno schifo o cess!
e poi non concordo col fatto che il razzismo non si combatte così... i razzisti e i fascisti si devono sentire continuamente braccati e in pericolo se aprono la bocca, e quando sgamati vanno messi alla porta, licenziati e sburriati in faccia... altro che politically correct con loro. devono morire!
e vedete che l umorismo intelligente ma pure da terza media si può fare pure su negri e ricchioni, solo che il 99% delle volte è fatto solo da ritardati beoti che poi veramente lo pensano. porco iddio!
come qua a roma che c'hanno sempre la parola "ebrei" e "zingaro" in bocca... e a un certo punto i più suscettibili ci cominciano a credere, odiano e non sanno manco perchè... che poi vabbè gli ebrei magari il momento storico non aiuta, ma veramente c è gente qua che ormai schifa il prossimo senza la minima cognizione di causa
ovviamente non ce l ho con te approfitto solo del post per sconnettere
raistlin980:
Infatti è un discorso in primis di correttezza professionale. Acerbi deve solo chiavarsi la lingua in culo, perchè è un personaggio pubblico e i mao mao aspettano solo di potersi giustificare additandolo come esempio.
Poi ovviamente di ciò che arraglia il Capetiello di turno mentre sta sul cesso a masturbarsi, e di cosa in realtà pensi, non frega un cazzo a nessuno ed è giusto sia così.
ferro:
--- Citazione da: pappasouth - 19 Marzo, 2024, 21:11:37 pm ---raga... ma a me pure sta cosa del "politically correct" mi pare assurda... viviamo in un mondo in cui ogni stronzo può dire la sua opinione e sbanfare la sua cazzata, con internet che è una cassa di risonanza assurda e ci si lamenta di non poter chiamare i negri negri e i ricchioni ricchioni...
ma jamm bell, non è politically correct, è il mondo che va in un'altra direzione... e i giovani sono molto meglio dei vecchi che fanno schifo o cess!
e poi non concordo col fatto che il razzismo non si combatte così... i razzisti e i fascisti si devono sentire continuamente braccati e in pericolo se aprono la bocca, e quando sgamati vanno messi alla porta, licenziati e sburriati in faccia... altro che politically correct con loro. devono morire!
e vedete che l umorismo intelligente ma pure da terza media si può fare pure su negri e ricchioni, solo che il 99% delle volte è fatto solo da ritardati beoti che poi veramente lo pensano. porco iddio!
come qua a roma che c'hanno sempre la parola "ebrei" e "zingaro" in bocca... e a un certo punto i più suscettibili ci cominciano a credere, odiano e non sanno manco perchè... che poi vabbè gli ebrei magari il momento storico non aiuta, ma veramente c è gente qua che ormai schifa il prossimo senza la minima cognizione di causa
ovviamente non ce l ho con te approfitto solo del post per sconnettere
--- Termina citazione ---
Per me invece il politically correct e tutta la cultura woke associata sono uno sbaglio ed un fallimento.
L'idea di veicolare i pensieri delle persone solo con il linguaggio è una scemenza.
Per prima cosa vuole la sensibilità ed la capacità critica piuttosto che la censura, ma è un problema di livello culturale (e non di sistemi di valori).
Seconda battuta, se vogliamo parlare di messaggi che passano sottopelle, affermare che è giusto censurare se è per una buona causa è un concetto che non può essere data alla massa perché appunto senza capacità critica hai dato la lanterna in mano ai cecati (basta vedere cosa è successo durante il covid o sta cosa della guerra in Ucraina).
E poi un ultima cosa, la grande attenzione al formalismo è anche uno strumento di distrazione di massa. Nessuno parla più di temi economici, non esiste più coscienza di classe e siamo scivolati nell'idea che "there Is no alternative" citando la più reazionaria e conservatrice neoliberista della storia recente, Margaret Thatcher. Oramai siamo una generazione che si è arresa e vive in una bolla. E allora diventa importantissimo difendere il formalismo (ricordo che femminismo e parità di razza sono "battaglie" per finta, che incontrano il consenso della maggior parte delle persone e non fanno male a nessuno di quelli che contano).
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Dhu:
Ma grazie al cazzo che se vi rifate all'antirazzismo delle istituzioni, che viene proiettato in TV e twittato dai calciatori, non trovate nessun cenno a lotte di classe.
Oramai invece a partire dai collettivi, si sente sempre più parlare di intersezionalità ed è comunissimo associare antirazzismo e femminismo a lotte più ampie come anticapitalismo e antimperialismo, tant'è che sono concetti arrivati anche all'ultimo stronzo come me.
Solo che evitare di gridare 'negro' in faccia a qualcuno, ed evitare soprattutto di difendere questa posizione quando si è un personaggio pubblico si tratta del minimo della decenza umana. E se ne subisci le conseguenze perché quelli che ti pagano decidono di prendere le distanze dovresti solo chiavarti la lingua in culo, incassare e riflettere su te stesso e l'esempio che dai.
Invece qui si brandisce la parola "censura" a sproposito, quando la censura poi sarebbe tutt'altro. Anzi, il problema semmai è l'opposto visto che in realtà l'azienda di cui sopra se ne sbatte il cazzo dei diritti umani e sta solo aspettando che passi l'ondata di indignazione per buttare di nuovo tutta la polvere sotto al tappeto e andare avanti come se nulla fosse.
Ma vabbè noi preferiamo offenderci e piangere perché non ci lasciano essere delle merde in mondovisione.
Capetiello:
--- Citazione da: Dhu - 21 Marzo, 2024, 11:47:56 am ---Ma grazie al cazzo che se vi rifate all'antirazzismo delle istituzioni, che viene proiettato in TV e twittato dai calciatori, non trovate nessun cenno a lotte di classe.
Oramai invece a partire dai collettivi, si sente sempre più parlare di intersezionalità ed è comunissimo associare antirazzismo e femminismo a lotte più ampie come anticapitalismo e antimperialismo, tant'è che sono concetti arrivati anche all'ultimo stronzo come me.
Solo che evitare di gridare 'negro' in faccia a qualcuno, ed evitare soprattutto di difendere questa posizione quando si è un personaggio pubblico si tratta del minimo della decenza umana. E se ne subisci le conseguenze perché quelli che ti pagano decidono di prendere le distanze dovresti solo chiavarti la lingua in culo, incassare e riflettere su te stesso e l'esempio che dai.
Invece qui si brandisce la parola "censura" a sproposito, quando la censura poi sarebbe tutt'altro. Anzi, il problema semmai è l'opposto visto che in realtà l'azienda di cui sopra se ne sbatte il cazzo dei diritti umani e sta solo aspettando che passi l'ondata di indignazione per buttare di nuovo tutta la polvere sotto al tappeto e andare avanti come se nulla fosse.
Ma vabbè noi preferiamo offenderci e piangere perché non ci lasciano essere delle merde in mondovisione.
--- Termina citazione ---
Io continuo a pensare che sia tutta fuffa questa. Non esiste razzismo, non esiste misoginia, non esiste omofobia. Sono tutti specchietti per le allodole volte a spostare l'attenzione e a farci desiderare sempre più l'individualismo a discapito del collettivo.
Questi sono discorsi da chi non ha la capacità di vedere oltre il proprio naso, se qualcuno mi da del terrone manco mi soffermo più, mi rode più il culo quando subisco un trattamento diverso e vengo trattato come pulcinella solo perché parlo napoletano. È questo il punto.
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