Vorrei tenere la foto della mia faccia, con il mar Egeo difronte, sopra una terrazza, i grilli che cantavano, il vino greco in circolo, naso e gote appicciate dal Sole. Per un attimo ho temuto di essere fatto di qualcosa di ignoto, nun ce credevo. Un momento che non dimenticherò mai più. Una cosa veramente impronosticabile ed assurda. Ciò non toglie che tocca fidarsi del francese, ciecamente, non teniamo altra scelta.
Io purtroppo ancora non riesco ad appaciarmi, ne ho preso una malattia. Perché è stata veramente una scelta senza senso, dopo 39 giorni chillu romano e merda già mi ha fatto intossicare una roba inaudita come lo scudetto. E meno male che l'abbiamo vinto perché su quel punto di vista sto fresco come una rosa (cit) e devo ammettere che quest'anno sto proprio in approccio senza ansia, poi ovvio che durante la partita quando vedi robe orripilanti come contro la Lazzie o assisti allo scempio estivo ci rimani male, ma alla fine ci penso e già ero mentalizzato a quello che andavo incontro quest'anno.
Resta un peccato però, un peccato bello grosso.
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