Mi sono preso la briga di andarmi a vedere la conferenza. Mi è parso pacato e tranquillo come sempre. In controllo. Francamente non ci trovo nulla di avvilente.
Su Raspadori ha detto che sa quanto possa fare bene il 9, che lo può fare e lo farà, però fin quando ci sarà Osimehn deve rendersi utile negli altri ruoli che sa fare. E fossi in Giacomino apprezzerei tantissimo l'attestato di stima e la voglia di volerlo schierare sempre.
Sugli altri (Ostigard, Cajuste, Kvara, Elmas) si è detto contento che abbiano collezionato minuti perché secondo lui non hanno ancora il ritmo partita.
Su Lobo si è detto contentissimo di ciò che fa e ha sottolineato l'importanza di avere più giocatori capaci a far girare la squadra. Mi è piaciuto tanto l'esempio della prima punta, dicendo che se ne hai una da 40 gol è grasso che cola, ma dal momento che ti manca so cazzi se non hai alternative tanto valide. Questa voglia di educare tutti alla responsabilità, alla creazione di un collettivo dalle alternative tecnico-tattiche valide è tanta roba. Bene la teoria, poi vedremo la pratica.
Su Natan è venuto fuori che oltre ai problemi di abitudine ad un certo tipo di calcio è arrivato qui pure con un piccolo fastidio al ginocchio che si sta risolvendo. Sottolineando ancora una volta come non sia un acquisto pret-à-porter, ma futuribile. Davanti a lui a quanto mi è parso di capire c'è Ostigard.
Semplicemente questo, e mi pare coerente con quanto detto da inizio anno ad oggi. Moltissimo passerà da questi 20giorni.