Tremenda sensazione di dejavu negativo questa partita, che ricorda tantissimo le sfide fratricide perennemente nefaste con l'Udinese di un decennio fa. Non a caso l'Udinese non è più la mediocre squadretta degli ultimi 4-5 anni, ma ricorda tantissimo la squadra ostica e malefica che fu ai tempi di Guidolin, e non a caso le sensazioni ed i pronostici sono proprio uguali a quelle partite. Già contro l'Empoli l'assenza di Kvara, che per un presunto mal di schiena sta fuori da 10 giorni, nonostante una pausa poi di ben 52 giorni, è stata a dir poco fondamentale, figuriamoci adesso contro una squadra forte, tonica e con caratteristiche ostiche che sembrano fatte apposta per essere la nemesi del Napoli, senza dimenticarci che abbiamo gente come Anguissa, in forte debito d'ossigeno oltre all'incognita della testa al mondiale, che sicuramente influirà a tantissimi calciatori in quest'ultima tornata di campionato pre-sosta. Onestamente ne Elmas ne Raspadori come dimostrato contro l'Empoli, possono essere degni sostituti del georgiano, quindi la sua assenza è gravissima, inaccettabile per i tempi e l'infortunio avuto. Tra l'altro l'Udinese presenta pure una bestia nera come Deulofeu, spesso mattatore contro il Napoli ed autore di prestazione sopraffine. Nulle speranze di uscire domani con un risultato positivo, troppa euforia e lodi sperticate in giro, quando sappiamo che la realtà è un'altra ed a gennaio ci verrà sbattuta in faccia. Che mestizia doversi poi sorbire due mesi di stop con strascici negativi.