Come dice Calvin, imparagonabile la situazione della Corea nel 2002 che era un movimento in continua ascesa già da anni, con alcune buone individualità che si stavano imponendo ad alti livelli anche in Europa (penso a Park Ji Sung e Lee Young Pyo che giocavano titolari nel PSV Eindhoven, l'anno dopo semifinalista di Champions e con il primo che poi si sarebbe trasferito all'ultimo grande Manchester UTD di Ferguson, diventandone un punto fisso), con un santone come Guus Hiddink come CT. Mentre ad oggi il Qatar è una squadra "misteriosa" che dopo che per anni ha provato a naturalizzare diversi brasiliani che giocavano da quelle parti (il più famoso fu Ailton, con un passato da buon bomber in Bundesliga con Schalke 04 e Werder Brema), adesso ha puntato tutto sullo zoccolo duro di gente che gioca in patria in quei 3-4 club più importanti, e da quello che ho letto è una squadra molto catenacciara, nonostante sia allenata da uno spagnolo, che gioca con uno scolastico 532 e pensa a prima non prenderle. Ergo per loro sarà un buon risultato non prendere imbarcate, ma difficilmente supererà il girone, a meno di qualche clamorso miracolo ed onestamente vedendo la grande incognita che accompagna questo mondiale non lo escluderei a priori. Il girone non è di quelli impossibili, l'Olanda col ritorno di Van Gaal è sicuramente più presentabile rispetto a quella vista un anno e mezza agli Europei con il cialtrone De Boer in panchina, ma ha un attacco ai minimi storici (Depay nel 2021 veniva da grandi stagioni al Lione mentre adesso è il "Petagna" del Barcellona, sono stati riciclati vecchi come Luuk De Jong ed addirittura Vincent Janssen che dopo che era emigrato qualche anno fa addirittura in Messico), in porta stanno rovinati (addirittura il titolare potrebbe essere il 36enne Pasveer visto sfarfallare in maniera ridicola con l'Ajax) e qualche esclusione clamorosa di Van Gaal (Botman in difesa, Gravenberch a centrocampo, Malen in attacco per fare spazio rispettivamente a gente bollita come Blind, Klassen ed il sopracitato Janssen) sicuramente lo rendono una delle nazionali orange meno appetibili e competitive viste in un mondiale. Ecuador e Senegal a loro volte sono grosse incognite, gli africani hanno buone individualità ma l'assenza di Manè ed il solito problema delle squadre africane la rendono una mina vagante, i sudamericani hanno una squadra giovane ed interessante a lungo termine con alcuni buoni giocatori che si stanno imponendo anche in Europa nei maggiori campionati (il difensore Hincapie del Bayer Leverkusen, il terzino sinistro Estupinan ex Villareal adesso al Brighton come l'ottimo centrocampista Caicedo e l'attaccante Plata del Valladolid) ma in linea di massima può essere troppo poco per considerarli una garanzia.