Bombe carte e minacce, esplode la rabbia dei tifosi.
Cariche della polizia in via Filadelfia, petardi lanciati dentro gli spogliatoi e cori contro i giocatori: "Domani veniamo con i bastoni".TORINO - Bombe carta negli spogliatoi, cariche della polizia in via Fidalfia vicino allo stadio Olimpico, minacce ai giocatori : "Domani veniamo con i bastoni".
La sconfitta della Juve con il Milan scatena i tifosi bianconeri.
Dopo il secondo gol dei rossoneri è esplosa la protesta, già iniziata alla fine del primo tempo. E oltre a fischi, cori di scherno e fumogeni, in entrambe le curve il pubblico ha iniziato a bruciare alcuni seggiolini. Episodio, quest'ultimo, che mette la società bianconera a rischio squalifica del campo. In precedenza i tifosi avevano contestato apertamente i giocatori ("Toglietevi la maglia" e "fate ridere"), la dirigenza - Alessio Secco su tutti -, invitata a "far giocare la primavera". Con una minaccia chiara: "Veniamo con i bastoni". Per la prima volta anche Ciro Ferrara è entrato nel mirino della curva. Si sono sentiti anche cori in favore del vicedirettore generale Roberto Bettega e di Luciano Moggi. Dopo la partita, sono state lanciate alcune bombe carta nella zona antistante gli spogliatoi. Poi le cariche della polizia per disperdere i tifosi che aspettavano l'uscita dei giocatori in via Filadelfia.
(Repubblica)
quelli già sono contati, se poi li bastonano chi gli rimane?
