Certo è che il Napoli non giocava un calcio organizzato e di livello dal 2018, poi c'è stato un lento declino fino ad arrivare a non fare 3 passaggi di fila e giocare palla lunga e pedalare con Gattuso, nei tre anni post Sarri due volte nemmeno ci siamo qualificati in CL arrivando settimi e quinti, quindi io tutta questa sicurezza che prossimo anno siamo tra le prime quattro non l'avrei.
Il declino del Napoli post-Sarri è durato fino a fine 2019, dovuto al gruppo storico ampiamente usurato, culminato con il famoso ammutinamento, con un cambio di filosofia societaria, passando dal vendere per rinforzarsi che ha portato una costante crescita al teniamo tutti e addirittura ingaggiamo il top allenatore perchè siamo top.
Dall'inizio del 2020 è iniziato il percorso che ha portato alla vittoria di questo scudetto, con un progressivo cambiamento di giocatori, modo di operare (tornando un pò al passato, portando gente affamata e in rampa di lancio), filosofia di gioco, nonostante sia accaduto laqualunque nel frattempo: condizione fisica e problemi personali dell'allenatore, covid e tutto ciò che ha portato, SCIPPO CLAMOROSO DI UNA QUALIFICAZIONE CHAMPIONS DI CUI TUTTI SI SONO DIMENTICATI (che compone la triade dei furti clamorosi ai danni del Napoli, insieme alla semifinale EL col Dnipro e al 2018, ma stranamente ci si ricorda sempre e solo del 2018 dimenticando gli altri), e così via.
Per me la cosa importante è mantenere questo tipo di filosofia e approccio al calcio, cercando sempre la novità, il migliorarsi attraverso gente che ha fame e voglia di crescere, emergere, vincere. Il resto non conta, compresi gli uomini che vanno e vengono.