Assolutamente d'accordo,e spero che le proscimmie che popolano la foresta di partenopeo.net la smettano una buona volta di ridurre il tutto a gattusiani (che non esistono) vs antigattusiani
che è veramente la massima frontiera del mongolismo mai raggiunta su questo forum,distorcere le argomentazioni degli altri fino a portarle su un piano totalmente differente.
casso infine l'uso di onomatopee quali gnegnegne.
Yes.
Tra l'altro io considero Spalletti
e per motivi tattici
e per motivi tecnici
il migliore allenatore "in potenza" del Napoli di De Laurentiis.
L'unico mio dubbio è che potesse essere bollito dopo due anni fermo, totalmente fugato, e la sua tendenza al protagonismo/psicodramma (ancora mi ricordo l'intervista del 2006 in cui parlava di crisetta della sua Roma, in un campionato termonucleare post Calciopoli).
https://www.ilgiornale.it/news/roma-udine-fermare-crisetta.htmlHo seguito tantissimo all'epoca la sua Roma, una squadra fortissima allenata da dio e che ha letteralmente segnato il punto di svolta calcistico del campionato italiano dei primi duemila. Regista vero (Pizarro) accompagnato da un mediano dai piedi buoni (De Rossi), più punta associativa (Totti) e due esterni con velleità completamente diverse, Mancini e Taddei, con costruzione manovrata dal basso (Chivu vicino a un marcatore, Mexes). E Doni in porta, con piedi buoni . Una lezione che lo stesso Sarri ha fatto sua.